Tesi di Laurea
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DISCUSSIONI - Il movimento attivo nella memoria di lavoro visuo-spaziale in bambini con paralisi cerebrale infantile
L'età gestazionale costituisce un fattore di rilevante importanza per lo sviluppo neuro-psicomotorio futuro: infatti la risposta del sistema nervoso a un evento nocivo, risulta sensibilmente diversa a età gestazionali differenti e determina il verificarsi di quadri distinti sia dal punto di vista neuropatologico che clinico. Come risulta dall'analisi statistica effettuata sul nostro campione,
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IL “Walked Corsi Test” - valutazione della memoria di lavoro visuo-spaziale in ambito clinico - LO STUDIO: RISULTATI
I 18 soggetti del campione al “Walked Corsi Test” hanno ottenuto dei valori di span compresi tra 3 e 8.
A una parte del nostro campione è stato somministrato, nell'ambito di un lavoro parallelo, anche il test di Corsi: i valori degli span ottenuti a questo test sono risultati essere compresi tra 2,3 e 8; solo in due casi essi coincidono con i valori degli span del WCT.
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IL “Walked Corsi Test” - valutazione della memoria di lavoro visuo-spaziale in ambito clinico - ANALISI DEI DATI
Il “Walked Corsi Test” ci permette di misurare il valore dello span di un soggetto, ovvero la capacità della memoria di lavoro visuo-spaziale.
Lo span è costituito dal numero delle mattonelle del livello in cui il soggetto ha riportato almeno tre sequenze corrette (su cinque) con l'aggiunta di una parte decimale in cui vengono valutate le sequenze corrette appartenenti al livello
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IL “WALKED CORSI TEST” si ispira a uno degli strumenti più utilizzati per la valutazione della memoria di lavoro visuo-spaziale in ambito clinico, il test di Corsi (Corsi P., 1972)
Il “Walked Corsi Test” si ispira a uno degli strumenti più utilizzati per la valutazione della memoria di lavoro
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Materiali e metodi - IL CAMPIONE - Il movimento attivo nella memoria di lavoro visuo-spaziale in bambini con paralisi cerebrale infantile
IL CAMPIONE
I soggetti del nostro campione, sono stati reclutati tra i pazienti dell' IRCCS Stella Maris di Calambrone (Pisa) nell'arco di 12 mesi circa.
Criteri d'inclusione:
- soggetti con Paralisi Cerebrale Infantile,
- aventi aventi un'età compresa tra i 5 e i 18 anni,
- aventi un Quoziente Intellettivo superiore a 50 e
- in grado di
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Introduzione allo studio - Il movimento attivo nella memoria di lavoro visuo-spaziale in bambini con paralisi cerebrale infantile
Lo sviluppo neuromotorio in una patologia complessa come la Paralisi Cerebrale Infantile risulta essere molto eterogeneo e ad esso contribuiscono sia i disturbi motori che quelli non motori, definiti anche “disturbi associati”, i quali comprendono i disturbi sensoriali, percettivi, cognitivi, comunicativi, etc... Tali disturbi, non possono essere considerati secondari e non possiamo limitarci
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Lo spazio e il movimento - STUDI RECENTI - Aree cerebrali coinvolte nella codifica spaziale
I primi studi sullo sviluppo delle abilità spaziali sostenevano che avvenisse uno shift con l'età, dall'uso di rappresentazioni egocentriche a quelle allocentriche.
In realtà, come dimostrato da studi più recenti, questi due tipi di decodifica spaziale sarebbero interagenti sia nel bambino che nell'adulto anche se uno dei due risulta comunque essere quello dominante.
Un
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Lo spazio e il movimento - ASPETTI EVOLUTIVI - Il neonato e lo spazio, Il bambino e lo spazio
Il neonato e lo spazio
Il movimento rappresenta il primo e più importante strumento posseduto dall'uomo per adattare l'ambiente in cui vive e contemporaneamente per adattarsi, ovvero divenire adatto, ad esso. L'adattamento all'ambiente circostante può avvenire quindi solo in presenza di un valore cognitivo sottostante, cioè se tali adattamenti sono realizzati per uno scopo e in
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Lo spazio e il movimento - DUE TIPI DI STRATEGIE PER LA CODIFICA SPAZIALE - Le strategie egocentriche, Le strategie allocentriche
Nella navigazione intenzionale lo spazio può venire codificato secondo due tipi di strategie.
Le strategie egocentriche
Le strategie egocentriche consistono nel memorizzare la disposizione spaziale dell'ambiente circostante, visto da una prospettiva centrata in ogni momento sul soggetto, e successivamente essere in grado di ricordare la sequenza dei punti di riferimento via
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Lo spazio e il movimento - LA NAVIGAZIONE
La navigazione intenzionale e finalizzata è forse il più complesso processo della nostra vita quotidiana richiesto alla nostra cognizione spaziale.
Secondo Montello (2001,2005), il complesso processo della navigazione si può suddividere in due componenti: la locomozione, intesa nel senso stretto della parola (spostamento) e il 38 wayfinding, il processo deputato al ritrovamento di un
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