Disprassia
La disprassia in età evolutiva è un disturbo dello sviluppo motorio che influisce sulla capacità del bambino di coordinare i movimenti e di eseguire compiti motori complessi. Questo disturbo è spesso associato a difficoltà di apprendimento e di comunicazione.
I bambini con disprassia possono avere difficoltà nella pianificazione e nell'esecuzione dei movimenti, nella percezione spaziale e nella coordinazione degli arti. Ciò può influire sulla capacità del bambino di svolgere attività quotidiane come vestirsi, mangiare e scrivere.
La disprassia non è causata da problemi di forza o di tono muscolare, ma piuttosto da una difficoltà nel coordinare i movimenti muscolari e nel pianificare le sequenze di movimento necessarie per eseguire compiti motori complessi. Questo disturbo può essere presente sin dalla nascita, ma spesso viene diagnosticato solo quando il bambino inizia a frequentare la scuola.
La disprassia può influire sulla capacità del bambino di partecipare alle attività scolastiche e sociali, portando a problemi di autostima e di isolamento sociale. I bambini con disprassia possono avere difficoltà a leggere, a scrivere e a eseguire compiti matematici complessi, poiché questi compiti richiedono una buona coordinazione degli arti e una buona percezione spaziale.
Il trattamento della disprassia può includere la terapia neuropsicomotoria, la terapia del linguaggio e la terapia motoria. La terapia neuropsicomotoria può aiutare i bambini a sviluppare le abilità motorie e di coordinazione necessarie per svolgere le attività quotidiane. La terapia del linguaggio può aiutare i bambini a sviluppare le abilità di comunicazione e di apprendimento necessarie per affrontare le sfide scolastiche. La terapia motoria può aiutare i bambini a sviluppare la coordinazione degli arti e la percezione spaziale.
In sintesi, la disprassia in età evolutiva è un disturbo dello sviluppo motorio che influisce sulla capacità del bambino di coordinare i movimenti e di eseguire compiti motori complessi. Questo disturbo può influire sulla capacità del bambino di partecipare alle attività scolastiche e sociali e può portare a problemi di autostima e di isolamento sociale. Il trattamento della disprassia può includere la terapia neuropsicomotoria, la terapia del linguaggio e la terapia motoria.
-
BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA - Diagnosi differenziale tra il Disturbo di Coordinazione Motoria e il Disturbo dello Spettro Autistico
BIBLIOGRAFIA
- American Psychiatric Association, Raffaello Cortina Editore (2014)“DSM V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Edizione in brossura)”
- Anna Fabrizi, Federica Giovannone, Marta Puzzilli, Isabella Zanini. Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (2013), vol.80: 514-531“Interazione, comunicazione e azione nei Disturbi
-
ANALISI DEI DATI, PROGETTO RIABILITATIVO E TRATTAMENTO - Analisi delle Abilità Rappresentative in casi con Disabilità Intellettiva Lieve
- PRESENTAZIONE DEI CASI CLINICI - Abilità Rappresentative in casi con Disabilità Intellettiva Lieve: scheda di osservazione e strategie di intervento neuropsicomotorio ...
- Il Terapista della neuro e psicomotricità: lavoro e interventi specifici sulle Funzioni Esecutive
INDICE
...- DISPRASSIA e DISLESSIA: Prevenzione; Segni; Mappe Semiotiche dei Sintomi; Osservazione; Progettazione Didattica; Consigli per genitori, insegnanti e professionisti per riconoscere e aiutare un bambino con disordini
- Allegato - 1: Visita il Link
ACCENNI SUL DEFICIT VISIVO CENTRALE (Cerebral o Cortical visual impariment)
Il Deficit Visivo di Origine Centrale, insieme ad altri disturbi visivi periferici, rientra perfettamente nello spettro di comorbidità delle Paralisi Cerebrali Infantili, e la sua incidenza è in costante aumento a causa della maggiore sopravvivenza dei bambini ad alto rischio. (Studio Lazni et al. , 1998;
...CENNI STORICI
Il gruppo di disabilità neuromuscolari che oggi conosciamo come paralisi cerebrale è stato osservato fin dall'antichità, in quanto si hanno testimonianze di bambini affetti da patologie del movimento fin dall'antica Mesopotamia. Anche in epoca classica, presso la civiltà Greca e Romana, era pratica comune l'infanticidio per i bambini nati con deformità o menomazioni,
...BIBLIOGRAFIA
- American Psychiatric Association, DSM-V. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano, Masson, (2013)
- American Psychiatric Association, DSM-IV-TR. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano, Masson, (2004)
- Anne-Marie Wille, C. Ambrosini., Manuale di terapia psicomotoria dell’età evolutiva. Napoli, Ed.
Questo progetto nasce dall’idea di voler potenziare e perfezionare i prerequisiti di apprendimento nei bambini con sviluppo atipico per il loro ingresso alla Scuola primaria. In questo studio sono stati inseriti 10 bambini con un’età compresa tra i 4 e i 6 e con diagnosi di diversa eziologia. La scelta dei casi da inserire è stata effettuata tramite l’utilizzo delle seguenti valutazioni: test
...