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L'arrivo inaspettato di un attacco di panico, diagnosi e trattamento - 25 febbraio 2012 - Bologna

2012-02-25-bolognaTitolo del corso: L'arrivo inaspettato di un attacco di panico, diagnosi e trattamento

Data Inizio: 25 02 2012

Sede dell'Evento: Bologna - Hotel Cosmopolitan - Via Del Commercio Associato 9

Obiettivi:

LINEE GUIDA - PROTOCOLLI - PROCEDURE - DOCUMENTAZIONE CLINICA - Acquisizione competenze tecnico-professionali

DIAGNOSI E TRATTAMENTO ATTACCO DI PANICO - Acquisizione competenze di processo

SINTOMI E CONSEGUENZE PSICOLOGICHE - Acquisizione competenze di sistema

PADRONANZA DEI CRITERI DIAGNOSTICI RELATIVI AL DISTURBO TRATTATO

Programma - Abstract - L'attacco di panico è un momento di ansia acuta, un periodo circoscritto, dall'insorgenza improvvisa, di intensa paura e terrore, spesso associato ad un senso di catastrofe imminente e pericolo mortale. I sintomi includono tremore, respirazione superficiale, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, parestesie (sensazione di formicolio), tachicardia, sensazione di soffocamento o asfissia.

La manifestazione è significativamente diversa da quanto avviene negli altri tipi di disturbi di ansia, in quanto gli attacchi sono improvvisi, non sembrano provocati da alcunché e spesso sono debilitanti. Un episodio è spesso categorizzato come un circolo vizioso dove i sintomi mentali accrescono i sintomi fisici, e viceversa. Se una persona ha attacchi ripetuti, oppure sente una forte ansia riguardo alla possibilità di avere un altro attacco, allora si dice che ha un "disturbo da attacchi di panico" o DAP.

L'attacco di panico si distingue da altre forme di ansia dall'intensità e dalla sua natura improvvisa ed episodica. Gli attacchi di panico sono spesso esperiti dalle persone che soffrono di disturbi d'ansia, agorafobia, claustrofobia, fobia sociale, ipocondria e altre condizioni psicologiche che comprendono l'ansia, sebbene gli attacchi di panico non siano sempre indicativi di un disturbo mentale. Quando si instaura una sindrome da attacco di panico l'elemento predominante che si impadronisce del soggetto affetto è "la paura della paura". Infatti quasi sempre, tra un attacco e l'altro l'individuo vive nel terrore che si possa ripetere l'attacco di panico. Secondo qualcuno, coloro che soffrono di Disturbo di Panico portano in sé una forma di depressione reattiva cioè dovuta alla condizione in essere.

Per chi soffre del disturbo, un aspetto importante per avere padronanza sugli attacchi di panico sarebbe il saper riconoscere variazioni ordinarie: molte volte variazioni fisiologiche normali del nostro organismo possono indurre attacchi di panico in questi pazienti. Per esempio lo sbalzo termico che il nostro corpo può avere spostandosi da un ambiente più aerato ad uno più chiuso. Le persone che hanno avuto un attacco di panico, per esempio mentre stavano guidando, possono sviluppare paure irrazionali, chiamate fobie, riguardo alle situazioni e cominciare ad evitarle. Alla fine, lo schema di evitamento e il livello di ansia riguardo ad un altro attacco possono raggiungere il punto in cui individui con disturbo di panico possono essere incapaci di guidare o perfino di mettere un piede fuori casa. A questo stadio, si dice che la persona ha un disturbo di panico con agorafobia. Il disturbo di panico può continuare per mesi o anni, a seconda di come e quando si cerca la cura. Se viene lasciato non curato può peggiorare fino al punto in cui la vita della persona è influenzata gravemente dagli attacchi di panico e dai tentavi di evitarli o di nasconderli. Come spesso accade per tutte le forme strettamente correlate ai disturbi d'ansia, parte dei soggetti che soffrono del disturbo da attacco di panico, trovano nell'abuso di alcool un momentaneo apparente sollievo. Questa forma di "automedicamento" è in realtà responsabile, oltre ai rischi correlati all'abuso di alcolici, dell'acutizzarsi degli episodi di panico, tanto nella frequenza quanto nell'intensità oltre ad un generale peggioramento del quadro clinico.

Psicoterapie appropriate condotte da un professionista esperto possono ridurre o prevenire gli attacchi di panico nel 70-90% di persone con disturbo di panico. La maggior parte dei pazienti mostrano un significativo progresso dopo poche settimane di terapia. Se si è scelta una terapia breve, possono capitare delle ricadute, ma spesso tali ricadute possono essere trattate come l'episodio iniziale.

Quota: € 120

Crediti ECM: SI

Destinatari: 15 CREDITI ECM PER - Medici - Psicologi e Psicoterapeuti - Terap. della neuro e psicom. eta' ev. - Logopedisti - Fisioterapisti - Terapisti occupazionali - Educatori - Biologo - Tecnico san. lab. biomedico - Tecnico sanitario radiologia med. - Assistente sanitario - Infermiere - Infermiere pediatrico e Tecnico della riabilitaz. psichiatrica

Relatori:

Dott.ssa Fiorella Fantini - Psicologa-Ricercatrice Università “La Sapienza”

Dott.ssa Valentina Perna - Psicologa-Specializ. in Psicoterapia Università “La Sapienza”

N° ore: 10

N° di partecipanti: 50

Segreteria organizzativa: LABORFORM - Via Ernesto Monaci 21 -ROMA -

  • tel: 333.8194364
  • email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • sito web: www.laborform.it

Altre info: Per i soci € 110,00

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