Mio figlio presenta disturbi nell'area della NEURO e PSICOMOTRICITÀ - Che cosa devo fare?
Disturbi dello sviluppo motorio e neuropsicomotorio in età evolutiva - Che cosa fare?
Informazioni Generali
Le anomalie dello sviluppo neuropsicomotorio, riguardano le problematiche legate al movimento e all'integrazione tra le diverse competenze motorie e lo sviluppo di abilità relazionali e simboliche.
Possono risultare compromesse ad esempio la coordinazione motoria generale e oculo-manuale, il controllo dell'equilibrio, le abilità prassiche, la conoscenza dello schema corporeo. Tali anomalie possono incidere sullo sviluppo delle abilità grafo-motorie. In altre situazioni, un eccesso di movimento (iperattività) o al contrario, uno scarso investimento sull'azione motoria (inibizione), possono avere ricadute sugli aspetti di ordine cognitivo (attenzione, memoria) e relazionale (a casa, scuola, coi coetanei) e di conseguenza sullo stato di benessere generale del bambino e della famiglia.
Informazioni Pratiche
Quando il genitore sospetta un'anomalia neuropsicomotoria nel proprio figlio, può parlarne con il pediatra di libera scelta o con il proprio medico di medicina generale, che a seconda delle caratteristiche degli elementi evidenziati, potrà decidere di inviare il bambino al "Servizio dell'età evolutiva" dell'ASL di riferimento per una visita specialistica o per degli esami specifici. Se dalle valutazioni verrà confermata la presenza di un deficit dello sviluppo neuropsicomotorio, il Servizio dell'età evolutiva proporrà alla famiglia gli interventi ri-abilitativi necessari.
A chi rivolgersi
- Al Pediatra
- All’ASL di riferimento per una visita specialistica dal Neuropsichiatra Infantile o per degli esami specifici dal Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva
Ricerca Iscritti all'Albo dei Terapisti della NEURO e PSICOMOTRICITÀ dell’Età Evolutiva