Tesi di Laurea
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Modalità di approccio ai disordini dell’empatia e strategie terapeutiche
Aspetti generali della riabilitazione nel bambino
“ La parola neuropsicomotricità si presenta affascinante nella sua intenzione di conciliare i due termini estremi della concezione dualistica della persona umana. Concezione che la cultura di questo secolo stempera via via sotto l'impulso di esperienze e fenomeni che hanno visto riproporsi sempre più energicamente l'interazione
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CONCLUSIONI - Empatia: origine, significato e disordini
In questo elaborato è presentato un quadro esplicito per ciò che riguarda l’empatia e le patologie legate alla sua carenza o alla sua mancanza. La riabilitazione neuropsicomotoria mira a far emergere delle competenze, in questo caso empatiche, attraverso l’utilizzo di strategie e facilitatori.
In altre parole, tramite il “gioco” il bambino entra in relazione con il mondo esterno, con
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BIBLIOGRAFIA - Empatia: origine, significato e disordini
- American Psychiatric Association, “DSM-IV-TR, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali”, Tex Revision, Masson, Milano, 2001;
- Armony J. L., Servan-Schreiber D., Romanski L. M., Cohen J. D., & LeDoux J. E. “Stimulus generalization of fear responses: Effects of auditory cortex lesions in a computational model and in rats”. Cerebral Cortex, 7, anno 1997
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INTRODUZIONE - Empatia: origine, significato e disordini
L’empatia è una complessa forma di inferenza psicologica nella quale l’osservazione, la memoria, la conoscenza ed il ragionamento si
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Definizione di empatia
L’empatia è la capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro.
Il termine “empaty” (in italiano empatia) è coniato da Titchener nel 1909, come traduzione del termine tedesco “Einfuhlung”, che è utilizzato nella seconda metà del secolo scorso da alcuni
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Emozioni: correlazione neuroanatomica
Le emozioni sono risposte complesse dell’organismo a stimoli adeguati, che si manifestano con specifici repertori di azioni e con modificazioni dello stato interno, che è possibile osservare e misurare. Sono considerate emozioni primarie la paura, la rabbia, la sorpresa, la tristezza, il disgusto e la felicità.
La percezione dello stimolo emotivo genera una serie di risposte complesse
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Evoluzione dell’empatia
La selezione naturale mette a punto i meccanismi che servono alle specifiche esigenze di ogni specie “ecologica”, e i comportamenti sociali sono maggiormente comprensibili nel contesto dell'evoluzione. Tuttavia, bisogna sottolineare che, la letteratura della psicologia comparata ed etologia sono afflitte dalle stesse limitazioni e che la letteratura umana deve affrontare la difficoltà di
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Componenti dell’empatia
Per molti psicologi, l'empatia implica almeno tre diversi processi: sentire ciò che un'altra persona sta provando; sapere che cosa un'altra persona sta provando, e avere la intenzione di rispondere con compassione a un'altra persona angosciata. Eppure, indipendentemente dalla particolare terminologia che viene utilizzata, esiste un ampio consenso tra gli studiosi su tre aspetti
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Partecipazione affettiva tra sé e gli altri
Nei primati, la capacità di comprendere gli stati emotivi degli altri è fondamentale per mantenere le interazioni sociali.
Uno strumento potente per conoscere le emozioni espresse dagli altri è il “contagio emotivo”. Le forme più complesse di emozioni (come le emozioni sociali) richiedono la consapevolezza dei propri sentimenti in relazione con, o in risposta all'interazione
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Dalla voce udita alla voce prodotta
Per iniziare questo percorso, è prima di tutto necessario chiedersi che cosa sia la voce. Non è facile dare una definizione esaustiva di questo termine. Sembra qualcosa di scontato, ma in realtà, ogni volta che si affronta l’argomento “voce”, ognuno ne sceglie un aspetto e la definisce in base a precise caratteristiche che, però, non la descrivono in toto. Solitamente con il termine
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