ABSTRACT

Background: Il Disturbo dello Spettro Autistico è un Disturbo del Neurosviluppo eterogeneo geneticamente determinato con esordio nei primi 3 anni di vita e che interessa 1 bambino su 40, con prevalenza nel genere maschile. È caratterizzato da deficit persistenti nella comunicazione e nell’interazione sociale e da pattern di comportamento e interessi ristretti e ripetitivi. Inoltre bambini con autismo presentano nel 79% dei casi in comorbidità delle difficoltà motorie, e spesso anche alterazioni comportamentali, del sistema sensoriale e cognitivo.

In letteratura la pratica di uno sport adatto viene associata non solo a dei benefici psicofisici ma anche ad un miglioramento della sintomatologia caratteristica dell’autismo; a seguito di questi stessi deficit però i soggetti autistici hanno molte difficoltà a scegliere e praticare un’attività sportiva.

Obiettivo: Esaminare l’impatto di specifici sport sul miglioramento della sintomatologia in bambini e adolescenti con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico di tutti i livelli di gravità; successiva produzione di un opuscolo informativo rivolto alle famiglie, per guidare nella scelta della disciplina più adatta alle caratteristiche individuali e incoraggiare bambini e ragazzi con autismo alla pratica di un’attività sportiva come integrazione al trattamento.

Strumenti e metodi: Consultazione delle Linee Guida sull’autismo e di articoli in riferimento al Disturbo dello Spettro Autistico. Ricerca bibliografica sulle principali banche dati volta ad identificare gli effetti della pratica di diverse tipologie di sport su soggetti con autismo. Lettura del libro “Sport, Campus e Inclusione. Modelli Di Organizzazione e Gestione per Bambini e Ragazzi Con Disturbi Del Neurosviluppo” di Luigi Mazzone.

Infine rielaborazione dei risultati delle ricerche all’interno di un opuscolo informativo per rendere le informazioni più chiare ed accessibili alle famiglie.

Conclusione: Dagli studi analizzati sono emersi importanti effetti dell’attività sportiva sui bambini con autismo, anche a livello neuronale. Non tutti gli sport presi in esame sono risultati adeguati ai soggetti con autismo a basso funzionamento, anche se la letteratura non evidenzia importanti peggioramenti della sintomatologia.

La produzione dell’opuscolo ha permesso di riassumere per ogni sport benefici, svantaggi e consigli e potrà essere utilizzato per favorire la miglior diffusione possibile di queste informazioni tra le famiglie di bambini e ragazzi con diagnosi di autismo.

ABSTRACT

Background: Autism Spectrum Disorder is a genetically-determined heterogeneous Neurodevelopmental Disorder with onset in the first three years of life and affecting 1 in 40 children, with prevalence in the male gender. It is characterized by persistent deficits in communication and social interaction and by restricted and repetitive patterns of behaviour and interests. In addition, 79% of children with autism show comorbid motor difficulties, and often behavioural, sensory and cognitive impairments as well.

In the literature, the practice of an appropriate sport is associated not only with psychophysical benefits but also with an improvement in the typical symptoms of autism; as a result of these same deficits, however, autistic individuals have great difficulty in choosing and practicing a sporting activity.

Objective: To examine the impact of specific sports on the improvement of symptoms in children and adolescents diagnosed with Autism Spectrum Disorder of all severity levels; subsequent production of an information booklet for families, to guide them in choosing the most appropriate discipline for each individual condition and to encourage children and adolescents with autism to practice a sport as an additional component of their treatment.

Tools and methods: Consultation of the Autism Guidelines and papers with reference to Autism Spectrum Disorder. Bibliographical research across the main databases to identify the effects of practicing different types of sport on individuals with autism. Reading the book “Sport, Campus e Inclusione. Modelli Di Organizzazione e Gestione per Bambini e Ragazzi Con Disturbi Del Neurosviluppo” by Luigi Mazzone.

Finally, re-elaboration of the research results in an information booklet to make the information clearer and more accessible to families.

Conclusion: The studies analyzed revealed important effects of sporting activity on children with autism, even down at a neuronal level. Not all the sports examined were found to be appropriate for subjects with low-functioning autism, although the literature does not show any significant worsening of symptoms.

The production of the booklet has made it possible to summarise the benefits, disadvantages and advice related to each sport, and it can be used to promote the best possible distribution of this information among the families of children and young people diagnosed with autism.

“Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.” - Khalil Gibran

INTRODUZIONE

La realizzazione di questa tesi di laurea nasce dalla consapevolezza che i bambini e ragazzi con disabilità hanno maggiori difficoltà nell’impegnarsi in attività sportive rispetto a bambini con sviluppo tipico; in particolare una recente revisione della letteratura conferma che i bambini con disturbo dello spettro autistico non raggiungono i livelli di attività fisica raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)¹, nonostante esistano molti studi che evidenziano come l’attività sportiva, oltre a favorire il benessere psicofisico di ogni individuo, può contribuire alla riduzione dei sintomi principali dell’autismo.^{1 2 3}

Il disturbo dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorder – ASD) è un disturbo del neurosviluppo eterogeneo geneticamente determinato con esordio nei primi 3 anni di vita; è caratterizzato da deficit persistenti nella comunicazione e nell’interazione sociale e da pattern di comportamento e interessi ristretti e ripetitivi. È importante sottolineare come ogni persona con autismo abbia una serie di sintomi e caratteristiche altamente individualizzati; nello specifico, il 79% dei casi presenta in comorbidità delle difficoltà motorie, e spesso anche alterazioni comportamentali, del sistema sensoriale e cognitivo.⁴

La causa principale della maggior inattività in questi bambini è legata alla complessità della scelta della migliore attività sportiva per loro; questo perché è necessaria una giusta combinazione tra le caratteristiche del disturbo, le peculiarità individuali del bambino, gli aspetti tipici dell’attività sportiva e le necessità organizzative, economiche ed emotive dei genitori. Sulla base di queste conoscenze ritengo preziosa la ricerca di una strategia che possa aiutare e guidare i genitori del bambino con autismo nella scelta dello sport più adatto da integrare al trattamento e garantire il miglior intervento possibile.

Di conseguenza nella mia tesi mi sono posta l’obiettivo di esaminare l’impatto di specifiche attività sportive sulla sintomatologia in bambini con disturbo dello spettro autistico. Elaborerò un opuscolo informativo per le famiglie, con lo scopo di incoraggiare i bambini con ASD alla pratica di uno sport e guidare nella scelta della disciplina più adatta alle caratteristiche individuali.

Nel primo capitolo sono riportate le principali nozioni teoriche sul disturbo dello spettro autistico.

Nel secondo capitolo ho approfondito il tema dello sport nell’autismo, ricercando i maggiori benefici sulla sintomatologia in diversi tipi di attività motorie e riportando alcune iniziative sportive per bambini e ragazzi con ASD presenti sul territorio italiano, in particolare riguardanti la realtà piemontese.

Nel terzo capitolo ho preso in esame gli aspetti teorici della metodologia di ricerca e di costruzione dell’opuscolo.

Nel quarto e quinto capitolo ho riportato la parte più personale legata all’elaborazione dei risultati ottenuti dalla ricerca e alla produzione dell’opuscolo, traendo di conseguenza le conclusioni del mio lavoro.