inizio attività privata

Ciao a tutti.
Vorrei sapere se per iniziare un'attività privata bisogna seguire qualche iter particolare, o se basta solo aprire la partita iva e trovare una stanza (o un locale idoneo) in cui lavorare.
Grazie.
Claudia Curcelli

Ciao, io ho appena festeggiato un anno di attività... Ti posso dire che quando ho aperto mi sono presentata all'Ufficio per le Attività Produttive del Comune e all'ASL ma non ci sono obblighi o iter da seguire. Ti posso consigliare di valutare bene lo studio in termini di spazio, luminosità, riscaldamento, ecc...
In bocca al lupo!
Enrica

buongiorno Enrica...sono anche io un neo laureato.
io avrei qualche info da chiederti: ma i pazienti come fai a trovarli?!?!...ti appoggi a qualche scuola o centro che te li "passano" oppure come fai a farti pubblicità??
la mia perplessità inoltre è anche a livello economico....con la crisi che c'è non penso siano in molti a potersi permettere le prestazioni da privato...piuttosto aspettano ma vanno nei servizi pubblici che non pagano niente no?!?!
grazie x l'attenzione, aspetto una risposta da chi ha già esperienza come te.
buona giornata.
stefano

ciao! ti consiglio di valutare l'idea di farti un'assicurazione per responsabilità civile.
non é obbligatoria ma non si può mai sapere!!
non costa tanto, io pago 53 euro l'anno!!
e se per caso qualche bimbo si fa male almeno sei coperta!
in bocca al lupo..
simona

io ho fatto libera professione dal 2004 al 2010 e credo ci tornerò presto... basta partita iva e ti consiglio di farti un'assicurazione privata sull'infortunio e la responsabilità civile. non si sa mai cosa può succedere in seduta! Inoltre condivido l'attenzione per l'ambiente di cui parla enrica: per lavorare bene è indispensabile l'ambiente giusto.
per trovare utenti consiglio a tutti di farsi tanta pubblicità!!!! nelle scuole, in comune, nelle asl, ai servizi di neuropsichiatria.
buon inizio, allora!

Ciao, intanto devi ovviamente promuovere l'attività sul territorio in cui intendi lavorare (in base alla zona scegli come: volantini, inaugurazione, ecc...). Prima però ti consiglio di presentarti a tutti gli operatori privati e pubblici che già si occupano del nostro settore (dai farmacisti ai pediatri per intenderci). Dalle scuole arrivano molti bambini, soprattutto dalle materne. Io ho iniziato l'anno scorso e c'era già crisi però sto lavorando...non avendo orari da rispettare posso andare molto più incontro alle famiglie e il servizio che riesco a dare nel mio studio è decisamente diverso da quello che può offrire una asl (dove ho lavorato 2 anni). Il servizio pubblico purtroppo deve rispondere a regole molto precise (liste d'attesa, orari rigidi, sedute da 45 minuti una subito dopo l'altra, poco tempo per le relazioni scritte ed i rapprti con le famiglie) mentre io mi posso organizzare come voglio. Molte famiglie preferiscono questo tipo di professionalità e con il passaparola si lavora molto.