Scheda di Osservazione/valutazione Neuropsicomotoria (SON)
La Scheda di Osservazione/valutazione Neuropsicomotoria (SON) è uno strumento utilizzato dai professionisti della salute per valutare i bambini dal punto di vista neuropsicomotorio. La SON si basa sull'osservazione diretta del bambino durante attività specifiche, per raccogliere informazioni sulle sue abilità motorie, cognitive e comportamentali.
La SON è composta da diverse sezioni, ognuna delle quali valuta una specifica area di sviluppo. Di seguito troverai una descrizione dettagliata di alcune delle sezioni più comuni della SON:
- Coordinazione motoria: questa sezione valuta la capacità del bambino di coordinare i movimenti delle mani e dei piedi. Il professionista osserva il bambino mentre esegue una serie di attività, come lanciare e raccogliere una palla o saltare su un piede.
- Funzioni cognitive: questa sezione valuta le abilità cognitive del bambino, come la memoria e l'attenzione. Il professionista può utilizzare diversi strumenti, come puzzle o giochi di memoria, per valutare queste abilità.
- Linguaggio: questa sezione valuta la capacità del bambino di comprendere e utilizzare il linguaggio. Il professionista può utilizzare attività come la lettura di una storia o la descrizione di immagini per valutare queste abilità.
- Comportamento: questa sezione valuta il comportamento del bambino durante l'interazione con il professionista. Il professionista può osservare l'atteggiamento del bambino, la sua reattività e la sua capacità di mantenere l'attenzione durante l'interazione.
I risultati della SON vengono utilizzati per identificare eventuali problemi di sviluppo o disabilità e per pianificare interventi per aiutare il bambino a svilupparsi al meglio delle sue capacità. La SON può anche essere utilizzata per monitorare il progresso del bambino nel tempo e per valutare l'efficacia degli interventi. Tuttavia, è importante notare che la SON da sola non è sufficiente per valutare completamente le abilità e le potenzialità del bambino e dovrebbe essere utilizzata in combinazione con altri strumenti di valutazione e osservazione.
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ABSTRACT - PREMESSA - INTRODUZIONE - Il ruolo del TNPEE nell’intervento di Terapia Assistita con il Cavallo: case report di un bambino con Disturbo dello Spettro Autistico
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Progettazione e attuazione del progetto terapeutico - case report di un bambino con Disturbo dello Spettro Autistico in Sindrome X Fragile
Seconda parte: Progettazione e attuazione del progetto terapeutico
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INTRODUZIONE - L’intervento multidisciplinare in un paziente complesso in età evolutiva: case report di un bambino con Disturbo dello Spettro Autistico in Sindrome X Fragile
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INTRODUZIONE - La sensorialità nel bambino con disordine visivo nel primo anno di vita: proposta di un protocollo di osservazione
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- MATERIALI e METODI - Abilità Rappresentative in casi con Disabilità Intellettiva Lieve: scheda di osservazione e strategie di intervento neuropsicomotorio ...
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INTRODUZIONE - Analisi delle Abilità Rappresentative in cinque casi clinici con Disabilità Intellettiva Lieve: proposta di una scheda di osservazione e strategie di intervento neuropsicomotorio
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Sindrome di Down - Metodologie riabilitative, Modello di Training e Strumenti di valutazione
Metodologie riabilitative: TNPEE, specificità ed integrazioni
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Sindrome di Down e Capacità Rappresentative: un intervento di Terapia Neuropsicomotoria a partire dai pre-requisiti dello Schema Corporeo con l’integrazione di formati visivi differenziati
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Progettazione ed attuazione dello studio - Ipotesi di individuazione di linee guida per l’utilizzo di Strumenti di Osservazione e Valutazione del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
Scopo dello studio
Questo studio può essere considerato come il primo passo per confrontare le metodologie utilizzate con le conoscenze che derivano dalla metodologia della ricerca e dalla pratica basata sulle prove di efficacia (Evidence Based Medicine), definita nei riferimenti internazionali e nazionali come la costante integrazione della migliore ricerca disponibile, con
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Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva - INQUADRAMENTO TEORICO
Core Competence
Il Core Competence del Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è stato costruito a partire dalle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle Linee Guida Nazionali inerenti la Professione, proponendo
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METODOLOGIA - Impostazione e sviluppo del progetto - L’intervento del TNPEE in Oncoematologia Pediatrica
Come scritto nell’introduzione, questo progetto di tesi è nato dalla domanda: quale compito terapeutico e ruolo di collaborazione si potrebbe prevedere per il TNPEE all’interno dell’équipe multiprofessionale?
La prima difficoltà emersa si è rivelata essere la scarsa conoscenza della Clinica Oncoematologica e della sua struttura organizzativa; inoltre dal punto di vista bibliografico
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Il Gioco come Strumento Terapeutico nella PCI - Progettazione ed attuazione dello studio
Scopo dello studio
Abbiamo evidenziato la valenza e l’utilità del gioco come strumento terapeutico all’interno della riabilitazione della paralisi cerebrale infantile, identificando gli elementi connotativi dell'attività ludica all’intero del setting terapeutico e nel contesto ambientale. Il gioco risulta lo strumento più adatto per supportare il piacere e la propositività del
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AGGRESSIVITÀ - Il progetto riabilitativo e la valutazione neuropsicomotoria - Risultati
IL PROGETTO RIABILITATIVO per il caso G.F.
In seguito all’analisi del caso, all’approfondimento delle valutazioni multidisciplinari, e all’osservazione neuropsicomotoria effettuata nel mese di Maggio, si propone, in accordo con l’equipe del servizio, il seguente progetto riabilitativo che tiene in considerazione i
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AGGRESSIVITÀ - I casi clinici
Metodologia di lavoro
Ai fini di individuare e sviluppare un progetto riabilitativo globale ma contemporaneamente centrato sull’approfondimento dei comportamenti aggressivi, si è scelto di analizzare i casi di G., K., e M..
I tre bambini, già in carico al servizio età evolutiva di Este, partecipano settimanalmente alle sedute di neuropsicomotricità, e mi è
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AGGRESSIVITÀ - Materiali e metodi
Scheda di Osservazione/Valutazione Neuropsicomotoria
ideata da G. Gison, E. Minghelli, V. Di Matteo
La scelta di utilizzare la scheda di osservazione/valutazione neuropsicomotoria (SON), nasce dall’esigenza di inquadrare in modo complessivo il funzionamento, le competenze e le abilità dei tre bambini scelti come casi clinici, nonché di individuarne i
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SOMMARIO - Dalla reazione alla relazione. La costruzione di senso con il bambino aggressivo
Questo progetto di tesi nasce dalla volontà di analizzare in modo approfondito le manifestazioni aggressive del bambino, con lo scopo di individuare le più efficac i strategie da attuare all’interno del setting
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INTRODUZIONE - Oltre la diagnosi: il circolo virtuoso del gioco
Il presente lavoro prende avvio da una riflessione sulla differenza e al contempo sulla complementarietà esistente tra
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RINGRAZIAMENTI - Oltre la diagnosi: il circolo virtuoso del gioco
Ubuntuè un termine che designa un'ideologia propria delle culture dell'Africa subsahariana, traducibile nella nostra lingua con l'espressione "io sono perché noi siamo". Definisce l'individuo in funzione delle sue molteplici relazioni con gli altri, richiamando i diritti e i doveri del singolo nei confronti della comunità, ma anche il carattere di determinazione collettiva
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CONCLUSIONI - Oltre la diagnosi: il circolo virtuoso del gioco
Precisazioni metodologiche
Per sette mesi ho assistito e partecipato alla terapia neuropsicomotoria individuale di G., condividendone i progressi, le regressioni transitorie, lo spazio e il tempo della seduta. Ho cercato di cogliere, con occhio vigile e mente attenta, ogni cambiamento intervenuto, di carpire i dettagli del processo che andava definendosi e dispiegandosi. Se,
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Il trattamento neuropsicomotorio di G.
Perseguire l'integrazione
Chi è G., dunque, a cavallo tra Marzo e Aprile 2013? Di fronte a questo interrogativo, apparentemente elementare e già risolto dalle informazioni riportate nel capitolo precedente, ci sembra tuttavia opportuno reintegrare in un tutto coerente e sintetico ciò che altrimenti rischierebbe di rimanere frammentario e disincarnato. G. non è una sequenza di parole
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Dalle premesse alla stanza
Presentazione
Il caso esposto di seguito esemplifica efficacemente la necessità d'integrazione tra la diagnosi nosografica e la valutazione funzionale, nonché i benefici che si possono trarre da un approccio globale, centrato sui bisogni del paziente inteso come sistema dinamico, liberato dai vincoli di una definizione cristallizzante data una volta per tutte.
Scopo di
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