Inibizione

L'inibizione in età evolutiva si riferisce alla capacità di controllare le proprie azioni e di sopprimere le risposte automatiche in favore di quelle più appropriate. L'inibizione è una delle principali funzioni esecutive, che permettono di pianificare, organizzare e regolare le attività quotidiane in modo efficace e adattativo.

L'inibizione in età evolutiva può essere influenzata da diversi fattori, tra cui l'età, lo sviluppo cerebrale, l'esperienza individuale e l'ambiente familiare e sociale. Ad esempio, l'inibizione può essere influenzata dalla qualità dell'ambiente familiare, dalla qualità dell'istruzione e dalle esperienze di vita.

L'inibizione in età evolutiva può essere valutata attraverso diversi strumenti, tra cui i task di inibizione come la Go/No-Go task, la Simon task e la Stroop task. Questi task richiedono al bambino o all'adolescente di sopprimere una risposta automatica in favore di una risposta più appropriata.

La promozione dell'inibizione positiva in età evolutiva può essere utile per migliorare l'apprendimento, il benessere emotivo e sociale e la regolazione del comportamento. La promozione dell'inibizione positiva in età evolutiva può essere effettuata attraverso diversi metodi, tra cui la formazione degli insegnanti, la formazione dei genitori, la promozione di programmi di educazione socio-emotiva e la promozione di programmi di gioco strutturato.

In sintesi, l'inibizione in età evolutiva si riferisce alla capacità di controllare le proprie azioni e di sopprimere le risposte automatiche in favore di quelle più appropriate. L'inibizione è influenzata da diversi fattori come l'età, lo sviluppo cerebrale, l'esperienza individuale e l'ambiente familiare e sociale. L'inibizione può essere valutata attraverso diversi strumenti e la promozione dell'inibizione positiva in età evolutiva può essere utile per migliorare l'apprendimento, il benessere emotivo e sociale e la regolazione del comportamento.

  • LA RIABILITAZIONE E IL RUOLO DELLA FAMIGLIA NEI DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento

    Criteri generali

    Il programma di riabilitazione è composto dal trattamento e dall’abilitazione.

    1. Il Trattamento ha lo scopo di aumentare l’efficienza del processo di lettura/scrittura.
    2. L’abilitazione è l’insieme degli aiuti che permettono l’utilizzazione del livello di funzionamento attuale.

    In generale, l’intervento riabilitativo

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  • CASI CLINICI - OBIETTIVI E METODOLOGIA DI INTERVENTO - RISULTATI - Intervento riabilitativo neuropsicomotorio su un gruppo di bambini in età prescolare con diagnosi di diversa eziologia

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    In questo progetto sono stati inseriti 7 bambini con un’età compresa tra i 4 e i 6 anni e con diagnosi di diversa eziologia.

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  • APPRENDIMENTO in Età Evolutiva

    APPRENDIMENTO

    L’apprendimento designa il processo mediante il quale un certo comportamento viene acquisito o modificato; Apprendere significa modificare la struttura delle competenze possedute e i legami tra di esse, così da integrare progressivamente informazioni nuove, riorganizzando la mappa dei concetti già elaborati. Le fasi che determinano l’apprendere sono almeno tre: il

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  • LA VALUTAZIONE DEL CAMMINO - Presupposti teorici

    Neurofisiologia della funzione cammino

    I primi studi sul controllo nervoso del cammino sono di TG Brown e risalgono al 1911. Volti a identificare le strutture implicate nell’attivazione dei pattern di base del cammino, questi studi hanno dimostrato la presenza nei subprimati di reti neurali, contenute interamente nel midollo spinale, responsabili della generazione dei movimenti

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  • Casi clinici, Valutazione testistica, Descrizione delle sedute, Analisi dei risultati - Dalla metacognizione all’intelligenza emotiva

    Casi clinici

    In questo capitolo, mi occuperò di presentare singolarmente i 4 bambini facenti parte al progetto; da ora in poi, li chiameremo Anna, Francesca, Giorgia e Paolo. Procederò attraverso una descrizione delle mie osservazioni, che vuole essere il più possibile chiara ed efficace e che permetta di crearsi un’immagine il più possibile veritiera del bambino. Per

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  • ESSERE GENITORI NELLA MIGRAZIONE

    LA MIGRAZIONE

    Migrare è un fenomeno che non coinvolge solo l’individuo, ma anche la famiglia e la società in cui egli vive. È un evento sociologico nel quale, un individuo o una famiglia, lasciano il paese originario per trasferirsi in un altro luogo per ragioni multiple che possono essere politiche, economiche, personali, storiche: possono anche coesistere tutte queste ragioni.

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    Definire lo stato dell'arte significa individuare a che punto sono arrivate le ricerche in una determinata disciplina, confrontando i dati acquisiti e stabilizzati dalle ricerche più accreditate, infatti il legame inerente tra dati argomenti è spesso sintomo di consequenzialità e di comorbilità.

    LO STATO DELL'ARTE: ADHD

    ADHD: INDIVIDUATO BATTERIO INTESTINALE COINVOLTO NEL

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  • Le teorie dell'ATTACCAMENTO

    ATTACCAMENTO

    L’essere umano, come gli altri esseri viventi, possiede una tendenza innata a ricercare e mantenere la vicinanza di un adulto in particolare in presenza di un pericolo, di paura o sofferenza (Bowlby, 1979).

    Uno dei bisogni fondamentali del bambino è la vicinanza della figura materna che comprende e risponde ai suoi bisogni, che gli dà protezione

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  • ADHD - Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI, nella letteratura italiana)

    Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (DDAI, nella letteratura italiana), conosciuto anche con l'acronimo inglese ADHD (attention deficit hyperactivity disorder), è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da problematiche nel mantenere l'attenzione,

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    Definizione

    Con il termine Autismo si fa riferimento ad una sindrome comportamentale, manifestazione di un disordine dello sviluppo cerebrale e risultante di processi biologicamente e geneticamente determinati.

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