Comunicazione
La comunicazione è il processo di trasmissione di informazioni da un individuo o un gruppo a un altro individuo o gruppo. La comunicazione può avvenire attraverso vari mezzi, tra cui il linguaggio verbale e non verbale, la scrittura, l'arte e i media. La comunicazione è essenziale per la vita quotidiana e per il funzionamento delle società.
La comunicazione può essere classificata in diverse categorie, tra cui:
- Comunicazione verbale: la comunicazione che avviene attraverso il linguaggio parlato o scritto. La comunicazione verbale può essere diretta o indiretta, formale o informale, e può includere parole, tono di voce, intonazione e gesti.
- Comunicazione non verbale: la comunicazione che avviene attraverso il linguaggio del corpo, l'espressione facciale, il contatto visivo e altri segnali non verbali. La comunicazione non verbale può trasmettere informazioni sullo stato emotivo, l'atteggiamento e l'intenzione della persona.
- Comunicazione interpersonale: la comunicazione tra due o più persone. La comunicazione interpersonale può avvenire in diversi contesti, come la famiglia, il lavoro o la scuola, e può essere influenzata dalla cultura, dalle norme sociali e dalle relazioni personali.
- Comunicazione di massa: la comunicazione a un vasto pubblico attraverso mezzi come la televisione, la radio, i giornali e i social media. La comunicazione di massa può influenzare le opinioni, le attitudini e i comportamenti delle persone.
La comunicazione è un processo complesso che coinvolge la codifica di informazioni da parte del mittente, la trasmissione di queste informazioni attraverso un canale e la decodifica di queste informazioni da parte del destinatario. La comunicazione efficace richiede la capacità di ascoltare, comprendere e rispondere alle informazioni trasmesse.
La comunicazione può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la cultura, la lingua, l'educazione, l'età, il sesso e lo stato emotivo. La comprensione di questi fattori è essenziale per una comunicazione efficace. La comunicazione può essere migliorata attraverso la pratica, l'ascolto attivo e la consapevolezza delle proprie abilità di comunicazione.
In sintesi, la comunicazione è il processo di trasmissione di informazioni da un individuo o un gruppo a un altro individuo o gruppo. La comunicazione può avvenire attraverso vari mezzi, tra cui il linguaggio verbale e non verbale, la scrittura, l'arte e i media. La comunicazione è essenziale per la vita quotidiana e per il funzionamento delle società e può essere influenzata dai fattori culturali, linguistici, educativi, di età, di sesso e di stato emotivo. La comunicazione efficace richiede la capacità di ascoltare, comprendere e rispondere alle informazioni trasmesse.
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Presa in carico dei Comportamenti non sociali
Presa in carico
Il processo diagnostico permette di raccogliere una serie di informazioni che vengono utilizzate, da un lato, per inserire i sintomi presentati dal bambino in una definita categoria nosografia (diagnosi nosografia), e, dall’altro, per conoscere i punti di forza e quelli di debolezza del bambino (diagnosi funzionale), e per costruire su di esse il progetto
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Approcci riabilitativi di tipo comportamentale
Il metodo ABA
"I disturbi autistici" Per disturbi autistici si intende tutta la gamma dei disturbi autistici, lievi o importanti che siano, che corrispondono ai criteri del manuale diagnostico DSM-IV per i Disturbi Autistici (PDD) oppure PDD-NOS. I disturbi autistici sono dei disturbi che si collocano all'interno di uno spettro, cioè esiste una gamma variabile di
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Approcci riabilitativi di tipo evolutivo
Intervento di sviluppo relazionale
RDI è un acronimo per Relationship Development Intervention, che, tradotto, significa Intervento per lo Sviluppo Relazionale.
Questa terapia è stata sviluppata dal Dr. Steven Gutstein e mira a risolvere i problemi di tipo relazionale e sociale presenti nelle persone ASD (= con un disturbo dello spettro autistico).
L’intervento si
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Strategie per la Comunicazione
Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)
In età evolutiva, più dello 0,5% della popolazione presenta disabilità complesse della comunicazione che, in assenza di adeguati interventi, interferiscono in modo significativo con lo sviluppo, in particolare nell’ambito cognitivo e relazionale. Diventa allora necessario potenziare le modalità di comunicazione esistenti, affiancandole
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Approccio “specifico” ai disturbi non Sociali
Autismo a Basso Funzionamento
Conoscere lo stato mentale del bambino è importante per determinare il suo livello futuro di funzionamento.
Questa è una chiave di criterio importante nella diagnosi dell'autismo quando si prova a stabilire una discrepanza fra il livello delle funzioni sociali del bambino e le sue funzioni cognitive ed adattive totali. Come è vero per i
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CONCLUSIONI - Comportamenti non sociali nei Disturbi dello Spettro Autistico
Conclusioni Finali - In questa ultima parte desidero porre alcune considerazioni personali volte soprattutto ad analizzare due aspetti riguardanti la vita quotidiana del rapporto con il bambino autistico:
- importanza dell’intervento psicomotorio;
- il ruolo ed il sostegno alla famiglia.
Importanza dell’intervento
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INTRODUZIONE - Comportamenti non sociali nei Disturbi dello Spettro Autistico
Definizioni
La parola autismo deriva dal greco autòs che significa “se stesso” proprio perché, come modello particolare di struttura
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CONCLUSIONI - La Valutazione Clinica Funzionale Neuropsicomotoria: Applicazione di una ICF-CY checklist 0-3 anni
L’ICF-CY si è mostrato uno strumento utile alla valutazione clinica funzionale del soggetto.
L’applicazione della ICF-CY checklist 0-3 anni, tuttavia, ha messo in rilievo i limiti propri dello strumento checklist; si è resa necessaria quindi l’ottimizzazione di questo.
Si ritiene che la nuova ICF-CY checklist 0-3 anni permetta al professionista del servizio U.O.N.P.I.A. di
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ICF-CY CHECKLIST 0-3 ANNI - Progettazione e attuazione dello studio
Parte seconda: Progettazione e attuazione dello studio
Materiali e metodiCampione
Per l’applicazione della ICF-CY checklist 0-3 anni si è individuato un campione di bambini di età compresa tra 0 anni e 2 anni e 11 mesi, con presa in carico abilitativa/riabilitativa neuromotoria presso i poli territoriali di Monza e di Lissone dell’U.O.N.P.I.A. dell’Azienda
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Descrizione della nuova ICF-CY checklist 0-3 anni
6.3. Descrizione della nuova ICF-CY checklist 0-3 anni
Durante il suo utilizzo, l’ICF-CY si è mostrato uno strumento applicabile agli scopi della valutazione e dell’intervento riabilitativo nel servizio U.O.N.P.I.A dell’Azienda Ospedaliera S.Gerardo di Monza; tuttavia la checklist, considerata un facilitatore nell’utilizzo del manuale, si è mostrata, al contrario, uno strumento di
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