Contatto Corporeo
Il contatto corporeo è una forma di comunicazione non verbale che coinvolge il tocco fisico tra le persone. In età evolutiva, il contatto corporeo è importante per il benessere emotivo e fisico dei bambini.
Il contatto corporeo può includere il contatto fisico tra il bambino e i genitori o i caregiver, come il coccolamento, il tenere in braccio, il bacio e l'abbraccio. Questo tipo di contatto può aiutare a creare un legame emotivo sicuro tra il bambino e l'adulto, fornendo un senso di sicurezza e di amore.
Inoltre, il contatto corporeo può anche aiutare a stimolare lo sviluppo fisico e cognitivo del bambino. Il contatto fisico, come il massaggio o la manipolazione delle estremità, può aiutare a stimolare il sistema nervoso del bambino e migliorare la sua capacità di rispondere agli stimoli sensoriali.
Il contatto corporeo può anche avere un effetto positivo sulla salute mentale dei bambini. Il contatto fisico può aiutare a ridurre lo stress e l'ansia, migliorare l'umore e promuovere il benessere psicologico.
Tuttavia, è importante tenere presente che il contatto corporeo dovrebbe sempre essere appropriato e rispettare i limiti del bambino. Inoltre, i bambini dovrebbero essere educati sulla consapevolezza del proprio corpo e sui limiti del contatto fisico con gli altri.
In sintesi, il contatto corporeo è importante per il benessere emotivo e fisico dei bambini in età evolutiva. Il contatto fisico tra il bambino e i genitori o i caregiver può aiutare a creare un legame emotivo sicuro e promuovere lo sviluppo fisico e cognitivo del bambino. Inoltre, il contatto corporeo può avere un effetto positivo sulla salute mentale dei bambini, ma dovrebbe sempre essere appropriato e rispettare i limiti del bambino.
-
Bambini affetti da Disturbi dello Spettro Autistico - Risultati della Scala Vineland
1
Qui di seguito si riportano le informazioni ricavate dalla madre del bambino del primo caso trattato, relativamente all’età di tre anni, all’inizio della presa in carico riabilitativa. Sono emersi i seguenti elementi degni di nota:
- Nei primi due anni di vita il bambino non prestava attenzione al suono della voce della madre e non prevedeva quando
-
Bambini affetti da Disturbi dello Spettro Autistico - Storia clinica dei casi in esame e trattamento riabilitativo
Obiettivi di lavoro
Questo strumento è stato somministrato alle madri di quattro bambini, in carico nel reparto di NPI dell’Ist. C. Golgi di Abbiategrasso a Milano . La somministrazione è stata effettuata in due diverse occasioni:
- La prima volta è stato richiesto ai genitori di ricordare le caratteristiche indagate tramite la Scala al
-
Psicomotricità e Comunicazione. Efficacia della terapia psicomotoria nel trattamento della triade sintomatologica dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
Psicomotricità e Comunicazione. Efficacia della terapia psicomotoria nel trattamento della triade sintomatologica dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
Carmela Giordano, Psicomotricista, TNPEE
Premessa
Un argomento come la comunicazione, studiato ed approfondito da diverse discipline, racchiude in sé il desiderio e la volontà dell’essere umano di
... -
"Medium sonoro": supporto nella pratica Neuro-psicomotoria
Dunque, un elemento che viene introdotto da alcuni terapisti per sostenere l’evoluzione del gioco è proprio l’accompagnamento del motivo musicale, il quale più specificamente, può contribuire alla conquista di importanti obiettivi:
- facilitare la comparsa del gioco simbolico nei bambini con ritardo mentale, accrescendo e stimolando le capacità di base: attenzione,
-
Il Tono Muscolare
Il tono muscolare è definito come l’attività primitiva e permanente del muscolo; costituisce lo sfondo di ogni attività (tono residuo o di riposo).
Il tono è mantenuto o adattato ai bisogni della postura,
... -
La Postura
La postura corrisponde agli atteggiamenti individuali, assunti dal soggetto, definiti dai rapporti che si stabiliscono tra i vari segmenti corporei, inseriti nello spazio. È dipendente dalla personalità, dalla possibilità del corpo di agire, dallo stato d’animo, dal sesso, dall’età. Qualsiasi patologia che modifica il tono modifica come conseguenza anche la postura.
... - La Produzione Fonica nella Comunicazione Non Verbale ...
-
La pratica terapeutica della comunicazione non verbale
La comunicazione non verbale risulta lo strumento, per lo più inconscio, attraverso cui il bambino, soprattutto quello piccolo, riesce a comunicare desideri, bisogni, frustrazioni e tutto quello che è per lui emozione. Questa espressione del bambino è ascoltata, percepita dal terapista che a sua volta ne fa il mezzo con cui comunicare e rimandare alcuni significati al bambino
... -
Riflessioni - La Comunicazione non Verbale
Nella pratica psicomotoria viene costantemente messa in gioco la persona e le sue emozioni, i sentimenti, i pensieri, espressi in particolar modo attraverso il corpo. La comunicazione non verbale è propria del bambino, in modo inconscio, quanto del terapista, che deve essere consapevole dei messaggi che invia a questo livello oltre che saper ricevere quelli del bambino.
La scelta di
... -
Si è spento Domenica 6 aprile 2008 a Hyeres (Francia) il Professor Andrè Lapierre.
...La notizia solleva l’inevitabile dolore da parte di tutte le persone che lo hanno conosciuto o incontrato durante la sua intensa attività in Italia tra gli anni 70 e 90. Un uomo straordinario che ha saputo dare un contributo notevole al mondo educativo e terapeutico,