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L'importanza dell'Attenzione Condivisa nello Sviluppo del Bambino

Attenzione Condivisa

 

Introduzione all'Attenzione Condivisa

Sviluppo dell'Attenzione Condivisa nei Bambini

Procedure per Osservare l'Attenzione Condivisa

L'Attenzione Condivisa e la Teoria della Mente

Ruolo dell'Adulto nell'Attenzione Condivisa

Benefici dell'Attenzione Condivisa

Tecniche per Promuovere l'Attenzione Condivisa

Sfide nell'Attenzione Condivisa

Conclusioni e Riflessioni

FAQ sull'Attenzione Condivisa

Bibliografia

 

Introduzione all'Attenzione Condivisa

Importanza e Definizione

L'attenzione condivisa è una competenza fondamentale che emerge nel primo anno di vita del bambino e gioca un ruolo cruciale nello sviluppo cognitivo e sociale. Questo comportamento, riscontrabile a partire dai nove mesi, consiste nella capacità del bambino di attirare l'attenzione dell'adulto su un oggetto o una situazione per condividere un interesse comune.

Sviluppo dell'Attenzione Condivisa nei Bambini

Fasi di Sviluppo (6-12 mesi)

Nel periodo tra i sei e i dodici mesi, i bambini iniziano a sviluppare la capacità di coordinare l'attenzione con un adulto. Questo processo inizia con semplici interazioni come il guardare un oggetto insieme e progredisce verso comportamenti più complessi come indicare con il dito o alternare lo sguardo tra l'oggetto e l'adulto.

Comportamenti Tipici dai 9 Mesi

Intorno ai nove mesi, i bambini mostrano segni più evidenti di attenzione condivisa. Essi iniziano a utilizzare il dito indice per indicare oggetti di interesse, alternando lo sguardo tra l'oggetto e l'adulto per assicurarsi che quest'ultimo stia condividendo la loro attenzione.

Procedure per Osservare l'Attenzione Condivisa

Osservazione del Gioco Spontaneo

Un metodo efficace per verificare la capacità del bambino di coordinare l'attenzione con l'adulto è osservare le interazioni spontanee durante il gioco. Con pochi giocattoli, come un sonaglio, una pallina, un libro e una trottola, si possono notare i momenti in cui il bambino alterna lo sguardo tra l'oggetto e l'adulto.

Prova del Dare e Prendere

Questa prova coinvolge un gioco che rotola o scivola, come una macchinina morbida. L'adulto si pone di fronte al bambino e gli offre il gioco, mantenendo uno sguardo emotivamente neutro. L'attenzione condivisa è evidente quando il bambino guarda l'adulto negli occhi per capire le sue intenzioni riguardo all'oggetto.

Prova dello Scherzo

Nella prova dello scherzo, l'adulto offre una pallina al bambino e poi la ritira subito, creando una situazione ambigua. Se il bambino guarda l'adulto per capire cosa sta succedendo, si verifica un episodio di attenzione condivisa. Due varianti di questa prova includono uno sguardo neutro o un sorriso malizioso da parte dell'adulto.

L'Attenzione Condivisa e la Teoria della Mente

Correlazione e Importanza

L'attenzione condivisa è considerata un precursore della Teoria della Mente, la capacità di attribuire stati mentali a sé stessi e agli altri. Questa abilità è fondamentale per lo sviluppo della comprensione sociale e delle interazioni interpersonali.

Ruolo dell'Adulto nell'Attenzione Condivisa

Strategie di Coinvolgimento

Gli adulti possono facilitare l'attenzione condivisa adottando strategie di coinvolgimento attivo. Questo include rispondere ai segnali del bambino, condividere l'entusiasmo per l'oggetto di interesse e mantenere un contatto visivo frequente.

Interazioni Positive

Interazioni positive e stimolanti con gli adulti sono essenziali per promuovere l'attenzione condivisa. L'uso di espressioni facciali, tono di voce variabile e gesti può aiutare il bambino a mantenere l'interesse condiviso per un periodo più lungo.

Benefici dell'Attenzione Condivisa

Sviluppo Cognitivo

L'attenzione condivisa contribuisce allo sviluppo cognitivo, migliorando le capacità di memoria, problem-solving e apprendimento del bambino. Essa aiuta i bambini a comprendere meglio il mondo che li circonda attraverso l'interazione con gli adulti.

Sviluppo Sociale

A livello sociale, l'attenzione condivisa favorisce lo sviluppo delle competenze comunicative e delle relazioni interpersonali. I bambini imparano a leggere le emozioni e le intenzioni degli altri, facilitando così le interazioni future.

Tecniche per Promuovere l'Attenzione Condivisa

Giochi e Attività

Giochi semplici come il nascondino, il gioco con le costruzioni o la lettura condivisa possono essere utilizzati per promuovere l'attenzione condivisa. È importante scegliere attività che incoraggino l'interazione e l'alternanza di attenzione tra l'adulto e il bambino.

Interazioni Quotidiane

Anche le interazioni quotidiane, come mangiare insieme o fare una passeggiata, offrono opportunità per praticare l'attenzione condivisa. Gli adulti possono incoraggiare il bambino a notare e commentare oggetti e situazioni incontrate durante queste attività.

Sfide nell'Attenzione Condivisa

Segnali di Difficoltà

Alcuni bambini possono mostrare difficoltà nell'attenzione condivisa, manifestando una ridotta capacità di mantenere l'interesse su un oggetto condiviso o di alternare lo sguardo tra l'oggetto e l'adulto. Questi segnali possono indicare la necessità di un'ulteriore valutazione e intervento.

Strategie di Supporto

Per supportare i bambini con difficoltà nell'attenzione condivisa, gli adulti possono utilizzare rinforzi positivi, giochi strutturati e una maggiore enfasi sulle espressioni facciali e il linguaggio del corpo. È essenziale creare un ambiente di apprendimento sicuro e stimolante.

Conclusioni e Riflessioni

Importanza dell'Intervento Precoce

L'attenzione condivisa è una competenza cruciale per lo sviluppo del bambino e il suo potenziale come precursore della Teoria della Mente sottolinea l'importanza di intervenire precocemente. Promuovere e sostenere questa abilità attraverso interazioni positive e stimolanti può avere un impatto duraturo sullo sviluppo cognitivo e sociale del bambino.


FAQ sull'Attenzione Condivisa

Che cos'è l'attenzione condivisa?

L'attenzione condivisa è la capacità del bambino di coordinare l'attenzione con un adulto su un oggetto o una situazione di interesse comune, alternando lo sguardo tra l'oggetto e l'adulto.

A che età emerge l'attenzione condivisa?

L'attenzione condivisa inizia a emergere intorno ai sei mesi di età e diventa più evidente intorno ai nove mesi.

Come si osserva l'attenzione condivisa nei bambini?

L'attenzione condivisa può essere osservata durante il gioco spontaneo tra adulto e bambino o attraverso prove specifiche come la prova del dare e prendere e la prova dello scherzo.

Perché l'attenzione condivisa è importante per lo sviluppo?

L'attenzione condivisa è cruciale per lo sviluppo cognitivo e sociale del bambino. Essa favorisce la comprensione delle intenzioni degli altri e la capacità di comunicare efficacemente.

Come possono gli adulti promuovere l'attenzione condivisa?

Gli adulti possono promuovere l'attenzione condivisa rispondendo ai segnali del bambino, condividendo l'interesse per gli oggetti e mantenendo un contatto visivo frequente durante le interazioni.

Quali sono i segnali di difficoltà nell'attenzione condivisa?

I segnali di difficoltà includono una ridotta capacità di mantenere l'interesse su un oggetto condiviso e la mancanza di alternanza di sguardo tra l'oggetto e l'adulto. Questi segnali possono richiedere una valutazione e un intervento aggiuntivo.


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Tratto da www.neuropsicomotricista.it  + Titolo dell'articolo + Nome dell'autore (Scritto da...) + eventuale bibliografia utilizzata

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