Bullismo
Il bullismo è un fenomeno complesso che si manifesta attraverso comportamenti aggressivi, ripetuti e intenzionali di una o più persone nei confronti di un coetaneo o di un gruppo di coetanei. Tali comportamenti sono finalizzati ad esercitare il proprio potere e a causare sofferenza fisica e/o psicologica alla vittima.
Il bullismo può assumere diverse forme, tra cui il bullismo fisico, che prevede l'utilizzo di violenza fisica come schiaffi, spintoni, calci, pugni e percosse, il bullismo verbale, che si manifesta attraverso l'utilizzo di parole offensive, insulti, minacce, derisioni, sarcasmo e gossip, il bullismo psicologico, che prevede l'utilizzo di comportamenti manipolatori e coercitivi, come l'esclusione sociale, la diffamazione, la messa in ridicolo e la manipolazione, e infine il cyberbullismo, che si manifesta attraverso l'utilizzo di internet e delle tecnologie digitali per molestare, umiliare e diffamare le vittime.
Le vittime del bullismo possono subire conseguenze negative sulla loro salute mentale e fisica a lungo termine, come ansia, depressione, disturbi dell'alimentazione, problemi di autostima e di relazione, nonché difficoltà nell'apprendimento e nell'adattamento alla vita adulta. Inoltre, il bullismo può avere conseguenze negative anche sui bulli stessi, che possono sviluppare comportamenti antisociali, problemi di adattamento sociale e di relazione, nonché un alto rischio di sviluppare comportamenti criminali.
Per contrastare il bullismo, sono necessarie azioni preventive a livello individuale, familiare e sociale, che promuovano il rispetto, la tolleranza, la diversità e la solidarietà. Inoltre, è importante intervenire tempestivamente per contrastare il bullismo e sostenerne le vittime, attraverso il coinvolgimento di familiari, insegnanti, professionisti della salute mentale e delle forze dell'ordine. È fondamentale anche educare i giovani al rispetto dell'altro e alla convivenza pacifica, attraverso programmi educativi nelle scuole, nelle comunità e nei luoghi di socializzazione.
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Aggressività nei bambini: forme, cause, come individuarla e come gestirla
L' Aggressività è caratterizzata dall'attacco e non è altro che una manifestazione di difesa. Ciò, avviene, di norma, come prima e
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ADHD - Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI, nella letteratura italiana)
Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (DDAI, nella letteratura italiana), conosciuto anche con l'acronimo inglese ADHD (attention deficit hyperactivity disorder), è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da problematiche nel mantenere l'attenzione,
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LO SVILUPPO SOCIO-RELAZIONALE DEL BAMBINO
Sebbene le molteplici attività svolte dal bambino, comprese quelle ludiche, di esplorazione e scoperta del mondo esterno, siano importanti per lo sviluppo globale, in particolare quello cognitivo e neuropsicologico, un contributo fondamentale viene offerto dalle interazioni con gli altri. Difatti i bambini vengono al mondo con un’innata capacità e motivazione a stabilire una relazione sociale
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EMOZIONI E COMPORTAMENTO
Le emozioni assumono un ruolo centrale nella vita degli esseri umani. Lo stato emotivo determina difatti la condizione di benessere o malessere delle persone e ne influenza le azioni, dunque il comportamento. La parola emozione ha in sé il significato di movimento, infatti deriva dal latino emotus, ossia portar fuori. Le emozioni hanno il compito di adattare il nostro comportamento al mondo
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INTRODUZIONE - Il ruolo della psicopatologia genitoriale nello sviluppo del legame di attaccamento e delle modalità emotivo-comportamentali e relazionali del bambino
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Disturbi da Dipendenza Tecnologica - L'intervento Neuropsicomotorio: Proposte Riabilitative
"Campanellino, perché non riesco a volare?" "Peter Pan, per volare hai bisogno di ritrovare i tuoi pensieri felici." J. Barrie
Si può parlare di
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Disturbi dello sviluppo
Tra i disturbi dello sviluppo in età evolutiva verranno menzionate alcune patologie che risultano presentare un deficit legato all’empatia, cosiddette “primarie”. Nel particolare: i disturbi dello spettro autistico (facendo riferimento anche e soprattutto all’alto funzionamento) ed i disturbi della condotta.
Unitamente a questi si porrà l’accento anche su alcuni disturbi in cui la
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L'utilizzo del Sociodramma e delle Storie nei gruppi di bambini - 30 / 31 maggio e 1 giugno 2014 - Treviso
SOCIODRAMA AND STORY IN CHILDREN’S GROUPS
L'utilizzo del Sociodramma e delle Storie nei gruppi di bambini
Data Inizio: 30 05 2014
Altre Date: 31 maggio e
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Indicatori e caratteristiche generali delle possibila vittima del bullismo a scuola e a casa
- Indicatori primari: sono spesso presi in giro, umiliati, denigrati, derisi, sono aggrediti tìsicamente senza essere in grado di difendersi, vengono danneggiati oggetti di loro proprietà, come vestiti, libri, denaro, presentano sgraffi, lividi, ferite varie a cui non si può dare una spiegazione naturale.
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Caratteristiche del bullo
La principale caratteristica comune ai bulli è il comportamento aggressivo verso gli altri, sia adulti, sia coetanei. Preferiscono scontrarsi coi ragazzi più deboli, da cui possono
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Caratteristiche della vittima del bullismo
Tipiche caratteristiche comportamentali delle vittime sono l'essere ansiose e insicure di sé, essere sensibili, calme, non aggressive, sentirsi fallite, stupide, poco attraenti ed avere un'opinione di sé molto negativa. Reagiscono alle violenza piangendo e rinchiudendosi in se stesse, senza dire niente ai genitori né agli insegnanti, quindi vivono isolati e non hanno un amico in classe; hanno
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Bullismo - Persecutori e vittime: le cause e i profili
Innanzitutto bisogna chiarire che il bullismo, per la maggior parte delle volte, si sviluppa per un periodo piuttosto lungo. Infatti il comportamento aggressivo, tipico di un persecutore, è una caratteristica stabile, di conseguenza la vittima, se non avrà abbastanza forza da ribellarsi, non
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Definizione di bullismo
La parola bullismo deriva dall'inglese "bullying" e si riferisce ad un gruppo di persone implicato in azioni di molestie.
Per parlare di bullismo però non ci si può riferire ad un semplice litigio, ma è necessario che tra i litiganti ci sia un'asimmetria di forza. La vittima, infarti, non è in grado di difendersi, si trova in condizioni di impotenza di fronte al suo
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Autismo cosa è e cosa sembra - 3 e 4 Dicembre a Napoli
Corso ecm Napoli : Autismo cosa è e cosa sembra
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AVVISO PUBBLICO per il reperimento di esperti per PROGETTI di PSICOMOTRICITÀ - Treviso - scad. 10/11/2011
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO RENDE NOTO che è aperta la selezione per il conferimento di incarichi a dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche e/o con esperti esterni tramite stipula di contratti di prestazione d’opera per le seguenti attività, con le relative
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Autismo: cosa è e cosa sembra - 4 novembre - Roma
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Un nuovo incontro proposto da Culturautismo in collaborazione con l’associazione Ipertesto.
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2° seminario di aggiornamento professionale sulla formazione corporea - 6 marzo 2010
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Corso annuale di secondo livello sull’intervento psicomotorio – metodo di A.M.Wille ” - 7 febbraio 2010
[Titolo del corso]Corso annuale di secondo livello sull’intervento psicomotorio – metodo di A.M.Wille ”
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