Sviluppo del Bambino
Lo sviluppo del bambino si riferisce al processo di crescita e cambiamento fisico, cognitivo, emotivo e sociale che si verifica durante l'infanzia e l'adolescenza. Lo sviluppo del bambino è influenzato da una serie di fattori, tra cui l'ambiente familiare, l'ambiente sociale, la genetica e l'esperienza individuale.
Dal punto di vista fisico, lo sviluppo del bambino è caratterizzato da una serie di cambiamenti che includono l'aumento della statura e del peso, lo sviluppo delle capacità motorie e sensoriali, lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari e la crescita del cervello. Il processo di sviluppo fisico è influenzato anche dalla nutrizione, dall'attività fisica e dalle cure mediche.
Dal punto di vista cognitivo, lo sviluppo del bambino è caratterizzato dallo sviluppo delle capacità di pensiero, di linguaggio e di apprendimento. Durante l'infanzia, i bambini acquisiscono la capacità di comprendere le parole e di utilizzare il linguaggio per comunicare. Durante l'adolescenza, i bambini sviluppano la capacità di pensare in modo astratto e di ragionare in modo critico.
Dal punto di vista emotivo, lo sviluppo del bambino è caratterizzato dallo sviluppo delle capacità emotive e della regolazione emotiva. Durante l'infanzia, i bambini imparano a comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri, a esprimere le proprie emozioni e a regolare le proprie emozioni. Durante l'adolescenza, i bambini sviluppano la capacità di comprendere le sfumature emotive e di affrontare le sfide emotive della vita.
Dal punto di vista sociale, lo sviluppo del bambino è caratterizzato dallo sviluppo delle relazioni interpersonali e delle competenze sociali. Durante l'infanzia, i bambini imparano a interagire con gli altri, a comprendere le regole sociali e a sviluppare l'empatia. Durante l'adolescenza, i bambini sviluppano la capacità di negoziare, di cooperare e di sviluppare relazioni interpersonali significative.
La promozione dello sviluppo del bambino può essere effettuata attraverso diversi metodi, tra cui la promozione di un ambiente familiare sano e protettivo, la promozione di una nutrizione adeguata, la promozione di attività fisica e di gioco strutturato, la promozione di programmi di educazione socio-emotiva e la promozione di programmi di istruzione di alta qualità.
In sintesi, lo sviluppo del bambino si riferisce al processo di crescita e cambiamento fisico, cognitivo, emotivo e sociale che si verifica durante l'infanzia e l'adolescenza. Lo sviluppo del bambino è influenzato da diversi fattori e può essere promosso attraverso diversi metodi.
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Autismo e motricità: le stereotipie motorie
Dal punto di vista motorio il comportamento del bambino autistico si caratterizza per la presenza di numerose stereotipie, le quali, pur essendo attive nella quasi totalità di questi bambini, si manifestano in una maniera peculiare. Le stereotipie sono espressioni motorie ripetitive, topograficamente invarianti e senza apparenti finalità adattive nel contesto ambientale. Possono essere divise
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Trattamento dei Disturbi di Regolazione in bambini con Autismo
Trattamento
La letteratura scientifica sugli interventi precoci nel disturbo autistico si sta progressivamente ampliando nel corso degli ultimi anni. Ciò è indubbiamente legato alle nuove conoscenze sul disturbo autistico nei primi anni di vita e al fatto che viene largamente affermato che un trattamento precoce può migliorare in modo significativo la sua prognosi. Tale
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La comunicazione nei bambini con bisogni comunicativi complessi
“La comunicazione è un diritto non un dono”
Micheal Williams- persona con bisogni comunicativi complessi
Nella sindrome di Mowat Wilson la presenza di un disturbo del linguaggio interferisce in modo significativo sullo sviluppo del bambino.
Comunicare è un bisogno ed una priorità per ogni persona, oltre ad essere un fondamentale diritto umano. Nella
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DISCUSSIONE e CONCLUSIONI - Caratteristiche della relazione madre-bambino in bambini con disturbi del Neurosviluppo in corso di trattamento riabilitativo
DISCUSSIONE
Riporterò alcune riflessioni che derivano dall’esperienza riabilitativa con entrambe le diadi prese in esame per questo lavoro. In particolar modo è utile soffermarsi a ragionare su come abbia influito sulla relazione tra madre e bambino il lavoro terapeutico e sullo sviluppo del bambino e viceversa, considerando anche che ruolo ha avuto, in questa diade, la presenza di
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CASI CLINICI - Caratteristiche della relazione madre-bambino in bambini con disturbi del Neurosviluppo in corso di trattamento riabilitativo
CASISTICA E METODOLOGIA
Sono stati seguiti due casi, entrambi di sesso maschile, un bambino di 11 mesi e l’altro di 12 mesi. Al primo bambino è stata diagnosticata una Lissencefalia di tipo 1 con anomalie del gene LIS1, il secondo caso clinico è ancora in fase di accertamento diagnostico per la sindrome di Silver Russell.
Entrambi i bambini sono stati valutati e seguiti
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Relazione: nascita prematura o patologica
Aspettative genitoriali
La gravidanza è il momento in cui il genitore, in relazione al vissuto emotivo personale, costruisce nella sua mente una immagine ipotetica del bambino atteso, inizia a farsi un’idea del piccolo corpo che stringerà tra le braccia e con il quale condividerà il tempo necessario perché diventi un individuo autosufficiente, dal punto di vista fisico e da quello
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Relazione: sviluppo emotivo-affettivo
Interazione nel periodo prenatale
La vita prenatale è il periodo di preparazione del feto, alla vita da neonato. Durante i nove mesi di gestazione, infatti, si assiste alla maturazione neurologica e fisica del feto, grazie alla cooperazione tra il background genetico trasmesso all’individuo dai genitori e le continue interazione ed esposizione del feto con l’ambiente intrauterino
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Introduzione - Caratteristiche della relazione madre-bambino in bambini con disturbi del Neurosviluppo in corso di trattamento riabilitativo: classificazione secondo la Scala PIR-GAS
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Mosse del terapista nella pratica neuro psicomotoria e nell’Early Start Denver Model
Dopo aver presentato in modo analitico l’Early Start Denver Model, ritengo ora importante metterlo a confronto con l’approccio neuropsicomotorio e il ruolo del TNPEE.
Saranno evidenziate le caratteristiche, le affinità e le differenze, mettendo in luce come la metodologia ESDM sia
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Early Start Denver Model
L’Early Start Denver Model
In questo capitolo verrà presentato l’Early Start Denver Model, approccio evolutivo per l’autismo, in quanto, dato che l’intervento del TNPEE deve essere sempre costruito, personalizzato e modificato in base
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