Funzioni Corporee
Le funzioni corporee in età evolutiva si riferiscono alle funzioni biologiche che sostengono la salute fisica e il benessere dei bambini. Queste funzioni includono la respirazione, la circolazione sanguigna, la digestione e l'eliminazione dei rifiuti.
Nel corso dello sviluppo, i bambini imparano a sviluppare le funzioni corporee attraverso la crescita e la maturazione del loro sistema biologico. Ad esempio, imparano a respirare in modo autonomo, a mantenere il battito cardiaco regolare, a digerire il cibo e a eliminare i rifiuti attraverso il sistema escretore.
Le funzioni corporee in età evolutiva hanno molteplici benefici. Ad esempio, sostengono la salute fisica e il benessere dei bambini, prevenendo o riducendo il rischio di malattie e di disturbi fisici. Inoltre, le funzioni corporee sono importanti per lo sviluppo cognitivo e socio-emotivo, poiché sostengono la capacità dei bambini di partecipare alle attività quotidiane in modo efficace e di mantenere un livello di energia ottimale.
Per aiutare i bambini a sviluppare le funzioni corporee in modo efficace, è importante fornire un ambiente sicuro e igienico, che includa una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare e la prevenzione delle malattie attraverso la vaccinazione e l'igiene personale. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di coaching per aiutare i bambini a sviluppare abitudini salutari, come ad esempio l'importanza di lavarsi le mani e di fare attività fisica regolare. Infine, l'identificazione precoce e il trattamento di eventuali disturbi fisici possono aiutare i bambini a sviluppare le funzioni corporee in modo efficace e prevenire eventuali complicazioni.
In sintesi, le funzioni corporee in età evolutiva si riferiscono alle funzioni biologiche che sostengono la salute fisica e il benessere dei bambini. Queste funzioni sono importanti per il loro sviluppo cognitivo e socio-emotivo, e possono essere sviluppate attraverso l'ambiente sicuro e igienico, l'esercizio fisico regolare, la prevenzione delle malattie e le tecniche di coaching.
- ATROFIA MUSCOLARE SPINALE (SMA): classificazione clinica e storia naturale, valutazione, trattamento riabilitativo ...
- La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) nel Trattamento Neuropsicomotorio nel bambino con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) ...
-
LA PATOLOGIA ONCOLOGICA IN ETÀ EVOLUTIVA: Il dolore e la fatigue nei pazienti oncologici pediatrici, Tecniche a mediazione corporea; Metodo Feldenkrais per la gestione di dolore e fatigue negli adolescenti con linfoma di Hodgkin
...
-
Le implicazioni psicologiche nell’utilizzo di ausili in riabilitazione infantile: sensibilizzare le famiglie alla comprensione del significato funzionale per favorirne l’accettazione
- PARTE PRIMA: metodologia della ricerca
- Selezione delle banche dati
- Definizione della stringa di ricerca
- Risultati della ricerca in ciascuna delle Banche Dati - Pubmed, CINAHL complete, PsycInfo
- Materiale rilevante prodotto dalla ricerca
- PARTE PRIMA: metodologia della ricerca
-
Indagine della compliance tra Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e famiglia straniera: QUESTIONARIO ESPLORATIVO e CASI CLINICI
Presentazione del progetto di tesi: obiettivi
... -
Il bastone bianco come ausilio per la mobilità autonoma
Capitolo 3: IL BASTONE BIANCO
... - I PREREQUISITI DELL’APPRENDIMENTO E LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA (CAA) ...
-
RISULTATI - Valutazione dello Sviluppo Motorio in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico con ICF-CY
NALISI DELLE CARATTERISTICHE SOCIODEMOGRAFICHE
Il campione è costituito da 36 bambini con diagnosi primaria di Disturbo dello Spettro Autistico(F.84), 27 maschi (75%) e 9 femmine (25%), di età compresa tra i 17 mesi e gli 8 anni e 7 mesi (età media = 39,7 mesi; DS = 17,95), 15 soggetti di origine italiana (41,7%) e 21 soggetti provenienti da
... -
SCOPO DELLO STUDIO - MATERIALI E METODI - Valutazione dello Sviluppo Motorio in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico con ICF-CY
SCOPO DELLO STUDIO
Il presente studio osservazionale si pone l’obiettivo di indagare attraverso l’applicazione di una specifica Scheda di Valutazione ICF-CYle peculiarità dello sviluppo motorio dei bambini con Disturbo dello Spettro Autisticoattraverso l’analisi delle informazioni relative alle caratteristiche del comportamento motorio rilevate in un campione
... -
L’international Classification of Functioning, Disability and Health for Children and Youth (ICF-CY)
ORIGINI DEL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE ICF
Fin dal secolo scorso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS) si è impegnata ad elaborare sistemi di classificazione nosografica che consentano di inquadrare secondo criteri diagnostici univoci ed internazionalmente riconosciuti le numerose patologie note di natura organica, psichica e
... -
Intervento riabilitativo - Le cerebro lesioni acquisite
Prima del 1980, data nella quale il Consiglio Mondiale della Sanità ha dato una precisa definizione di “disabilità”, “menomazione” ed “handicap”, con il termine “disabilità”, si intendeva un puro problema riguardante gli organi e le funzioni correlate ad essi.(48) Il concetto di persona era ridotto a processi bio-funzionali tralasciando gli aspetti soggettivi, relazionali e motivazionali:
... -
La relazione Tonico - Emotiva precoce
“Il lattante è qualcosa che non esiste: se mi mostri un bambino, certamente mi mostrerai anche qualcuno che si prende cura di lui, o almeno una carrozzina cui qualcuno tende occhi e orecchi…” (Donald Woods Winnicott 1896-1971).
L’ipotesi di lavoro che vado ad affrontare è forse così sintetizzabile: il corpo, l’azione, l’interazione, quindi l’esperienza non verbale e le interazioni
... -
Esperienza uditiva, definizioni di rumori, teorie dello sviluppo e prevenzione
ESPERIENZA UDITIVA
L’udito è “la funzione sensoriale specifica relativa alla percezione di suoni e rumori, avendo per organo di ricezione degli stimoli l’orecchio” (Devoto Oli, 2013).
Dal punto di vista fisiologico, “l’udito è la nostra percezione dell’energia delle onde sonore, che sono onde pressorie che alternano zone di aria compressa e rarefatta”.
La sensazione
... -
Elenco degli allegati - Applicazione di una ICF-CY checklist 0-3 anni
- Allegato 1a: linee guida per la compilazione dell’ICF-CY checklist
- Allegato 1b: ICF-CY checklist 0-3 anni
- Allegato 1c: parallelo protocollo osservativo neuropsicomotorio - codici ICF-CY( 0-3 anni)
- Allegato 2: tabella VI – Bambini entro il primo anno di vita
- Allegato 3: tabella VII – Bambini oltre il primo anno di vita
- Allegato
-
Descrizione della nuova ICF-CY checklist 0-3 anni
6.3. Descrizione della nuova ICF-CY checklist 0-3 anni
Durante il suo utilizzo, l’ICF-CY si è mostrato uno strumento applicabile agli scopi della valutazione e dell’intervento riabilitativo nel servizio U.O.N.P.I.A dell’Azienda Ospedaliera S.Gerardo di Monza; tuttavia la checklist, considerata un facilitatore nell’utilizzo del manuale, si è mostrata, al contrario, uno strumento di
... -
ICF-CY CHECKLIST 0-3 ANNI - Progettazione e attuazione dello studio
Parte seconda: Progettazione e attuazione dello studio
Materiali e metodiCampione
Per l’applicazione della ICF-CY checklist 0-3 anni si è individuato un campione di bambini di età compresa tra 0 anni e 2 anni e 11 mesi, con presa in carico abilitativa/riabilitativa neuromotoria presso i poli territoriali di Monza e di Lissone dell’U.O.N.P.I.A. dell’Azienda
... -
La classificazione ICF
Parte prima: Inquadramento teorico
Dall’ICIDH all’ICF
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, da adesso chiamata in breve OMS, a partire dalla seconda metà del ‘900, inizia ad elaborare differenti strumenti di classificazione delle patologie organiche, psichiche e comportamentali.
Dopo la pubblicazione nel 1970 dell’ ”International Classification of
... -
Materiali e metodi - Coinvolgimento della famiglia nel Progetto Riabilitativo del bambino con danno neurologico
In Terapia Intensiva Neonatale: valutazione comportamentale di Brazelton e di Als
La scala di valutazione comportamentale di Brazelton e di Als si ispira dalla Neonatal Behaviour Assessment Scale (NBAS), la quale si basa sull’assunzione, assai innovativa all’epoca dei primi studi di Brazelton (anni ’50-’60) e della prima pubblicazione della
... -
La Medicina Alternativa e Complementare
Definizione
Per medicina alternativa e complementare (CAM) si intende “un gruppo eterogeneo” di terapie mediche e di promozione della salute, di pratiche e di prodotti che attualmente non fanno parte della medicina convenzionale” [1]. ln particolare si definisce Medicina Complementare l'uso di terapie non provate scientificamente in associazione con terapie convenzionali, mentre per
... -
La risposta integrata ai bisogni riabilitativi della persona - 3 dicembre 2011 - Matera
La risposta integrata ai bisogni riabilitativi della persona - 3 dicembre 2011 - Matera
SCOPO - Il congresso delle professioni sanitarie della riabilitazione riveste annualmente un ruolo
...