Tesi di Laurea

  • La voce udita nella vita fetale, in principio era il suono

    In passato si pensava che il feto non fosse in grado di utilizzare i propri organi di senso e che questi potessero funzionare solo dopo la nascita. Il feto era visto come un essere psichicamente indifferenziato, incapace di vivere esperienze sensoriali proprie [2].

    Questo tipo di concezione statica è stata poi sostituita da una più dinamica: grazie al progresso tecnologico e agli

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  • Lo sviluppo della voce nel primo anno di vita: la voce prodotta

    Sono avida di voci, che siano leggere o pesanti, scure o chiare, le amo per la loro straordinaria capacità di farsi corpo [16].

    Quando un bambino nasce l’unico suono che la madre e i medici anelano di sentire è la sua voce. Il primo vagito, il primo pianto del bambino testimoniano che respira, che è vivo. La voce

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  • La voce e le categorie psicomotorie

    Nell’intervento terapeutico neuro e psicomotorio esistono delle categorie tipiche mediante le quali vengono analizzate le azioni del bambino, in termini di qualità. Queste “grandi categorie riassumono la comunicazione relazionale, essenzialmente non verbale” [20]...

  • La voce parlata e la voce cantata

    Tutta la musica è, nella sua origine, vocale… le variazioni della voce sono il risultato fisiologico di variazioni del sentimento [36].

    La voce, come abbiamo visto, è un sistema complesso che si configura come mezzo fondamentale per la comunicazione. Spesso si parla di voce ‘parlata’ e di voce ‘cantata’ come se si riconoscessero due tipi differenti di voci

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  • La voce in Terapia - Il Dialogo tonico e sonoro

    Nella prima parte di questo lavoro è stato analizzato lo sviluppo della voce. E’ stato così possibile giungere alla consapevolezza del rilievo della voce nei rapporti vissuti dalla triade, già durante l’età gestazionale. Il percorso di crescita e di integrazione della voce con tutte le altre componenti dello sviluppo si identifica come un percorso naturale, fatto di interscambi, di variazioni

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  • Dal Dialogo Tonico al Dialogo Sonoro

    I bambini con cui ci troviamo a lavorare hanno molto spesso delle difficoltà di dialogo: bambini autistici, bambini con paralisi, bambini affetti da disturbi del linguaggio o della comunicazione, bambini che presentano disturbi sensoriali. Questi piccoli perdono, o molto spesso non acquisiscono nemmeno, le regole fondamentali e le modalità primarie di approccio con l’altro, di scambio, di

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  • Obiettivi del trattamento - Il dialogo tonico e il dialogo sonoro

    L’osservazione e l’interazione con i bambini durante il tirocinio ha fatto emergere quali siano gli obiettivi principali nel trattamento neuro e psicomotorio di cui, indipendentemente dalla diagnosi e dalla patologia del paziente, si cerca di promuovere il raggiungimento.

    Quando ho avuto la possibilità di inserirmi direttamente nel trattamento di questi bambini, ho concentrato la mia

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  • Dialogo Tonico e Sonoro: semplicemente Ninna-nanna

    La sintesi di Dialogo Tonico e Dialogo Sonoro si palesa in un rito tanto semplice quanto antico: la ninna-nanna.

    La ninna-nanna è un rituale che madre e bambino costruiscono insieme fin dai primi giorni di vita e ha una duplice valenza: è utile per far rilassare o addormentare il bambino, è significativa per la relazione.

    “Nella ninna nanna la funzione dell’addormentamento si

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  • CONCLUSIONI - Il dialogo tonico e il dialogo sonoro

    Al termine di questo percorso sembra opportuno ripercorrere brevemente il cammino svolto.

    La prima parte del lavoro è stata dedicata ad approfondire lo sviluppo della voce.

    E’ emerso in questo modo come la voce sia connessa allo sviluppo emozionale, relazionale e dialogico fin dalla fase gestazionale. La diade madre-bambino si struttura sul contatto corporeo, sul

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  • APPENDICE - L’identità sonora

    In questo capitolo vengono riportate alcune informazioni fino a questo momento sul concetto di Identità Sonora (ISO). Conoscere l’ISO di un individuo potrebbe permettere, per esempio, ai terapisti di interagire e di rapportarsi con lui, sintonizzandosi sulle sue caratteristiche sonore. Attualmente esistono delle ricerche teoriche in merito, ma è ridotto il campo di applicabilità delle stesse

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