Neuroni Specchio

  • Sindrome di Down: contributi scientifici

    In questo capitolo si illustreranno le caratteristiche della Sindrome di Down che costituiscono l’oggetto di questo lavoro. Di seguito saranno esposti gli studi scientifici, da Piaget ai neuroni mirror, a supporto delle modalità di funzionamento ed evoluzione integrata dagli indici espressivi non verbali mediati dall’azione. Questo impianto teorico costituirà la base su cui si è impostata la

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  • BIBLIOGRAFIA - Il ruolo dell'imitazione attiva e passiva in bambini con disturbo dello Spettro Autistico: prospettive di intervento
    • A.Fabrizi, A.Castellano, A.Graziani, V.Lo Vecchio- Imitazione ed apprendimenti ecoici dei bambini con disturbo pervasivo dello sviluppo
    • Agnetta B., Rochat P. (2004). Imitative games by 9-, 14-, and 18-month-old infants. Infancy 6, 1–36.
    • American Psychiatric Association (1994). Diagnostic ad Statistical Manual of Mental Disorders. Washington, DC.
    • Berument,
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  • Il ruolo sociale dell’imitazione

    Ci sono elementi di prova che l’imitazione passiva ha effetti sociali, e che l'imitazione di azioni di un bambino può essere utilizzata come strategia per promuovere l'impegno sociale. L'osservazione di qualcuno che ci imita interessa, infatti, le aree neurali coinvolte nella cognizione sociale. La strategia dell’imitazione passiva migliora gli sguardi sociali, i comportamenti sociali

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  • Imitazione e Neuroni Specchio

    Imitazione (dalla parola latina imitatio –onis, che discende a sua volta dal verbo imitāri - imitare). Con questo termine s'intende un'attività di produzione o un comportamento non originale, basati su un modello preesistente che si ritiene valido e che si cerca di eguagliare intenzionalmente o casualmente.

    La parola può avere sia valenza positiva, se il modello è preso solo come

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  • Ipotesi Riabilitativa nelle Epilessia Mioclonica Severa dell'Infanzia (EMSI) - Sindrome di Dravet

    Perché la riabilitazione?

    In assenza di una concreta possibilità di controllare l’epilessia né di comprendere –e conseguentemente correggere- lo specifico meccanismo alla base dell’encefalopatia di Dravet, a causa dei disturbi Neurosensoriali, Neuromotori, Neuropsicologici e Neurocognitivi che frequentemente si associano alla Sindrome, si devono necessariamente aprire le frontiere

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  • Lo spazio come medium

    E’ alla base della neuropsicomotricità che mente e corpo non sono due entità distinte e che ogni conoscenza non può prescindere dall’esperienza corporea; questo è stato recentemente confermato dalle nuove scoperte neuroscientifiche, quali i neuroni specchio e canonici ( I ), e la conseguente teoria dell’embodied cognition.  Infatti la conoscenza che abbiamo del mondo reale, anche quella che

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  • Metodo Sense and Mind (SaM®)

    Cos’è

    Il metodo S.a.M. è un metodo riabilitativo che vuole accompagnare l’individuo ad appropriarsi, o riappropriarsi, consapevolmente della propria organizzazione spaziale usando il corpo come primo motore della conoscenza.

    Si rivolge a bambini e adulti con disarmonia nell’integrazione percettivo-motoria, difficoltà di costruzione e di utilizzo delle immagini mentali,

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  • BIBLIOGRAFIA - Il Metodo SaM (Sense and Mind) nel trattamento del DANV: presentazione di un caso clinico
    • I) G. Rizzolatti, C. Sinigaglia, So quel che fai il cervello che agisce e i neuroni a specchio, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2006.
    • II) V. Gallese, G. Lackoff, The brain’s concept, the role of sensory-motor system in conceptual structure, Università di Parma e della California, 2005.
    • III) A. R. Damasio, Il sé viene alla mente. La costruzione del cervello
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  • CONCLUSIONI - Il Metodo SaM (Sense and Mind) nel trattamento del DANV: presentazione di un caso clinico

    Ritengo che l’approccio riabilitativo con il metodo S.a.M. sia indicato per il trattamento del disturbo dell’apprendimento non verbale. Lavorando sulla ridefinizione dello spazio del corpo attraverso l’esperienza motoria si favorisce la diminuzione dell’impaccio e il miglioramento delle abilità di motricità fine e prassiche. L’utilizzo di diversi portali sensoriali e la precisa organizzazione

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  • Il DANV e il Metodo S.a.M: presentazione di un caso clinico

    Introduzione

    In questo capitolo vorrei approfondire le modalità di valutazione ed impostazione del trattamento del disturbo di apprendimento non verbale con il metodo S.a.M. Presenterò quindi un caso clinico osservato durante il mio tirocinio presso il centro riabilitativo Ronzoni-Villa di Seregno della Fondazione Don Carlo Gnocchi

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