Funzioni Adattive
Le funzioni adattive in età evolutiva si riferiscono alle abilità e alle competenze necessarie per adattarsi all'ambiente circostante e per affrontare le sfide quotidiane. Queste funzioni includono la capacità di risolvere problemi, di prendere decisioni, di regolare le emozioni e di comunicare in modo efficace.
Nel corso dello sviluppo, i bambini imparano a sviluppare le funzioni adattive attraverso l'esperienza diretta e l'interazione con l'ambiente circostante. Ad esempio, imparano a risolvere problemi attraverso l'esplorazione e la sperimentazione, a prendere decisioni attraverso la valutazione delle opzioni disponibili e delle conseguenze delle scelte, a regolare le emozioni attraverso il controllo degli impulsi e l'uso di strategie di coping, e a comunicare in modo efficace attraverso la comprensione del linguaggio e l'uso appropriato del linguaggio verbale e non verbale.
Le funzioni adattive in età evolutiva hanno molteplici benefici. Ad esempio, aiutano i bambini a sviluppare la capacità di affrontare le sfide quotidiane e di adattarsi alle situazioni in continua evoluzione. Inoltre, le funzioni adattive sono importanti per lo sviluppo socio-emotivo, poiché aiutano i bambini a sviluppare la capacità di regolare le emozioni e di comunicare in modo efficace con gli altri. Infine, le funzioni adattive sono importanti per lo sviluppo cognitivo, poiché aiutano i bambini a sviluppare la capacità di pensare in modo critico e di risolvere i problemi.
Per aiutare i bambini a sviluppare le funzioni adattive in modo efficace, è importante fornire un ambiente stimolante e sicuro, che includa sfide appropriate per l'età e opportunità per l'esplorazione e la sperimentazione. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di coaching e di modellamento per aiutare i bambini a sviluppare le abilità necessarie per affrontare le sfide quotidiane. Infine, l'inclusione di attività che promuovano lo sviluppo delle funzioni adattive nel curriculum scolastico può aiutare i bambini a sviluppare queste abilità in modo efficace e divertente.
In sintesi, le funzioni adattive in età evolutiva si riferiscono alle abilità e alle competenze necessarie per adattarsi all'ambiente circostante e per affrontare le sfide quotidiane. Queste funzioni sono importanti per lo sviluppo socio-emotivo e cognitivo dei bambini, e possono essere sviluppate attraverso l'esperienza diretta, l'ambiente stimolante e le tecniche di coaching e di modellamento.
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BIBLIOGRAFIA - L'importanza della valutazione e del trattamento neuro e psicomotorio dello schema corporeo nel bambino con paralisi cerebrale infantile
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Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) e Schema Corporeo
Paralisi Cerebrale Infantile (PCI)
Definizione e classificazioni
Negli anni sono state date diverse definizioni per questo tipo di patologia; ad oggi la più condivisa a livello globale definisce la paralisi cerebrale infantile come “turba persistente (ma non immutabile) della postura e del movimento, dovuta ad alterazioni della funzione cerebrale durante le
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Disabilità intellettive
Disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo intellettivo]
Criteri diagnostici
La disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo intellettivo) è un disturbo con esordio nel periodo dello sviluppo che comprende deficit del funzionamento sia intellettivo che adattivo negli ambiti concettuali, sociali e pratici.
... - Gli indicatori di rischio delle competenze relative all’apprendimento - Progettazione ed attuazione dello studio
- Competenze linguistiche
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- Competenze numeriche
- Funzioni esecutive
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Dopo aver presentato in modo analitico l’Early Start Denver Model, ritengo ora importante metterlo a confronto con l’approccio neuropsicomotorio e il ruolo del TNPEE.
Saranno evidenziate le caratteristiche, le affinità e le differenze, mettendo in luce come la metodologia ESDM sia
...L’attuale definizione di Paralisi Cerebrale Infantile elaborata da Rosenbaum nel 2006, ci parla di “un gruppo di disturbi permanenti dello sviluppo del movimento e della postura, che causano una limitazione delle attività, attribuibili ad un danno permanente (non progressivo) che si è verificato nell’encefalo nel corso dello sviluppo cerebrale del feto, del neonato o del lattante. I
...- American Psychiatric Association (2013), Manuale diagnostico dei disturbi mentali, DSM-5 (V edizione); Ed. Raffaello Cortina; Milano, 2014.
- Balsamo E., Il rapporto genitori/figli nella migrazione, in Atti del Convegno “Famiglie migranti e stili genitoriali”, Bologna, Gennaio/Maggio 2006.
- 3. Bax M., Terminology and classification of cerebral palsy, in Developmental
Caratteristiche socio–demografiche
Il campione finale risulta essere costituito da 10 bambini, 7 femmine e 3 maschi, compresi in una fascia di età dai 3 ai 15 anni con diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile. Tra i 10 bambini dello studio, vi sono 5 italiani e 5 migranti.
La maggior parte del campione è composto da soggetti femmine (70%); l’età media del gruppo di studio è
...Discussione
Dall’analisi dei dati ottenuti durante lo studio, emerge in modo sufficientemente evidente una differenza del Comportamento Adattivo nei bambini italiani e nei bambini migranti affetti da Paralisi Cerebrale Infantile. Le coppie dei soggetti all’interno del campione di studio, sono state attentamente relazionate in base all’età, alla compromissione neuromotoria e
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