Funzione Visiva
La funzione visiva in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di percepire e di elaborare le informazioni visive, e di utilizzare questa informazione per esplorare l'ambiente e interagire con gli altri. La funzione visiva è importante per lo sviluppo cognitivo, motorio e sociale dei bambini.
Nel corso dei primi mesi di vita, i bambini imparano a focalizzare gli occhi e a seguire gli oggetti in movimento. In seguito, sviluppano la capacità di percepire la profondità, la forma e la dimensione degli oggetti, e di utilizzare queste informazioni per esplorare l'ambiente e interagire con gli altri. Questi progressi nella funzione visiva sono il risultato di una combinazione di fattori biologici e ambientali, come ad esempio la maturazione del sistema visivo e l'esperienza diretta.
La funzione visiva in età evolutiva ha molteplici benefici. Ad esempio, aiuta a sviluppare la percezione spaziale, la memoria visiva e la cognizione visiva, migliorando così la capacità dei bambini di apprendere e di risolvere problemi. Inoltre, la funzione visiva è importante per lo sviluppo motorio, poiché aiuta i bambini a sviluppare la coordinazione oculo-manuale e la capacità di muoversi in modo indipendente. Infine, la funzione visiva è importante per la socializzazione, poiché aiuta i bambini a comprendere le espressioni facciali e il linguaggio del corpo degli altri.
Per aiutare i bambini a sviluppare la funzione visiva in modo efficace, è importante fornire un ambiente ricco di stimoli visivi, che includa i giocattoli colorati, le immagini e le attività artistiche. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di gioco e di narrativa per aiutare i bambini a sviluppare la percezione spaziale e la memoria visiva. Infine, l'identificazione precoce e il trattamento di eventuali disturbi visivi possono aiutare i bambini a sviluppare la funzione visiva in modo efficace e prevenire eventuali ritardi nello sviluppo cognitivo e motorio.
In sintesi, la funzione visiva in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di percepire e di elaborare le informazioni visive, e di utilizzare questa informazione per esplorare l'ambiente e interagire con gli altri. Questa funzione è importante per lo sviluppo cognitivo, motorio e sociale dei bambini, e può essere sviluppata attraverso l'esperienza diretta, l'ambiente ricco di stimoli visivi e le tecniche di gioco e di narrativa.
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Le Paralisi Cerebrali Infantili
Cenni storici
Un chirurgo ortopedico inglese, William John Little, in un suo lavoro del 1862 presentato all'Ostetrical Society of London ha fornito la prima descrizione di Paralisi Cerebrale Infantile:“rigidità spastica tipo tetano e una distorsione delle gambe del neonato” [1]. Successivamente Sigmund Freud nel suo “Die infantile cerebrallahmung” nel 1897 descrive i possibili
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Complicanze visuo-percettive-motorie nei bambini con pluri-handicap - 25 ottobre 2013 - Roma
Titolo del corso: Complicanze visuo-percettive-motorie nei bambini con pluri-handicap
Data Inizio: 25 10 2013
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CORSO ECM "LA RIEDUCAZIONE VISIVA NEI DSA" corso avanzato - 23 06 2012 - Roma
Titolo del corso: CORSO ECM "LA RIEDUCAZIONE VISIVA NEI DSA" corso avanzato
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La Rieducazione Visiva di Base nei DSA - 19 maggio 2012 - Roma
Titolo del corso:La Rieducazione Visiva di Base nei DSA
Data Inizio:19 05 2012
Altre Date:l'evento sarà diviso in due giornate il 19 e 20 maggio 2012 per un totale
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La Visione: dalla valutazione alle tecniche educative e rieducative di base - 24 06 2011 - Roma
La Visione: dalla valutazione alle tecniche educative e rieducative di base
Data Inizio: 24 06 2011
Obiettivi: L'obiettivo del corso è fornire le
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La funzione visiva nei Disturbi Specifici di Apprendimento - Roma - 14 e 15 ottobre 2011
La funzione visiva nei Disturbi Specifici di Apprendimento.
14 e 15 ottobre 2011 Roma Villa Eur Parco dei Pini P.le M. Champagnat, 2Docente: Marco
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Materiali e metodi - IL CAMPIONE - Il movimento attivo nella memoria di lavoro visuo-spaziale in bambini con paralisi cerebrale infantile
IL CAMPIONE
I soggetti del nostro campione, sono stati reclutati tra i pazienti dell' IRCCS Stella Maris di Calambrone (Pisa) nell'arco di 12 mesi circa.
Criteri d'inclusione:
- soggetti con Paralisi Cerebrale Infantile,
- aventi aventi un'età compresa tra i 5 e i 18 anni,
- aventi un Quoziente Intellettivo superiore a 50 e
- in grado di
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La Paralisi Cerebrale Infantile - DISTURBI E FATTORI ASSOCIATI - Ritardo mentale, Epilessia, Disturbi della funzione visiva, Disturbi psichiatrici
Ritardo mentale
L’incidenza di ritardo mentale nelle PCI è elevata rispetto a quella osservata nella popolazione normale. Dati epidemiologici indicano una frequenza di disturbi cognitivi che va dal 30 al 60 % (Hagberg e coll. 1975; Evans e coll. 1985; Pharoah e coll. 1998). La frequenza di ritardo mentale varia a seconda della forma della PCI. Il funzionamento cognitivo, valutato
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La POSIZIONE ERETTA (stare in piedi), il CRUISING (Navigazione costiera), i PRIMI PASSI e il CAMMINARE: un mondo nuovo per il bambino