Sviluppo del Linguaggio
Lo sviluppo del linguaggio è un processo graduale attraverso il quale i bambini imparano a comunicare e ad utilizzare il linguaggio. Inizialmente, i bambini utilizzano il pianto, i suoni e le espressioni facciali per comunicare le loro esigenze e le loro emozioni, ma col tempo sviluppano la capacità di utilizzare parole e frasi per esprimere pensieri e idee.
Il processo di sviluppo del linguaggio inizia già dal periodo prenatale, quando il feto inizia ad ascoltare i suoni dall'esterno del grembo materno. Dopo la nascita, i bambini iniziano a emettere suoni, e successivamente parole, in risposta agli stimoli sensoriali e alle interazioni sociali.
Durante i primi mesi di vita, i bambini imparano a riconoscere la voce dei genitori e degli altri membri della famiglia, nonché i suoni del loro linguaggio madrelingua. Con il tempo, i bambini cominciano a comprendere il significato delle parole e delle frasi, e a utilizzarle per comunicare i loro bisogni e le loro esperienze.
Lo sviluppo del linguaggio può essere influenzato da vari fattori, tra cui l'ambiente familiare, le esperienze di vita, la genetica e la salute del bambino. I bambini che crescono in ambienti linguistici ricchi e stimolanti tendono ad avere una maggiore facilità nello sviluppo del linguaggio rispetto a quelli che crescono in ambienti meno stimolanti.
La terapia del linguaggio può essere utile per aiutare i bambini con difficoltà nello sviluppo del linguaggio. La terapia può includere esercizi per migliorare la pronuncia, la comprensione del linguaggio e la grammatica, nonché l'uso di tecniche di comunicazione alternative come le immagini o i simboli.
In sintesi, lo sviluppo del linguaggio è un processo graduale attraverso il quale i bambini imparano a comunicare e ad utilizzare il linguaggio. Il processo inizia già durante la gravidanza e progredisce attraverso l'infanzia e l'adolescenza. Lo sviluppo del linguaggio può essere influenzato da vari fattori e la terapia del linguaggio può essere utile per aiutare i bambini con difficoltà nello sviluppo del linguaggio.
-
Descrizione dello sviluppo e dell’acquisizione delle competenze prescolari raggiunte nei bambini di età compresa tra 5 e 6 anni con particolare riferimento agli indicatori di rischio per una difficoltà di apprendimento scolastico
- Competenze linguistiche
- Competenze motorio-prassiche
- Competenze visuo-percettive
- Competenze numeriche
- Funzioni esecutive
...
-
Early Start Denver Model
L’Early Start Denver Model
In questo capitolo verrà presentato l’Early Start Denver Model, approccio evolutivo per l’autismo, in quanto, dato che l’intervento del TNPEE deve essere sempre costruito, personalizzato e modificato in base
... -
Difficoltà e deficit visuo-spaziali
I deficit visuo-spaziali possono essere definiti come disordini che determinano un'erronea stima degli aspetti spaziali fra diversi oggetti, che riguardano il rapporto tra la persona e
... -
LO SVILUPPO COMUNICATIVO - SOCIALE: strumenti di screening e criteri semeiologici nel corso dei primi tre anni di vita.
Con il termine di sviluppo comunicativo-sociale viene indicato il processo mediante il quale il bambino acquisisce progressivamente quelle competenze che gli permettono di “capire” e di
... -
Sindrome di Down: contributi scientifici
In questo capitolo si illustreranno le caratteristiche della Sindrome di Down che costituiscono l’oggetto di questo lavoro. Di seguito saranno esposti gli studi scientifici, da Piaget ai neuroni mirror, a supporto delle modalità di funzionamento ed evoluzione integrata dagli indici espressivi non verbali mediati dall’azione. Questo impianto teorico costituirà la base su cui si è impostata la
... -
CASI CLINICI - Imitazione e Autismo
Il presente lavoro si pone come obiettivo quello di andare ad analizzare come in bambini con spettro autistico, l’imitazione attiva e passiva, possa andare a modificare il loro modo di interagire con gli altri.
Sono stati presi in esame quattro bambini, in trattamento presso il Centro di Riabilitazione ex art.26 Legge 833/1978- ASL 1 Abruzzo- L’Aquila, ai quali è stata posta la
... -
Imitazione e Neuroni Specchio
Imitazione (dalla parola latina imitatio –onis, che discende a sua volta dal verbo imitāri - imitare). Con questo termine s'intende un'attività di produzione o un comportamento non originale, basati su un modello preesistente che si ritiene valido e che si cerca di eguagliare intenzionalmente o casualmente.
La parola può avere sia valenza positiva, se il modello è preso solo come
... -
La condivisione con la famiglia di strategie neuropsicomotorie
I genitori, giocano un ruolo essenziale come partecipanti attivi nell’ambito dell’ intervento precoce e per l’individualizzazione degli obiettivi del trattamento e dei bisogni specifici dei loro bambini (Humphry, 1989; Majnemer, 1998; Simeonsson et al,; 1995).
La famiglia deve essere vista come l’elemento basilare e costante all’interno della vita di un bambino. I genitori sono
... -
Le caratteristiche della Sindrome di Dravet
Nonostante la scarsità di materiale scientifico riguardante l’aspetto clinico della Sindrome di Dravet, è comunque possibile individuare in letteratura i punti di debolezza e i punti di forza che stabilmente si trovano in questo tipo di pazienti e che è fondamentale conoscere prima di intraprendere un percorso Riabilitativo. Come il Medico infatti deve sapere cosa aspettarsi dal paziente
... -
Profili di Sviluppo Motorio nello Sviluppo Atipico
Disturbi dello Spettro dell’Autismo
Definizione
“L’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita. Le aree prevalentemente interessate sono quelle relative alla comunicazione sociale, all’interazione sociale reciproca e al gioco funzionale e simbolico”. (ISS-SNLG,
...