Cos'è la neuropsicomotricità?
La neuropsicomotricità è una disciplina che studia e interviene sulle funzioni motorie, cognitive ed emotive dell'individuo, con particolare attenzione ai processi di sviluppo e alle difficoltà che possono insorgere nel corso della vita. Essa si basa sulla comprensione del funzionamento del sistema nervoso e delle relazioni tra cervello, corpo e ambiente.
La neuropsicomotricità si occupa di valutare e trattare i disturbi della motricità, dell'apprendimento, della comunicazione e delle funzioni cognitive, tenendo conto delle interazioni tra questi diversi aspetti.
L'obiettivo è di favorire lo sviluppo globale dell'individuo, migliorando la qualità della vita e promuovendo la sua autonomia.
Gli interventi di neuropsicomotricità possono essere rivolti a soggetti dalla nascita fino all’età adulta, dai neonati agli adolescenti, e possono essere utili in presenza di diverse problematiche, come:
- Ritardi o disturbi dello sviluppo motorio
- Difficoltà nell'apprendimento e nella comunicazione
- Disturbi del movimento dovuti a patologie neurologiche (es. paralisi cerebrali, sindromi genetiche, traumi cranici)
- Disturbi dell'attenzione e dell'autocontrollo
- Difficoltà nella coordinazione e nel controllo motorio fine
Gli specialisti che si occupano di neuropsicomotricità sono i Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE - Neuropsicomotricisti). Essi lavorano in team multidisciplinari, in collaborazione con medici, psicologi, logopedisti, educatori e altri professionisti, per offrire un approccio integrato e personalizzato a ciascun paziente.
La neuropsicomotricità presenta alcuni vantaggi rispetto ad altre terapie, in particolare per quanto riguarda l'approccio olistico alla persona e la personalizzazione del trattamento.
Ecco alcuni dei vantaggi della neuropsicomotricità:
- La neuropsicomotricità considera l'individuo come un insieme indissolubile di aspetti fisici, psicologici e sociali, e pertanto mira a valutare e intervenire su tutti questi aspetti. Questo approccio favorisce una visione più completa dell'individuo e può contribuire a migliorare la qualità della vita del paziente.
- La neuropsicomotricità prevede un'attenta valutazione delle specifiche esigenze del paziente, con l'obiettivo di personalizzare il trattamento in funzione delle sue caratteristiche individuali. Questa personalizzazione può favorire una maggiore efficacia della terapia e una riduzione del rischio di effetti collaterali o di inefficacia.
- La neuropsicomotricità può essere utile per intervenire precocemente sui disturbi dell'apprendimento e dello sviluppo motorio, favorendo una maggiore efficacia del trattamento e una riduzione del rischio di complicanze a lungo termine.
- La neuropsicomotricità prevede l'utilizzo di tecniche non invasive, come esercizi di coordinazione, stimolazione sensoriale e altre attività motorie.
- La neuropsicomotricità può essere utilizzata in combinazione con altre terapie, come la terapia farmacologica o la psicoterapia, favorendo un approccio integrato e globale alla cura del paziente.
In generale, la neuropsicomotricità rappresenta una terapia utile e complementare ad altre terapie, in particolare per la cura dei disturbi dell'apprendimento, dello sviluppo motorio e dei disturbi emotivi e comportamentali. Tuttavia, è sempre importante valutare il caso specifico e la scelta della terapia più adatta in base alle esigenze del paziente.
- Chi è il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva?
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