Riflesso di Prensione
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CASI CLINICI - Caratteristiche della relazione madre-bambino in bambini con disturbi del Neurosviluppo in corso di trattamento riabilitativo
CASISTICA E METODOLOGIA
Sono stati seguiti due casi, entrambi di sesso maschile, un bambino di 11 mesi e l’altro di 12 mesi. Al primo bambino è stata diagnosticata una Lissencefalia di tipo 1 con anomalie del gene LIS1, il secondo caso clinico è ancora in fase di accertamento diagnostico per la sindrome di Silver Russell.
Entrambi i bambini sono stati valutati e seguiti
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Sviluppo dell’Integrazione Sensoriale
Il processo dell'Integrazione Sensoriale, come è già stato detto, incomincia nelle prime settimane di vita fetale e il suo sviluppo più intenso dura fino alla prima fase
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Lo sviluppo del bambino da 0 a 3 anni nella letteratura scientifica in relazione a diversi autori
Prima della nascita della Psicologia dello sviluppo l’infanzia non era pensata come una fase autonoma dell’età evolutiva e i bambini venivano considerati degli adulti
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Primo stadio: dalla vita intrauterina al terzo mese
Nel corso della vita intra-uterina i bisogni metabolici del feto sono automaticamente soddisfatti. La sua attività motoria si esprime attraverso un vero comportamento posturale, che si manifesta molto precocemente attraverso il suo riequilibrarsi nel liquido amniotico grazie alla stimolazione labirintica. Nel corso dello stadio fetale, lo sviluppo è sorretto
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Secondo stadio: dal terzo al nono mese
Il periodo che va dai tre ai nove mesi vede l’emergere e l’affermarsi di funzioni altrettanto importanti di quelle affiorate in precedenza e fondamentali dello sviluppo ontogenetico. L’attività riflessa prosegue la sua graduale attenuazione fino all’estinzione, la quale si compie intorno ai sei-sette mesi. Spesso alcune delle attività primitive sembrano
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Attività motoria globale: gioco libero
L’educazione psicomotoria nell’età prescolare deve essere innanzitutto un’esperienza attiva di confronto con l’ambiente. L’aiuto educativo, che provenga dai genitori o dall’ambiente scolastico, non ha come obiettivo di far apprendere al fanciullo dei comportamenti motori, ma di permettergli, per mezzo del gioco, di esercitare la sua funzione di aggiustamento,
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LO SVILUPPO PSICOMOTORIO - Aspetti Descrittivi
Per un corretto approccio alla diagnosi precoce risulta evidente la necessità di conoscere il bambino e il suo
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Riflesso di prensione della mano (Grasping reflex)
Riflesso di prensione della mano (Grasping reflex).Il grasping reflex comprende due componenti del riflesso: la prima è il riflesso esterocettivo di prensione della mano che viene provocato dalla stimolazione cutanea del palmo; la risposta evocata è una flessione successiva del medio , anulare, mignolo ed infine dell’indice. Il pollice
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Riflesso di prensione plantare
Riflesso di prensione plantare.Si ottiene con una stimolazione pressoria digitale o con un oggetto a livello delle radici delle dita dei piedi. La risposta è costituita da una flessione tonica delle dita del piede che permane per la durata dello stimolo. Tende a risolversi entro l’anno.
Questo riflesso assume un significato di
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Neonato - Riflesso di Prensione
Riflesso di Prensione
Il neonato, impiega molto più tempo ad organizzare il movimento delle braccia e della mani
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