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LA PEDAGOGIA RELAZIONALE DEL LINGUAGGIO (PRL) NELL’OSSERVAZIONE DEL BAMBINO - 6 novembre 2010

[Titolo del corso] LA PEDAGOGIA RELAZIONALE DEL LINGUAGGIO (PRL) NELL’OSSERVAZIONE DEL BAMBINO

[Data Inizio] 6 novembre 2010 (una giornata)

[Obiettivi] Il corso comprende una breve introduzione teorica alla Pedagogia Relazionale del Linguaggio illustrata da un caso clinico nonché un approfondimento teorico e clinico del ruolo e delle modalità di osservazione del bambino secondo questo approccio in fase di valutazione e di terapia psicomotoria, logopedia o psicologica

P.R.L. (Pedagogia Relazionale del linguaggio) è un approccio che permette di riflettere su come si stabilisce, in una terapia, una relazione con un bambino e la sua famiglia.

Questa formazione  permette di ripensare alla  propria attività clinica ed all’uso dei propri strumenti tecnici.

Qualcosa è   venuto  ad  ostacolare  l’evoluzione  del  bambino  e  ad   impedire “l’aggancio” di nuove esperienze.

Ruolo del rieducatore P.R.L. è quello di  permettere  al  bambino di reinvestirsi nella sua crescita espressiva; ciò  potrà  essere  attuato attraverso modalità di relazione nelle quali il terapista si sente implicato,  non  solo  nelle  sue capacità tecniche, ma anche in altri movimenti (quali  i  rifiuti, le rabbie,  le  eccitazioni,  i blocchi, i giochi ripetitivi, le paure) che, se non vengono tenuti in considerazione, impediscono una ripresa dell’evoluzione.

 

Nella formazione i partecipanti affronteranno delle tematiche sia da un punto di vista teorico (con l’ausilio di specifici testi) sia con discussione di materiale clinico:

1) la nascita dell’identità psicologica, linguistica e motoria del bambino (Spitz, Vallino, Stern)

2) le teorie dell’attacamento e della differenziazione (Mahler, Holmes)

3) l’organizzazione del pensiero, del movimento e del linguaggio (Ferro, Steffenoni, Stern, De Saussure)

4) i primi colloqui con i genitori / il bambino: l’osservazione, la diagnosi, la presa in carico, la costruzione di un settino, il colloquio di restituzione, la fine della terapia (Chassagny, Vallino, Infant Observation, Winnicott)

5) Si affronteranno le diverse patologie logopediche e psicomotorie con particolare attenzione al disturbo inserito nella globalità del bambino e della sua famiglia (ritardo di linguaggio, ritardo psicomotorio, disturbo della fluenza, disturbo fonologico, DSL, DSA…)

6) Il gioco come strumento di interazione e di evoluzione (Winnicott)

7) i colloqui con i genitori: un’alleanza essenziale alla riuscita dell’atto riabilitativo (Vallino, Dolto)

[Programma]

8.30 – 9.00      Registrazione dei partecipanti

9.00 – 10.00    L’osservazione nella relazione di cura          M. Steffenoni

10.00 – 11.00  Presentazione di casi clinici                          M. Steffenoni

11.00 – 12.00  Discussione dei casi con i partecipanti          M. Steffenoni

12.00 – 13.00  Lunch

13.00 – 14.00  L’ importanza dell’osservazione in un approccio relazionale alla terapia logopedia e

psicomotoria                                                   J. Lots

14.00 – 15.00  Illustrazione di un caso clinico                       J. Lots

15.00 – 16.00  Discussione del caso con i partecipanti          J. Lots

16.00 – 16.30  Conclusioni                                                     J. Lots – M. Steffenoni

16.30 – 17.00  Questionario di verifica ECM

[Quota] 50 euro

[Crediti ECM] 5 crediti

[Destinatari] psicomotricisti, logopedisti, NPI, foniatri

[Relatori] Dott.ssa Marina Steffenoni, logopedista e psicoterapeuta (indirizzo psicoanalitico)

[N° ore] 7

[N° di partecipanti] 50

[Sede dell'Evento] Fondazione IRCCS Ca’ Grande Ospedale Maggiore Policlinico - Polo Scientifico Aula B - Via F. Sforza 35 - Milano

[Segreteria organizzativa] iscriversi sul portale della Fondazione www.policlinico.mi.it poi Formazione, Corsi previa registrazione

[Altre info] Per maggiori informazioni sulla PRL consultare il sito www.istitutochassagny.com

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