Per quanto tempo e dove dovrebbe essere eseguito il programma per il trattamento dell'autismo? - CONFRONTO TRA S.S.N. E LINEE GUIDA
Per quanto tempo e dove dovrebbe essere eseguito il programma per il trattamento dell'autismo?
In questo video affronteremo alcuni punti fondamentali e utili per trattare in modo adeguato il disturbo dello spettro autistico.
Come è ovvio, più l'intervento è intenso e completo, più sarà efficace. Iniziando con il tempo, le linee guida indicano che la durata ideale dovrebbe situarsi tra le 10 e le 37,5 ore settimanali.
Ma dove dovrebbe essere eseguito il programma per il trattamento dell'autismo?
Le indicazioni precisano che gli interventi dovrebbero avvenire in luoghi diversi, ovvero:
- Negli ambienti sanitari strutturati.
- A domicilio.
- A scuola.
- In diversi contesti di vita.
Riguardo all'errata espressione "psicomotricità" menzionata in un video precedente, come già accennato in altre occasioni, oggi ancora viene usata erroneamente nelle prescrizioni mediche per indicare il percorso riabilitativo, sia privato che convenzionato, che prevede gli interventi neuropsicomotori, ovvero quelli di cui si occupa esclusivamente il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva. Tuttavia, se nel contesto di quella frase il termine "psicomotricità" si riferisce a questo tipo di progetto riabilitativo, è necessario precisare che il nostro Sistema Sanitario Nazionale convenziona i trattamenti con tempi e modalità come abbiamo visto in precedenza solo in casi eccezionali, mentre nella stragrande maggioranza dei casi, prevede mediamente 2 o 3 terapie settimanali di neuropsicomotricità e/o 2 o 3 di logopedia, e talvolta anche un intervento psicoterapico individuale o familiare. Da notare che queste terapie devono essere effettuate esclusivamente nella stanza di terapia.
Se vogliamo fare un confronto tra il numero di ore di terapia e i luoghi in cui si devono svolgere gli interventi maggiormente convenzionati, è evidente che non possono competere neanche lontanamente con i numeri e gli ambienti previsti nei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali.
Per fare un esempio, se fosse necessario abilitare le competenze per discriminare il colore rosso dal giallo, è ovvio che si impiegherebbe meno tempo per raggiungere l'obiettivo se si avessero a disposizione dalle 10 alle 37 ore a settimana. Inoltre, sarebbe possibile rafforzare e generalizzare l'apprendimento di tale abilità in diversi ambienti, con diverse figure di riferimento, non solo nel setting terapeutico, ma anche a casa, a scuola e nei parchi, coinvolgendo i genitori, familiari, insegnanti e amici dei nostri assistiti. Nel prossimo video, ti parlerò dei professionisti che gestiscono i programmi considerati idonei per l'autismo. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti, non esitare a scrivermi nei commenti qui sotto. Ti consiglio anche di leggere le fonti utilizzate per questo argomento,
Ti ringrazio per avermi ascoltato e spero di averti tra gli iscritti di questo canale. A presto, ciao!