Genitori
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CONCLUSIONI - Modello della Family Centered Care (FCC)
Con la famiglia di Simona è stato possibile creare rapidamente un rapporto dipartnership, caratterizzato da fiducia, rispetto e scambio reciproco. I genitori riferiscono di non aver mai sentito l’esigenza di rivolgersi altrove per consigli e valutazioni,
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Centro CL.I.A. - Centro clinico per l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta - Livorno
Sede Lavorativa: Toscana, Livorno, Via Monte Grappa, 5 - 57123 Livorno
Contatti:dott.ssa Veronica Coscetti, Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva
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Enfant Terrible - Emilia Romagna
Sede Lavorativa: Emilia Romagna, RE, 42122, Reggio Emilia, viale Olimpia 14
Contatti:dott. Paolo
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Casi Clinici - La valutazione del funzionamento adattivo nei bambini con disabilità intellettiva
Nell’ultimo anno ho avuto la possibilità di seguire 3 bambini con disabilità intellettiva presso la struttura di Neuropsichiatria Infantile della ASL 4 di Rapallo. Nello specifico, si tratta di bambini in età pre-scolare con ritardo cognitivo e scarso funzionamento adattivo. Ho somministrato le scale Vineland alla terapista che ha in carico i bambini al fine
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Centro Psicologia - Gorgonzola - Milano
Sede Lavorativa: Lombardia, Milano, Gorgonzola, 20064, Via Cantoni 8
Contatti:
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Studio La libellula - Pisa
Sede lavorativa: Regione Toscana, Pisa, via Pungilupo 39 B
Contatti: Dott.ssa Cristiana Susino - Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva
- +39 389 5926594
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Genitorialità, famiglia e disabilità
La nascita di un bambino e, di conseguenza, la trasformazione della coppia coniugale a quella genitoriale, comporta quasi sempre un periodo di crisi, poiché questo evento richiede di mettere in gioco le capacità di adattamento dei singoli individui e della precedente relazione.
Il modo in cui la coppia affronta tale cambiamento e riesce a riorganizzarsi, includendo nel proprio mondo
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Introduzione - L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino
Ho iniziato a seguire N., un bambino di 3 anni e 4 mesi con un quadro
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Conclusioni - L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino
Al termine del periodo di tirocinio, mi trovo a riflettere su quanto il mio lavoro con N. e la madre, che si è svolto, comunque, in un tempo considerevole di circa cinque mesi, appaia, in realtà, appena iniziato.
La fase osservativa-valutativa ha richiesto uno sforzo notevole, che ci ha permesso, però, di riuscire ad inquadrare la problematica in termini piuttosto precisi e realistici
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Osservazione e valutazione - Relazione madre-bambino
La presa in carico di un bambino deve trovare il suo fondamento in uno sguardo “panoramico” verso la persona, facendo in modo che l’attenzione al dettaglio (che deve sempre esserci) non lasci sfuggire la totalità, cioè la globalità di un individuo che non deve essere frammentato ma che, con il nostro aiuto, possa rafforzare la sua integrità. È per questo che,
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