Tesi di Laurea
-
Lo spazio e il movimento - LO SPAZIO
Lo spazio è la componente onnipresente di ogni performance diretta verso il mondo esterno: è una qualità pervasiva delle nostre percezioni ed azioni in ogni attività cognitiva e manipolativa correlata agli stimoli localizzati nel mondo esterno e sulla superficie del nostro corpo (De Renzi, 1982,1985).
Lo spazio può essere visto come un costrutto motorio: noi possiamo misurare
... -
LA MEMORIA DI LAVORO - I modelli teorici, Il modello di Cornoldi e Vecchi (2003) - La memoria di lavoro visuo-spaziale (MLVS), La MLVS nel bambino - Aree cerebrali coinvolte nella memoria di lavoro
La memoria di lavoro ha la capacità di mantenere presenti ed attive informazioni provenienti dall'esterno o dalla MLT per il tempo necessario a compiere determinate operazioni complesse in tappe successive ( come articolare un discorso, impostare e risolvere mentalmente compiti aritmetici, organizzare un programma operativo, etc...). Essa,può quindi essere definita come un sistema cognitivo
... -
LA MEMORIA E LE SUE SOTTOCOMPONENTI
La memoria è una funzione cognitiva che permette di codificare, conservare nel tempo e recuperare le informazioni tratte dalla nostra esperienza quotidiana; possiede la capacità di generare schemi e quadri interpretativi fondamentali per una continua ed aggiornata valutazione del mondo esterno e per un'adeguata programmazione del nostro comportamento. Può dunque essere considerata una
... -
Funzioni non verbali - Vie anatomo-funzionali di elaborazione visiva:le vie del “What” e del “Where”
L'immagine che si forma sulla retina, attraverso le vie ottiche, giunge alla corteccia visiva primaria (V1 o area 17 di Brodman); le fibre, provenienti dal nucleo
... -
Funzioni non verbali - ASPETTI EVOLUTIVI - Prima infanzia, Seconda infanzia, Terza Infanzia
Le funzioni visuo-percettive e visuo-spaziali alla nascita sono fortemente immature e il loro sviluppo avviene in modo progressivo.
Possiamo suddividere lo sviluppo delle funzioni non verbali in diversi stadi :
- Prima infanzia (0-2 anni)
- Seconda infanzia (2-6 anni)
- Terza Infanzia (6-10 anni)
Prima Infanzia
... -
FUNZIONI NON VERBALI - Le funzioni visuo-percettive, Le funzioni visuo-spaziali
Le funzioni verbali e quelle non verbali sono componenti complementari e fondamentali per il funzionamento e lo sviluppo cognitivo, il quale è strettamente interconnesso a quello percettivo: la percezione, infatti, costituisce la modalità primaria e immediata di conoscenza.
Le funzioni visuo-percettive
La percezione è un processo attivo e dinamico mediante il quale gli input
... -
La Paralisi Cerebrale Infantile - DISTURBI E FATTORI ASSOCIATI - Ritardo mentale, Epilessia, Disturbi della funzione visiva, Disturbi psichiatrici
Ritardo mentale
L’incidenza di ritardo mentale nelle PCI è elevata rispetto a quella osservata nella popolazione normale. Dati epidemiologici indicano una frequenza di disturbi cognitivi che va dal 30 al 60 % (Hagberg e coll. 1975; Evans e coll. 1985; Pharoah e coll. 1998). La frequenza di ritardo mentale varia a seconda della forma della PCI. Il funzionamento cognitivo, valutato
... -
LE FORME SPASTICHE - La tetraplegia, La diplegia (Segni clinici caratteristici, Forme cliniche), L'emiplegia (Segni clinici caratteristici, Forme cliniche)
La tetraplegia
Nelle forme tetraparetiche il disturbo del tono e del movimento è di solito molto grave, interessa in egual modo sia gli arti inferiori che quelli superiori e si rende manifesto fin dalla nascita.Lo sviluppo posturo-motorio presenta un notevole ritardo e la prognosi è sfavorevole. Sono frequenti i disturbi visivi ( agnosia visiva, paralisi di sguardo, strabismo e
... -
La Paralisi Cerebrale Infantile - CLASSIFICAZIONI - Hagberg e al. (1975), Rosembaum e al.(2007), Ferrari-Cioni (2010)
La continua evoluzione del concetto di PCI e l'estrema eterogeneità dei quadri clinici ha dato origine a numerosi modelli di classificazione.
I primi tentativi di classificazione furono mossi da alcuni anatomopatologi che cercarono di correlare le diverse forme di PCI unicamente alla etiologia delle lesioni cerebrali: il limite di questo tipo di correlazione, sottolineato anche da S.
... -
La Paralisi Cerebrale Infantile - DIAGNOSI DI LESIONE - Il neonato pretermine - Il neonato a termine
Il danno del sistema nervoso centrale che si verifica nel corso delle ultime fasi della gravidanza e nel periodo perinatale costituisce la causa più frequente di deficit neurologico in età' evolutiva. Nel corso degli ultimi anni, sono stati compiuti molti passi in avanti, soprattutto grazie ai progressi scientifici di natura biotecnologica, con importanti ricadute nella clinica sia in termini
...