ANSIA e DEPRESSIONE, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in riferimento alla società attuale - 25/26 maggio 2013 - Roma

2013-05-25-roma

Titolo del corso: ANSIA e DEPRESSIONE, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in riferimento alla società attuale

Data Inizio: 25 05 2013

Altre Date: 26 maggio - 25 (h 8:30/19:30) e 26 (h 8:30/13:30)

Tipologia Formativa: Corso Residenziale

Sede dell' Evento: Roma - Best Western Hotel Globus, viale Ippocrate 119

Obiettivi:

  •  Modalità depressivo-ansiosa e organizzazione cognitivo-comportamentale
  • Effetti sul cervello; correlati neurofisiologici
  • Ansia/angoscia, continuum di progressione/regressione
  • Definizione, criteri e conseguenze
  • Radici culturali dell’ansia e della depressione
  • Modelli globalizzati che il linguaggio attuale propaganda in modo ridondante
  • Ricette di felicità ed effetti depressivi-eccitatori
  • Conclusioni e verifica finale

Programma: In questi nostri tempi il Ben-Essere sembra essere garantito dall'adesione a modelli globalizzati che il linguaggio attuale - visivo e verbale - propaganda in modo ridondante (tutti belli, tutti giovani) con l’eliminazione di ogni forma di limite. Tutto è possibile! Paradossalmente più aumentano le “ricette” della felicità e più si riscontra l’aumento di una sintomatologia di tipo ansiogeno che può sfociare sia sul versante depressivo che su quello eccitatorio (attacchi di panico), senza trascurare l’aumento del disagio adolescenziale, delle dipendenze, della violenza. Numerose ipotesi confermano che una situazione di ansia cronica sia in grado di provocare delle variazioni biochimiche e neurofisiologiche nel cervello che riproducono quelle tipiche della depressione.

Dal punto di vista psicologico è invece noto che la difficoltà a lottare contro gli effetti di uno stato di ansia prolungata può portare alla demoralizzazione e quindi ai presupposti di una depressione. Viene infatti definito depresso chi, per un periodo abbastanza prolungato, almeno quindici giorni, lamenta continuamente senso di stanchezza, mancanza di forze e di energie, assenza di concentrazione, preoccupazione per la propria salute, totale disinteresse verso l'appetito, il lavoro, gli svaghi o la sessualità. L’ansia accompagna costantemente l’esistenza dell’uomo moderno scandita, purtroppo, da ritmi sempre più veloci e da esigenze sempre più pressanti e spesso vuote.

L’Ansia, oltre a minare fisicamente e mentalmente l’individuo, blocca le sue capacità, il suo raziocinio, la partecipazione alla vita collettiva; frena, altresì, la vita affettiva, le emozioni positive facendo emergere le negatività dell’individuo e soprattutto uno dei sentimenti più antichi, profondi e angosciosi, che l’uomo ha sempre cercato di evitare, nascondere, raramente affrontare: la paura. Uno degli elementi che contraddistingue il rapporto ansia-depressione è il fatto che mentre la prima si impadronisce di noi all’improvviso, senza troppo preavviso, in pochi istanti e cresce con altrettanta facilità, la depressione si insidia in noi più lentamente, manifestandosi attraverso sintomi non sempre troppo ben identificabili ed una volta dentro di noi ci divora, ci distrugge, rendendo ogni attimo della nostra vita grigio e triste.

I sintomi dell’ansia e della depressione a volte lavorano in stretto contatto; ci sono vari modi in cui l’ansia sfocia in depressione, ma uno dei più probabili è che chi soffre d’ansia può cominciare a credere che nulla andrà più nel verso giusto, in quel caso si è già depressi. Si comincia con l’essere ansiosi per poi soffrire di veri e propri attacchi d’ansia, che possono verificarsi in qualsiasi momento e in qualunque modo. Questa preoccupazione fa aumentare il desiderio di isolarsi e proprio questo isolamento porta alla depressione.

Il corso fornirà ai partecipanti gli strumenti necessari per avviare una riflessione accurata:

  1. Sulla modalità depressivo-ansiosa, ovvero sulle componenti emotive, cognitive e comportamentali che la sostengono trasformandola in una organizzazione cognitivocomportamentale, sia a livello evolutivo che dinamico; 
  2. Sui correlati neurofisiologici, ovvero gli effetti dell’ansia e della depressione sul cervello. 
  3. Sulle radici culturali dei due disturbi, poiché in esse è possibile rintracciare i significati che nutrono sia l’ansia che la depressione che attualmente mietono più vittime di ogni guerra, anche se ogni guerra contribuisce probabilisticamente ad aumentare il rischio, nella persona, di sviluppare ansia e depressione.  

Prenotazione / Iscrizione: 14 05 2013

Quota in €: 130

Quota agevolata per chi effettua l’iscrizione entro una certa data: Per i soci 120 €

Crediti ECM: SI

Destinatari: Crediti ECM 24 -

  • Medico chirurgo (incluse tutte le discipline)
  • Psicologo
  • TNPEE 
  • Logopedista 
  • Fisioterapista
  • Terapista occupazionale 
  • Educatore 
  • Veterinario 
  • Farmacista 
  • Biologo 
  • Tecnico san. lab. Biomedico
  • Tecnico san. radiologia medica 
  • Assistente sanitario 
  • Infermiere 
  • Infermiere pediatrico 
  • Tecnico audioprotesista 
  • Dietista 
  • Tecnico della riabilitazione psichiatrica 
  • Ostetrico/a

Relatori:

  • Dott.ssa Laura Cantarella - Psicologa-Psicoterapeuta-Gruppoanalista
  • Dott.ssa Fiorella Fantini Psicologa-Collaboratrice presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica Università “Sapienza” Roma
  • Dott. Mauro Lo Castro Psicologo-Membro Comitato Scientifico -“Associazione Amici Alzheimer” ROMA

N° ore: 16

N° di partecipanti: 100

Segreteria organizzativa: Laborform

  • tel. 333.8194364
  • email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • www.laborform.it

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