La decisione del tar contro estav e asl:
«Non è un posto di nuova istituzione», tutto bloccato fino a febbraio
CARRARA. Il Tar ha sospeso il concorso per un posto di collaboratore professionale sanitario - terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (categ. D, Liv. iniziale), previsto presso la nostra Asl.
I giudici amministrativi regionali hanno infatti accolto, attraverso un’apposita ordinanza, la richiesta di sospensiva presentata da tre ricorrenti, Arianna Sellari, Ilaria Lazzarini e Francesca Di Palma, rappresentate e difese dall'avvocato Teresa Di Napoli; il ricorso è contro l’Estav Nord-Ovest - Ente per i Servizi Tecnici-Amministrativi di Area Vasta, rappresentato e difeso dall'avvocato Luisa Gracili; e contro l’Asl 1 - Massa Carrara, rappresentata e difesa dall'avvocato Vincenza Liguori; l’obiettivo era l’annullamento - anche attraverso sospensione dell'efficacia -
del bando pubblicato sul Bollettino ufficiale toscano Burt il 26 giugno scorso e sulla Gazzetta ufficiale il 13 luglio
, con cui era stato indetto il concorso pubblico unificato, per titoli ed esami; si chiedeva anche di annullare la Deliberazione del Direttore Generale dell'Estav Nord-Ovest del 12 giugno e gli altri atti precedenti su quel concorso.
Ad un primo sommario esame, scrivono i giudici, il ricorso risulta assistito da sufficienti profili di fondatezza poiché appare dubbia la qualificazione delle posizioni messe a concorso come “posti di nuova istituzione”. Quindi, per il Tar, fermi tutti, se ne riparla all’udienza del 20 febbraio 2013.
Intanto, condanna la Asl n. 1 e l’Estav Nord-Overst, in solido, a pagare questa prima tranche di giudizio, mille euro.
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