Funzioni Adattive
Le funzioni adattive in età evolutiva si riferiscono alle abilità e alle competenze necessarie per adattarsi all'ambiente circostante e per affrontare le sfide quotidiane. Queste funzioni includono la capacità di risolvere problemi, di prendere decisioni, di regolare le emozioni e di comunicare in modo efficace.
Nel corso dello sviluppo, i bambini imparano a sviluppare le funzioni adattive attraverso l'esperienza diretta e l'interazione con l'ambiente circostante. Ad esempio, imparano a risolvere problemi attraverso l'esplorazione e la sperimentazione, a prendere decisioni attraverso la valutazione delle opzioni disponibili e delle conseguenze delle scelte, a regolare le emozioni attraverso il controllo degli impulsi e l'uso di strategie di coping, e a comunicare in modo efficace attraverso la comprensione del linguaggio e l'uso appropriato del linguaggio verbale e non verbale.
Le funzioni adattive in età evolutiva hanno molteplici benefici. Ad esempio, aiutano i bambini a sviluppare la capacità di affrontare le sfide quotidiane e di adattarsi alle situazioni in continua evoluzione. Inoltre, le funzioni adattive sono importanti per lo sviluppo socio-emotivo, poiché aiutano i bambini a sviluppare la capacità di regolare le emozioni e di comunicare in modo efficace con gli altri. Infine, le funzioni adattive sono importanti per lo sviluppo cognitivo, poiché aiutano i bambini a sviluppare la capacità di pensare in modo critico e di risolvere i problemi.
Per aiutare i bambini a sviluppare le funzioni adattive in modo efficace, è importante fornire un ambiente stimolante e sicuro, che includa sfide appropriate per l'età e opportunità per l'esplorazione e la sperimentazione. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di coaching e di modellamento per aiutare i bambini a sviluppare le abilità necessarie per affrontare le sfide quotidiane. Infine, l'inclusione di attività che promuovano lo sviluppo delle funzioni adattive nel curriculum scolastico può aiutare i bambini a sviluppare queste abilità in modo efficace e divertente.
In sintesi, le funzioni adattive in età evolutiva si riferiscono alle abilità e alle competenze necessarie per adattarsi all'ambiente circostante e per affrontare le sfide quotidiane. Queste funzioni sono importanti per lo sviluppo socio-emotivo e cognitivo dei bambini, e possono essere sviluppate attraverso l'esperienza diretta, l'ambiente stimolante e le tecniche di coaching e di modellamento.
- Disturbo dello Spettro dell’Autismo (DSA) e Disabilità Complessa ...
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BIBLIOGRAFIA - LA SENSORIALITÀ NEL DISTURBO DELLO SPETTRO DELL’AUTISMO: valutazione e stesura del profilo sensoriale individuale
- Ahn, R.R., Miller, L.J., Milberger, S., & McIntosh, D.N. Prevalence of parent’s perceptions of sensory processing disorders among kindergarten children.Am J occupational therapy, 2004; 58, 287-293
- Ambrosini C, Wille Anne-Marie, Manuale di terapia psicomotoria dell’età evolutiva,Cuzzolin, 2010
- Antshel KM, Russo N. Autism Spectrum Disorders
- LE ANOMALIE SENSORIALI NEL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO - valutazione, profilo sensoriale individuale e Interventi: MATERIALI E METODI; CASI CLINICI ...
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INTRODUZIONE - La presa in carico del bambino con disabilità neurologica complessa. L’importanza dell’intervento integrato tra le diverse figure professionali sanitarie nell’equipe multidisciplinare. Case report
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ABSTRACT - INTRODUZIONE - Il lungo viaggio di Covid: un progetto Neuro e Psicomotorio per promuovere fattori di protezione delle funzioni adattive e resilienti
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L’osservazione neuropsicomotoria, l'intervento precocee e il ruolo del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE)
CAPITOLO III: L’osservazione neuropsicomotoria e il ruolo del tnpee
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L’importanza dei sensi nella relazione con la realtà: La chiave di apertura verso il mondo; Lo sviluppo sensoriale; La centralità del tatto, dell’udito e della vista nello sviluppo psicomotorio
CAPITOLO I: L’importanza dei sensi nella relazione con la realtà
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INTRODUZIONE - La sensorialità nel bambino con disordine visivo nel primo anno di vita: proposta di un protocollo di osservazione
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- Il Disturbo dello Spettro Autistico - L’intervento mediato dal genitore - Il modello PACT ...
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CONCLUSIONI: Ausili e ortesi all’interno dello sviluppo globale del bambino; Il punto di vista dei caregivers; Limiti dello studio; Suggerimenti e prospettive future; Riferimenti Bibliografici
PARTE SETTIMA: CONCLUSIONI
... - IL CAMMINO: fisiologico; analisi del cammino; il cammino nelle paralisi cerebrali infantili; revisione della letteratura scientifica ...
- IL SÉ CORPOREO: Percezione, Organizzazione e Rappresentazione del Corpo in Terapia Neuropsicomotoria ...
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Disprassia Motoria, Verbale e Orale in età evolutiva, uno sguardo di insieme, cosa ci indica la scienza
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Studio di valutazione dell’efficacia della Attività Assistita con Animali (AAA) nella sindrome di Rett. AAD: descrizione del progetto, valutazioni, risultati
Studio di valutazione dell’efficacia della Attività Assistita con Animali (AAA) nella RTT
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Gli Interventi Assistiti con gli Animali: Attività assistita dai Delfini (AAD) e Sindrome di Rett - Descrizione del progetto, valutazioni e risultati
... - SINDROME DI RETT: La valutazione, gli approcci riabilitativi e tecniche di intervento ...
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BIBLIOGRAFIA - Il Bastone Bianco: simbolo di cecità e ausilio per la mobilità autonoma
- American Foundation for the Blind, Mobility Devices for Young Children. Disponibile on line all’indirizzo http://www.familyconnect.org.
- Andrich R., (2014). Valutare, consigliare, prescrivere gli ausili. Tecnologie al servizio delle persone con disabilità: guida per
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CONCLUSIONI - La pianificazione: esecuzione del movimento e funzione esecutiva nell'emiparesi spastica
Tenere in considerazione le capacità di pianificazione, nello specifico, ma anche di tutte le funzioni esecutive, permette di costruire un progetto terapeutico tarato appositamente per il bambino, che tenga conto della sua globalità, complessità ed anche delle esigenze che emergono non solo nella seduta di terapia ma nella vita quotidiana.
In una patologia complessa come l'emiparesi
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CASI CLINICI - La pianificazione: esecuzione del movimento e funzione esecutiva nell'emiparesi spastica
Casi clinici
... - IL METODO TERZI E L’ORGANIZZAZIONE TEMPORALE ...
- Il counseling in età evolutiva - Il concetto di counseling nella riabilitazione pediatrica ...
- La ricerca bibliografica della letteratura scientifica inerente l’efficacia del counseling e del concetto di Family-Centered Care nel trattamento abilitativo del bambino ospedalizzato con ritardo neuropsicomotorio ...
- Il Ritardo Neuropsicomotorio
- Lo sviluppo fisiologico del bambino nel primo anno di vita (0 - 12 mesi) ...
- Il Terapista della neuro e psicomotricità: lavoro e interventi specifici sulle Funzioni Esecutive
In conclusione non è corretto considerare la Paralisi Cerebrale Infantile solamente come un insieme di pattern motori patologici. La giusta chiave di lettura di questa patologia è l'interpretazione della paralisi come un problema che sussiste fra l'organizzazione funzionale dell'individuo stesso e la sua interazione con l'ambiente che lo circonda, più che come un problema esclusivamente di
...CENNI STORICI
Il gruppo di disabilità neuromuscolari che oggi conosciamo come paralisi cerebrale è stato osservato fin dall'antichità, in quanto si hanno testimonianze di bambini affetti da patologie del movimento fin dall'antica Mesopotamia. Anche in epoca classica, presso la civiltà Greca e Romana, era pratica comune l'infanticidio per i bambini nati con deformità o menomazioni,
...La vista
...- Bella GP, Rodrigues NB, Valenciano PJ, Silva LM, Souza RC, CORRELATION AMONG THE VISUAL GAIT ASSESSMENT SCALE, EDINBURGH VISUAL GAIT SCALE AND OBSERVATIONAL GAIT SCALE IN CHILDREN WITH SPASTIC DIPLEGIC CEREBRAL PALSY. Rev Bras Fisioter, 2012 Apr; 16(2):134-40.
- Del Pilar Duque Orozco M, Abousamra O, Church C, Lennon N, Henley J, Rogers KJ, Sees JP, Connor J, Miller F,
LE ORTESI
Definizione
Si definisce ortesi un presidio ortopedico che viene applicato direttamente al corpo del paziente in presenza dell’organo, apparato, struttura o sistema deficitario, insufficiente o inadeguato che si vuole assistere, vicariare o correggere (Boccardi e Lisoni, 1984) (13).
Premessa
Le ortesi costituiscono un importante mezzo educativo
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PROGETTO “CRESCERE INSIEME IN CAMPANIA” Crescere insieme in Campania intende rappresentare una risposta ai bisogni specifici e circostanziati di bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con particolare riguardo a situazioni di fragilità, delle loro famiglie e degli educatori che quotidianamente si occupano di loro. Il progetto prevede l’attivazione di percorsi di integrazione tra servizi
...SCOPO DELLO STUDIO
Scopo principale dello studio è valutare l’efficacia e l’efficienza della terapia neuropsicomotoria in un campione di bambini migranti attraverso la somministrazione delle Griffiths Mental Developmental Scalesa distanza di sei mesi.
Ulteriore scopo è determinare lo sviluppo delle funzioni adattive, l’autonomia e la responsabilità sociale del
...IL DISAGIO PSICHICO
Migrare è un atto che impegna la vita dell’individuo e che conduce alla “sospensione tra due mondi” 12, quello originario e quello nuovo, in cui può crearsi una situazione di fragilità identitaria e sofferenza.
Negli ultimi decenni, il fenomeno migratorio è notevolmente incrementato ed è diventato un evento di grande impatto per il nostro Paese; molti
...ORIGINI DEL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE ICF
Fin dal secolo scorso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS) si è impegnata ad elaborare sistemi di classificazione nosografica che consentano di inquadrare secondo criteri diagnostici univoci ed internazionalmente riconosciuti le numerose patologie note di natura organica, psichica e
...LO SVILUPPO PSICOMOTORIO: DAL MOVIMENTO AL GESTO
L’importanza dello sviluppo motorio risiede nel suo valore adattivo e nel suo indissolubile legame con l’evoluzione dell’intelligenza e dell’affettività: lo svilupparsi di abilità motorie sempre più raffinate e complesse può essere infatti descritto come un processo di dinamica interazione tra eredità e apprendimento, tra
...In questo capitolo verranno descritti i disturbi della regolazione, ovvero un insieme complesso di disordini, che comprendono difficoltà riguardanti la sfera emotiva e comportamentale, con particolare riferimento al Disturbo da Deficit dell’Attenzione/Iperattività (DDAI), che rappresenta la più importante manifestazione di tali disturbi.
Il presente lavoro di tesi si propone infatti
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Trattamento del bambino con Paralisi Cerebrale Infantile (PCI)
“La riabilitazione ha come obiettivo la promozione dell’adattamento del bambino al proprio ambiente di vita e come fine ultimo il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile del bambino e della sua famiglia.”
Tale definizione del termine “riabilitazione” è in linea con il “Manifesto per la
...- [1] AAVV: Linee guida per la riabilitazione delle paralisi cerebrali infantili, SIMFER-SINPIA, 2005-2006
- [2] Andreloni A., Magnoni L. Approccio diagnostico e riabilitativo dei disordini percettivo-spaziali in bambini con diplegia spastica. Giornale di Neuropsichiatria dell'Età Evolutiva 1989; (Supp.4): 135-142
- [3] Bucher H. “Développement et examen
Paralisi Cerebrale Infantile (PCI)
Definizione e classificazioni
Negli anni sono state date diverse definizioni per questo tipo di patologia; ad oggi la più condivisa a livello globale definisce la paralisi cerebrale infantile come “turba persistente (ma non immutabile) della postura e del movimento, dovuta ad alterazioni della funzione cerebrale durante le
...Disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo intellettivo]
Criteri diagnostici
La disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo intellettivo) è un disturbo con esordio nel periodo dello sviluppo che comprende deficit del funzionamento sia intellettivo che adattivo negli ambiti concettuali, sociali e pratici.
...- Competenze linguistiche
- Competenze motorio-prassiche
- Competenze visuo-percettive
- Competenze numeriche
- Funzioni esecutive
...
Dopo aver presentato in modo analitico l’Early Start Denver Model, ritengo ora importante metterlo a confronto con l’approccio neuropsicomotorio e il ruolo del TNPEE.
Saranno evidenziate le caratteristiche, le affinità e le differenze, mettendo in luce come la metodologia ESDM sia
...L’attuale definizione di Paralisi Cerebrale Infantile elaborata da Rosenbaum nel 2006, ci parla di “un gruppo di disturbi permanenti dello sviluppo del movimento e della postura, che causano una limitazione delle attività, attribuibili ad un danno permanente (non progressivo) che si è verificato nell’encefalo nel corso dello sviluppo cerebrale del feto, del neonato o del lattante. I
...- American Psychiatric Association (2013), Manuale diagnostico dei disturbi mentali, DSM-5 (V edizione); Ed. Raffaello Cortina; Milano, 2014.
- Balsamo E., Il rapporto genitori/figli nella migrazione, in Atti del Convegno “Famiglie migranti e stili genitoriali”, Bologna, Gennaio/Maggio 2006.
- 3. Bax M., Terminology and classification of cerebral palsy, in Developmental
Come potevamo ipotizzare fin dall’inizio del nostro studio, abbiamo avuto conferme che il minore migrante del nostro campione ha un Comportamento Adattivo meno funzionale rispetto ad un suo coetaneo italiano.
L’integrazione è un processo lungo, complesso e talvolta ricco di sofferenze e compromessi. I bambini che giungono nel nostro paese successivamente ad uno dei genitori,
......“La disabilità non è una coraggiosa lotta o il coraggio di affrontare le avversità. La
Il comportamento adattivo
Il costrutto teorico del Comportamento Adattivo esprime l’interazione dell’individuo con il proprio ambiente. Esso riguarda le attività che un soggetto deve quotidianamente
...Scopo dello studio
Dato il notevole flusso migratorio che ha caratterizzato l’utenza dei servizi U.O.N.P.I.A. negli ultimi anni, si è resa evidente la necessità di approfondire la condizione psicosociale del bambino migrante e delle possibili fragilità correlate alla sua integrazione.
Lo scopo di questo studio è indagare il Comportamento Adattivo in bambini nativi italiani e
...Caratteristiche socio–demografiche
Il campione finale risulta essere costituito da 10 bambini, 7 femmine e 3 maschi, compresi in una fascia di età dai 3 ai 15 anni con diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile. Tra i 10 bambini dello studio, vi sono 5 italiani e 5 migranti.
La maggior parte del campione è composto da soggetti femmine (70%); l’età media del gruppo di studio è
...Discussione
Dall’analisi dei dati ottenuti durante lo studio, emerge in modo sufficientemente evidente una differenza del Comportamento Adattivo nei bambini italiani e nei bambini migranti affetti da Paralisi Cerebrale Infantile. Le coppie dei soggetti all’interno del campione di studio, sono state attentamente relazionate in base all’età, alla compromissione neuromotoria e
...Una definizione di riabilitazione
All’interno del mondo sanitario la riabilitazione viene definita come una disciplina che tende a intervenire direttamente sul paziente, attraverso diversi tipi di approcci e tramite professionisti differenti, ma sempre con il fine di garantire una vita il più normale possibile al paziente di cui si prende cura. (Ministero della sanità,
...
Abstract
Questo progetto è nato da un interesse
...Nonostante la scarsità di materiale scientifico riguardante l’aspetto clinico della Sindrome di Dravet, è comunque possibile individuare in letteratura i punti di debolezza e i punti di forza che stabilmente si trovano in questo tipo di pazienti e che è fondamentale conoscere prima di intraprendere un percorso Riabilitativo. Come il Medico infatti deve sapere cosa aspettarsi dal paziente
...Il termine settingderiva dall’inglese “to set”,preparare una scena, mettendo in atto degli accorgimenti specifici. In riabilitazione il terapista “ambienta una scena” per ogni paziente e per ogni patologia. Con questo termine si intende primariamente l’insieme di regole e modalità attraverso cui lo specialista si prende cura ed entra in relazione con il paziente.
...Il ruolo del gioco nello sviluppo infantile
Negli anni, diversi autori hanno parlato del gioco, descrivendone il ruolo all’interno dello
...Autismo a Basso Funzionamento
Conoscere lo stato mentale del bambino è importante per determinare il suo livello futuro di funzionamento.
Questa è una chiave di criterio importante nella diagnosi dell'autismo quando si prova a stabilire una discrepanza fra il livello delle funzioni sociali del bambino e le sue funzioni cognitive ed adattive totali. Come è vero per i
...Sempre facendo riferimento alla Tabella 2 si possono trarre le seguenti conclusioni:
tutti i bambini sono migliorati sia nelle abilità prassiche che nelle funzioni esecutive, confermando quindi il legame tra queste due funzioni.
I due bambini che sono migliorati nelle funzioni adattive presentano entrambi funzioni esecutive "quasi del tutto presenti", mentre differiscono nelle
...APPENDICE 1
ELENCO TEST SOMMINISTRATI
Aree funzionali |
Settori d'indagine |
Test |
Dal confronto tra la valutazione dei bambini a giugno e la rivalutazione a ottobre stato verificato ( Tabella 2):
un miglioramento nelle abilità prassiche da parte di tutti i bambini che in media sono passate da "assenti" a "emergenti", un miglioramento nelle funzioni esecutive da parte di tutti i bambini che in media sono passate da "emergenti" a "quasi del tutto presenti", un
...STUDIO DESCRITTIVO
Introduzione
L'obiettivo dello studio è quello di analizzare la capacità adattiva del bambino con disabilità intellettiva, con particolare attenzione alle abilità prassiche e alle funzioni esecutive, fondamentali per favorire questo adattamento. Inoltre si vuole porre l'attenzione sullo sviluppo di queste abilità, che si influenzano le une con le altre e
...Introduzione: prassia e disprassia
Prima di poter parlare di disprassia è necessario introdurre il termine "prassia".
Secondo la definizione di Piaget, ripresa successivamente da altri autori come Ajuriaguerra e Stamback, "le prassie non sono semplicemente movimenti, ma sistemi di movimenti coordinati in funzione di un'interazione e di un risultato." Gli autori francesi
...INTRODUZIONE
Questa tesi concerne il trattamento neuro e psicomotorio della disabilità intellettiva con
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