Riflesso di marcia automatica
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IN TERAPIA NEUROPSICOMOTORIA - Dal senso di onnipotenza al principio di realtà
Indagare sullo sviluppo del bambino e della relazione precoce, in particolare del passaggio da un’illusione onnipotente ad una progressiva disillusione che porta a tener conto della mente dell’altro, delle regole di gioco e di quelle sociali, mi ha portato a chiedermi quali conseguenze possano esserci se una o più delle tappe suddette venga a mancare o se, a causa di gravi patologie, vengano
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Il lavoro e i materiali usati - Favorire un’armonica integrazione delle Caratteristiche Sensoriali
Sensory Profile 2.0
Il profilo sensoriale è un questionario che deve essere compilato dai genitori o da chi si prende cura del bambino. Esso è stato designato da Winnie Dunn,
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Sviluppo dell’Integrazione Sensoriale
Il processo dell'Integrazione Sensoriale, come è già stato detto, incomincia nelle prime settimane di vita fetale e il suo sviluppo più intenso dura fino alla prima fase
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Primo stadio: dalla vita intrauterina al terzo mese
Nel corso della vita intra-uterina i bisogni metabolici del feto sono automaticamente soddisfatti. La sua attività motoria si esprime attraverso un vero comportamento posturale, che si manifesta molto precocemente attraverso il suo riequilibrarsi nel liquido amniotico grazie alla stimolazione labirintica. Nel corso dello stadio fetale, lo sviluppo è sorretto
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Terzo stadio: dal nono al diciottesimo mese
Il periodo dai nove ai diciotto mesi è dominato dall’acquisizione della deambulazione autonoma. Con questa viene definitivamente superata la “schiavitù della stasi”. Il bambino diventa padrone del suo corpo e della sua motricità e si lancia alla conquista dello spazio intorno a lui e anche più lontano. Finalmente il mondo circostante, perennemente tentatore e
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Il Movimento - Riflesso della marcia automatica
Riflesso della marcia automatica.Il riflesso viene ricercato sostenendo per il tronco il bambino in posizione verticale, in modo che la pianta dei piedi prenda un buon contatto con il
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Riflesso d’appoggio (placing reflex)
Riflesso d’appoggio (placing reflex).Questo riflesso è stato descritto da Rademaker nel 1931, e si provoca sostenendo il bambino per il torace e facendo toccare con il dorso di un piede il bordo inferiore di un tavolo e trattenendo l’altro piede con la mano. La risposta è data da una flessione dell’arto che porta il piede al di sopra del bordo del tavolo , seguita
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LE FASI DELLA STRUTTURAZIONE - Evoluzione dello schema corporeo
L’organizzazione dello schema corporeo inizia a partire dal corpo della madre e dal proprio corpo che uniti nel periodo della gravidanza, alla nascita si presentano separati e saranno percepiti così dal bambino non subito ma dopo un periodo di iniziale indifferenziazione.
“Ma nulla vieta di immaginare tale esordio già nell’embrione, ai confini con i primissimi stadi della
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Neonato - Riflesso di Prensione
Riflesso di Prensione
Il neonato, impiega molto più tempo ad organizzare il movimento delle braccia e della mani
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Riflesso della Marcia automatica (Stepping Reflex)
Riflesso della Marcia automatica (Stepping Reflex)
Al secondo giorno, il bambino riesce
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