Università degli Studi di Milano - Bicocca
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L'Università degli Studi di Milano - Bicocca - La nascita e lo sviluppo
Alla fine degli anni ottanta gli organi accademici dell'Università degli Studi di Milano predisposero un programma per il reperimento di nuovi spazi da dedicare ad attività di ricerca innovative in settori strategici e per estendere l'offerta didattica anche a campi disciplinari in cui l'intervento pubblico locale era assente.
Il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica, con il piano triennale 1991-1993 predisposto dal Ministro Ruberti, propone per la programmazione lo strumento dei piani pluriennali di sviluppo e per il decongestionamento lo sdoppiamento delle università con più di 40.000 iscritti. L' Università di Milano, indicata come uno dei megatenei da decongestionare, viene autorizzata alla costituzione di poli universitari nell'area urbana.
La finanziaria del 1993, legge 498 art. 3, autorizza gli Enti Previdenziali ad acquisire immobili da concedere in locazione ad Università ed Enti di ricerca pubblici, utilizzando fino al 20% dei fondi disponibile per gli anni 1993 e 1994.
Nel settembre 1993 il Comune di Milano, con delibera della giunta, indica l'area della Bicocca per l'insediamento del nuovo polo dell'Università di Milano.
I primi passi per l'Ateneo
Il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi di Milano delibera di ricorrere a quanto previsto dalla legge 498, inoltrando al MURST la richiesta per la realizzazione degli edifici da destinare alle iniziative didattiche e di ricerca previste per il secondo Ateneo: ubicazione degli edifici sull'area della Bicocca, ad eccezione di quello necessario per lo sdoppiamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia da costruirsi a Monza, nelle adiacenze dell'Ospedale San Gerardo.
Il MURST, su parere di una Commissione Interministeriale composta da rappresentanti dei Ministeri dell'Università e della ricerca Scientifica, del Tesoro, del Lavoro e della Previdenza Sociale, approva le proposte dell'Università e autorizza la costruzione di quanto richiesto. Il 25 febbraio 1997 tra il MURST e l'Università degli Studi di Milano è sottoscritto un verbale di intesa con cui si concorda di avviare le procedure per lo sdoppiamento dell'Università mediante l'istituzione di un secondo Ateneo
Istituzione ufficiale
Il 10 giugno 1998 un Decreto Ministeriale istituisce la "seconda Università degli Studi di Milano"; un successivo Decreto del il 9 luglio 1998 nomina il Comitato Ordinatore che rimarrà in carica fino alla costituzione del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione. Un ulteriore Decreto Ministeriale, il 12 marzo 1999, modifica sia il nome in Università di MILANO - BICOCCA sia la composizione del Comitato Ordinatore portandolo da dieci a dodici membri compreso il Presidente.
Il Comitato Ordinatore rimane in carica fino al 30 ottobre 1999 assolvendo le funzioni del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione. In un anno e mezzo riesce ad assolvere agli adempimenti previsti dal decreto istitutivo dell'Università ed indice le votazioni per il Rettore ed il Consiglio di Amministrazione.
Il primo novembre 1999 entrano in carica gli attuali Organi Accademici.
Il 12 ottobre 2000 sono state indette le elezioni del Senato Accedemico Integrato che ha approfonditamente discusso ed elaborato lo Statuto dell'Ateneo, approvato con D.R. 06243 dell'11/06/2003 e pubblicato in G.U. il 02/07/2003.