Interventi Riabilitativi
- La ricerca: Proposta di una nuova scala di valutazione motoria nella Sindrome di Rett ...
- SINDROME DI RETT: La valutazione, gli approcci riabilitativi e tecniche di intervento ...
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INTRODUZIONE - Valutazione della Motricità nella Sindrome di RETT ed Approccio Riabilitativo
Questo lavoro mira ad
... - IL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO: lo sviluppo, il trattamento, i benefici dello sport ...
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CONCLUSIONI - L’uso della Brief Observation Of Social Communication Change (BOSCC) nei Disturbi dello Spettro dell’Autismo
Discussione
La ricerca sull’intervento precoce per i Disturbi dello Spettro dell’Autismo necessita di una misura di outcome che possa rilevare il cambiamento a breve termine nei sintomi core di ASD. Obiettivo di questo studio è esplorare l’utilizzo della Brief Observation of Social Communication Change per misurare il cambiamento, verificare la possibilità di applicazione da parte
... - Il DISTURBO DELLO SPETTRO DELL’AUTISMO: Definizione; Criteri diagnostici; Caratteristiche cliniche; Segni, Indici di rischio, Diagnosi e Interventi precoci; Strumenti di valutazione; Studi di efficacia ...
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INTRODUZIONE - L’uso della Brief Observation Of Social Communication Change (BOSCC) nei Disturbi dello Spettro dell’Autismo
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- IL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO - revisione della letteratura; l’organizzazione neuropsicomotoria, percezione e “pensiero visivo”, strategie visive ...
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INTRODUZIONE - Strategie visive per potenziare le abilità prassiche nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico in età prescolare
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BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA - Diagnosi differenziale tra il Disturbo di Coordinazione Motoria e il Disturbo dello Spettro Autistico
BIBLIOGRAFIA
- American Psychiatric Association, Raffaello Cortina Editore (2014)“DSM V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Edizione in brossura)”
- Anna Fabrizi, Federica Giovannone, Marta Puzzilli, Isabella Zanini. Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (2013), vol.80: 514-531“Interazione, comunicazione e azione nei Disturbi
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BIBLIOGRAFIA - Le Funzioni Esecutive in età prescolare: revisione sistematica sull’approccio preventivo
- Baddeley, La memoria umana. p.155, Il Mulino, 1992
- D. Baddeley e G.J.L Hitch, Working Memory, in Q J Exp Psychol, vol. 18, n. 4, 1974, pp. 302–9
- Il Terapista della neuro e psicomotricità: lavoro e interventi specifici sulle Funzioni Esecutive
- Le FUNZIONI ESECUTIVE: Definizione, Localizzazione anatomo-funzionale, Sviluppo, Deficit ...
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INTRODUZIONE - DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento: la riabilitazione e il ruolo della famiglia
La cosa importante non
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DISCUSSIONE - OBIETTIVIE LIMITI - CONCLUSIONI - Valutazione dello Sviluppo Motorio in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico con ICF-CY
DISCUSSIONE
CARATTERISTICHE GENERALI DELLO SVILUPPO MOTORIO
Grazie all’analisi delle caratteristiche motorie condotta trasversalmente sull’intero gruppo campione, si confermano le ipotesi cliniche relative alla costante presenza nei soggetti affetti da Disturbo dello Spettro Autisticodi difficoltà funzionali estese a tutti gli ambiti dello
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Avviso pubblico, per il conferimento di incarichi libero professionali a 10 C.P.S. Terapisti della Neuropsicomotricità Età Evolutiva presso l’A.S.L. di Latina - Lazio - scad 25 novembre 2019
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Trattamento del bambino con Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) - Esercizio Terapeutico Conoscitivo
Trattamento del bambino con Paralisi Cerebrale Infantile (PCI)
“La riabilitazione ha come obiettivo la promozione dell’adattamento del bambino al proprio ambiente di vita e come fine ultimo il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile del bambino e della sua famiglia.”
Tale definizione del termine “riabilitazione” è in linea con il “Manifesto per la
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Intervento riabilitativo - Le cerebro lesioni acquisite
Prima del 1980, data nella quale il Consiglio Mondiale della Sanità ha dato una precisa definizione di “disabilità”, “menomazione” ed “handicap”, con il termine “disabilità”, si intendeva un puro problema riguardante gli organi e le funzioni correlate ad essi.(48) Il concetto di persona era ridotto a processi bio-funzionali tralasciando gli aspetti soggettivi, relazionali e motivazionali:
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Presentazione del caso clinico - Favorire la comunicazione nella Sindrome di Mowat Wilson
- Nome: Giulio
- Data di nascita: 24/11/2004
- Diagnosi: Sindrome di Mowat Wilson
- Test cognitivo Leither-R: QI 58
Anamnesi
Giulio nasce a termine da gravidanza normodecorsa da genitori sani e non consanguinei (PN 2790gr, L49 cm, CC 32 cm) con fratello maggiore sano. Alla nascita si riscontra criptorchidismo
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Disturbi da Dipendenza Tecnologica - L'intervento Neuropsicomotorio: Proposte Riabilitative
"Campanellino, perché non riesco a volare?" "Peter Pan, per volare hai bisogno di ritrovare i tuoi pensieri felici." J. Barrie
Si può parlare di
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Sindrome di Down - Metodologie riabilitative, Modello di Training e Strumenti di valutazione
Metodologie riabilitative: TNPEE, specificità ed integrazioni
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La riabilitazione in età evolutiva e l’uso dei videogiochi
Una definizione di riabilitazione
All’interno del mondo sanitario la riabilitazione viene definita come una disciplina che tende a intervenire direttamente sul paziente, attraverso diversi tipi di approcci e tramite professionisti differenti, ma sempre con il fine di garantire una vita il più normale possibile al paziente di cui si prende cura. (Ministero della sanità,
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BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA - Le Funzioni Esecutive in Età Evolutiva
Bibliografia
- Andreazzi P., Santinelli L. – Movimento e Funzioni Esecutive: il progetto Pilota diMonte Carasso.
- Ardu E., benso F., Di Somma A., Soria M., Veneroso MC. ( 2016) – Dalla Teoria alla Pratica: un Progetto di Didattica Integrata, in “Annali on-line della didattica e della Formazione Docente”, vol.8, n° 11, pp
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CONCLUSIONI - “Equitazione Terapeutica” - Intervento riabilitativo integrativo e non alternativo
Abbiamo compreso come la relazione con il cavallo, proprio per le sue somiglianze e differenze rispetto alle relazioni sociali umane, offre al disabile un buon campo di esplorazioni, simulazioni e proiezioni.
La terapia si sviluppa proprio in virtù dell’analisi di questo immaginario, di questo modo di interagire e di comunicare tra i
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“Equitazione Terapeutica” - Dal mito alla Terapia
Essere meraviglioso difficilmente domabile, almeno nella propria essenza, è facilmente comprensibile come abbia conquistato un posto così rilevante nel corso dei secoli: che sia bianco come la luce a rispecchiare la divinità che incarna, oppure nero come gli inferi di cui pure si fa talvolta messaggero, che sia quindi legato all’acqua, al fuoco oppure all’aria nella quale vola
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Proposta per un intervento riabilitativo integrato nella presa in carico del paziente con Atrofia Muscolare Spinale (SMA) I: l'esperienza dell'ospedale Infantile Regina Margherita
Premessa
La stesura di questo elaborato è scaturita dall'interesse di approfondire il ruolo e la specificità dell’intervento del Terapista della Neuro e psicomotricità dell'età evolutiva nella gestione
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All’inizio era il verbo? No, all’inizio era l’azione! Alla ricerca di una spiegazione motoria delle difficoltà comunicative nell’autismo
Riassunto
Introduzione:...
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PREMESSA - La funzione dell’intervento Psicomotorio nel Progetto Educativo-Riabilitativo di soggetti con Sindrome di Down: analisi di un caso
Sindrome di Down - Un Caso Clinico
Il contesto operativo e la presa in carico
Il luogo dell’intervento psicomotorio è quello di uno studio professionale privato ove, oltre alla psicomotricista referente del caso presentato, opera anche una logopedista con competenze specifiche in ambito neuropsicologico e psicomotorio. L’orientamento degli
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L’Intervento Neuropsicomotorio
Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e la Pratica Psicomotoria.
Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva ha il compito di analizzare il ruolo del movimento nella determinazione e nel recupero di un deficit globale, di proporre eventuali indicazioni di trattamenti di tipo psicomotorio o di suggerire una fisioterapia specifica, qualora vi
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La Comunicazione Aumentativa Alternativa
La Comunicazione
Il termine comunicazione deriva dal latino communico che significa mettere in comune, fare partecipe, condividere; nella sua prima definizione, perciò, è l'insieme dei fenomeni che comportano il trasferimento di informazioni. Per
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Il Ritardo Psicomotorio - Il Progetto Terapeutico
Il processo diagnostico, attraverso le fasi già scritte dell'anamnesi, dell'osservazione e delle indagini strumentali e di laboratorio, permette di raccogliere una serie di informazioni che vengono utilizzate, da un lato, per inserire i sintomi presentati dal bambino in una definita categoria nosografica (diagnosi nosografica), e, dall'altro, per conoscere le aree di forza e quelle di
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Introduzione - Approccio neuropsicomotorio integrato: possibili applicazioni in un caso di medulloblastoma
Tesi di Laurea di: ...
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INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA- Struttura e patologia del linguaggio - 19 ottobre 2012 - Padova
Titolo del corso:INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA- Struttura e patologia del linguaggio
Data Inizio:19 10
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Colori e Parole - Perugia - Borgo Trevi
Sede Lavorativa: Umbria, Perugia, Borgo Trevi, via cannaiola 3, 06039
Contatti: Dott.ssa Sonia Luzio
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Corpo ed esperienza dell’altro: Neuroscienze e Psicopatologia - 21 aprile 2012 - Milano
Convegno - CORPO ED ESPERIENZA DELL’ALTRO: NEUROSCIENZE E PSICOPATOLOGIA
21 aprile 2012Sede del convegno - Auditorium
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Tumori Cerebrali, nei bimbi subito valutazione sviluppo neurocognitivio
(ASCA) - Roma, 10 giu - Prima della chirurgia, del trattamento chemioterapico e della radioterapia, nei bambini affetti da tumore cerebrale e' fondamentale un esame neuropsicologico al fine di individuare precocemente deficit cognitivi e pianificare tempestivamente interventi riabilitativi personalizzati. E' quanto emerge da uno studio condotto dalle dottoresse Laura Iuvone e Laura Peruzzi,
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Paralisi Cerebrale Infantile - Introduzione
La Paralisi Cerebrale Infantile fu descritta per la prima volta dall'ortopedico inglese J.Little, il quale adottò la nuova pratica chirurgica di allungamento del tendine d'Achille. Nel 1861 Little pubblicò un resoconto sulla sua esperienza clinica relativa a 20 anni di lavoro in questo tipo di patologia. I lavori pionieristici di Little diedero il via ad un ricco e sempre più specifico filone
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