Comportamenti Problema
I comportamenti problema si riferiscono a comportamenti che possono essere considerati inappropriati, disadattivi o disturbanti, sia per il bambino che li manifesta che per gli altri che sono a contatto con lui. Questi comportamenti possono includere aggressività, disobbedienza, iperattività, inibizione sociale, comportamenti autodistruttivi, e altri comportamenti che possono interferire con il normale funzionamento quotidiano del bambino.
I comportamenti problema possono avere molteplici cause, tra cui fattori biologici, ambientali, sociali e psicologici. Ad esempio, i comportamenti problema possono essere causati da disturbi neuropsichiatrici come la sindrome di Tourette, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), o il disturbo dello spettro autistico (ASD). Inoltre, i comportamenti problema possono essere causati da eventi stressanti o traumi, come la perdita di una persona cara, un divorzio o un trasferimento in una nuova scuola.
Per affrontare i comportamenti problema in età evolutiva, è importante adottare un approccio individuale e personalizzato, che tenga conto delle specifiche esigenze e delle caratteristiche del bambino. In alcuni casi, può essere necessario un intervento medico o psicologico, come l'uso di farmaci o la terapia cognitivo-comportamentale.
Inoltre, è importante fornire al bambino un ambiente sicuro e protetto, che gli permetta di esprimere i propri sentimenti e di sviluppare abilità sociali e di auto-regolazione. Ad esempio, l'adozione di strategie di gestione del comportamento, come la modellizzazione, la ricompensa e il rinforzo positivo, può aiutare il bambino a sviluppare abilità sociali e di auto-controllo.
Infine, è importante coinvolgere la famiglia e gli insegnanti nella gestione dei comportamenti problema, in modo da creare un ambiente di supporto e di collaborazione che favorisca lo sviluppo del bambino e il superamento dei comportamenti problematici.
-
Aspetti percettivo-prassici e comunicazione: BIBLIOGRAFIA
- Aggio F., (2012). Inquadramento psicopatologico dei comportamenti dirompenti associati ai Disturbi dello Spettro Autistico e diagnosi differenziale con i comportamenti problema.
- American Psychiatric Association (2000). Diagnostic and statistical manual of mental disorders – forth edition *Text Revision. APA, Washington.
- American Psychiatric
-
Aspetti percettivo-prassici e comunicazione: CONCLUSIONI
In conclusione, possiamo affermare che i bambini con Disturbi dello Spettro Autistico spesso attuano comportamenti problema ed è compito del terapista, con la collaborazione della famiglia e della scuola, capire la funzione del comportamento, prima di iniziare qualsiasi intervento atto a limitarne il numero e l’intensità. Possono essere causati sia da deficit comunicativi, ma anche da
... -
Aspetti percettivo-prassici e comunicazione: RISULTATI
Di seguito si riportano in grafico le medie dei risultati ottenuti da ogni bambino nelle diverse aree a settembre 2015 (T0) e a marzo 2016 (T2), fatta eccezione per i comportamenti problema che sono stati messi a confronto in un grafico a parte.
Aspetti percettivo-prassici e comunicazione: MATERIALI E METODI
Nello studio sono stati inclusi 8 bambini con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico di età compresa tra i 3 e i 5 anni, presi in carico nel centro “Boggiano Pico” di Genova, nel periodo da settembre 2015 a marzo 2016. Tutti utilizzano il sistema PECS per comunicare essendo totalmente o parzialmente non vocali.
Lo studio è iniziato a settembre 2015 e personalmente ho creato
... -
Aspetti Percettivi nei Disturbi dello Spettro Autistico
Negli ultimi decenni hanno preso forma diverse concezioni dell’autismo, che sottolineano anomalie senso-percettive come base delle caratteristiche centrali del disturbo. Alcuni ricercatori descrivono l’autismo come un disturbo dei sensi, piuttosto che come una disfunzione sociale, in cui ciascun senso opera in modo isolato e il cervello non è capace di organizzare gli stimoli in modo
... -
Comportamenti Problema e Comunicazione
Burrhus Skinner e l’analisi sperimentale del comportamento
Prima di parlare dei comportamenti problema non si può non fare riferimento a Burrhus Skinner, psicologo americano che alla fine degli anni ’30 si interessò del comportamento dell’uomo e in particolare di come le conseguenze ad un dato comportamento potessero fungere da rinforzo positivo o
... -
Principali Modelli di Intervento nei Disturbi dello Spettro Autistico
Non è possibile individuare un intervento esclusivo e specifico per tutti i bambini affetti da DSA a causa della variabilità e della complessità dei sintomi.
Il percorso terapeutico deve evolversi e modificarsi in funzione dell’evoluzione e dei cambiamenti, in itinere, del disturbo. Dovrebbe anche prevedere l’attivazione di una serie di interventi finalizzati ad arricchire
... -
INTRODUZIONE - Aspetti percettivo-prassici e comunicazione: trattamento neuropsicomotorio integrato con utilizzo del sistema PECS per favorire la relazione e ridurre i comportamenti problema in bambini con Disturbi dello Spettro Autistico
Questa tesi si pone l’obiettivo, attraverso l’intervento neuropsicomotorio in bambini con Disturbi dello Spettro Autistico, di mostrare come insegnare l’utilizzo di un sistema di comunicazione aumentativa
... -
Approcci riabilitativi di tipo comportamentale
Il metodo ABA
"I disturbi autistici" Per disturbi autistici si intende tutta la gamma dei disturbi autistici, lievi o importanti che siano, che corrispondono ai criteri del manuale diagnostico DSM-IV per i Disturbi Autistici (PDD) oppure PDD-NOS. I disturbi autistici sono dei disturbi che si collocano all'interno di uno spettro, cioè esiste una gamma variabile di
... -
L'importanza dell'Attenzione Condivisa nello Sviluppo del Bambino