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IL CORPO ASSENTE 2a edizione 12-13 marzo 2010
IL CORPO ASSENTE 2a edizione 12-13 marzo 2010
GIORNATE DI STUDIO
promosse in collaborazione con Erickson editore e con la cooperativa «Il Ponte», di Rovereto – patrocinate dal Comune di Rovereto e da ANUPI (Associazione Nazionale Psicomotricisti e Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva)
Dopo il significativo riconoscimento ottenuto dal Convegno organizzato dall’ANUPI presso la Provincia di Milano il 15 settembre 2007, pensiamo sia utile offrire agli operatori interessati l’opportunità di una seconda edizione e di un approfondimento sulla tematica della relazione «mente-corpo» grazie alla collaborazione delle edizioni Erickson e della Cooperativa «Il Ponte», di Rovereto.
Le due giornate di studio sono rivolte a psichiatri, psicomotricisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, psicoterapeuti, educatori specializzati e a tutti quegli operatori che hanno scelto il corpo come via di accesso privilegiato nei confronti delle persone portatrici di sofferenze psicologiche e psicofisiche, debolmente raggiungibili con il solo ausilio della parola.
L’intento è portare a conoscenza, dal punto di vista sia teorico che esperienziale, modalità di approccio a mediazione corporea atte a stimolare processi mentali inibiti o gravemente ostacolati e quindi a restituire migliori capacità sul piano cognitivo, emozionale, affettivo e motorio.
I relatori si avvarranno di teorie che integrano l’intervento psicodinamico con l’approccio corporeo e porteranno come riferimento la terapia psicomotoria a impostazione fenomenologica, integrata anche con tecniche specifiche, come le esperienze di Suzanne Martinet per l’espressione corporea, gli studi di Gerda Alexander per l’eutonia, elementi di musicoterapia, gli insegnamenti di Trudi Schoop per la simbologia del movimento e la terapia attraverso la danza.
Poiché si vuole che i partecipanti acquisiscano, accanto a una conoscenza teorica, anche una prima competenza, con tale modalità di lavoro si è ritenuto opportuno promuovere due giornate di studio: la prima a interesse prevalentemente scientifico, ma offrendo ampi spazi alla discussione in forma plenaria; la seconda di natura prevalentemente esperienziale, che prevede la formazione di quattro gruppi di lavoro con non più di dodici partecipanti. La partecipazione alla seconda giornata sarà riservata solo a coloro che ne avranno presentata specifica richiesta motivata.
La prima giornata si concluderà con la cena sociale cui sono invitati anche i familiari dei partecipanti e uno spettacolo teatrale in una prestigiosa sede della Città di Rovereto.
Intento degli organizzatori è che queste giornate rappresentino l’inizio di un processo di sensibilizzazione all’integrazione di metodi di intervento che recuperino risorse latenti nella mente e nel corpo di ciascuno di noi. Per questo è allo studio un programma per proseguire in forma mediatica interattiva, monitorata da tutor, un lavoro che offra la possibilità ai partecipanti di portare esperienze operative personali che costituiscano al contempo nuovi apporti clinici e opportunità di verifica del lavoro svolto. A ciò si intende contribuire con una terza edizione di queste Giornate di studio, in cui gli apporti clinici saranno prevalentemente presentati dai partecipanti e si farà il punto sul prosieguo di quanto realizzato per via telematica.
PRIMA GIORNATA Questa prima giornata si svolgerà presso l’Aula Magna della Facoltà di Scienze cognitive, in Rovereto, con questo programma:
- ore 9.00 Accettazione e conferma di iscrizione dei partecipanti.
- ore 9.30 Presentazione delle Giornate di studio da parte della Presidente e del Direttore della Cooperativa «Il Ponte». Saluto ai partecipanti da parte del Sindaco di Rovereto e dell’Assessore ai Servizi sociali. L’introduzione ai lavori è affidata a un rappresentante del Direttivo ANUPI e al Direttore scientifico Erickson.
- ore 10.00 Marina Massenz Relazione e discussione – Dal mondo fantasmatico alla realtà corporea: – dalla «presenza vuota» al vissuto sensomotorio e percettivo del «corpo proprio»; – il recupero dell’intenzionalità nel gesto espressivo e nella relazione; – l’importanza dei parametri tempo e spazio come elementi di realtà da investire con la propria azione individuante, rompendo stereotipie, passività, inibizione.
- ore 11.30 Piero Ferrero Relazione, filmato e discussione – Il corpo, via di comunicazione fra paziente e terapeuta nella terapia integrata degli stati psicotici. Il disturbo originario della psicosi trova espressione nella relazione primaria ove, assente in modo totale o parziale l’oggetto d’amore, il bambino è costretto a costruirsi un oggetto sostitutivo vicariante. Oggetto che si pone come mediatore fra un mondo fantasmatico invaso dalla paura e dall’angoscia e una realtà nella quale il soggetto si trova comunque a vivere. Dal film Il diario di una schizofrenica vengono tratte quelle scene che evidenziano il transito graduale dall’oggetto inanimato all’oggetto simbolico e, finalmente, all’oggetto corporeo-umano considerato affidabile.
- ore 13.00 Pranzo presso Risto 3, adiacente la Facoltà.
- ore 15.00 Daniela Anziliero Relazione, filmato e discussione – Restituire vita al corpo, attraverso il gesto e il racconto: – il corpo nella terapia con il malato psichiatrico adulto: tracce di un percorso possibile; – la simbologia del movimento e il contributo significativo di Trudi Schoop; – I tre capelli d’oro, visione del video di una storia realizzata con i pazienti.
- ore 16.30 Conclusione dei lavori.
- ore 19.00 Cena sociale per i partecipanti e loro familiari, a Rovereto.
- ore 21.00 Rappresentazione teatrale.
SECONDA GIORNATA Riservata ai partecipanti che ne avranno presentato richiesta. Questa seconda giornata si svolgerà presso la Cooperativa «Il Ponte», a Rovereto, e presso la nuova sede delle edizioni Erickson a Trento. Da Rovereto, per chi non fruisca di auto propria, l’accesso è possibile con pullman-navetta.
Questa seconda giornata è stata pensata per quegli operatori che, per formazione personale o per un percorso di apprendimento attraverso l’esperienza e la sensibilità propria, siano interessati a operare nell’area della riabilitazione psicologica e motoria utilizzando modalità e tecniche di mediazione corporea.
Come già detto nella presentazione, si intende proseguire questo lavoro attraverso un percorso mediatico interattivo e l’organizzazione di un terzo Convegno nel 2011.
- ore 8.15 Formazione dei gruppi. Si formeranno quattro gruppi: è data facoltà a ogni partecipante di scegliere il gruppo nel quale lavorare, compatibilmente al raggiungimento del numero massimo, per ogni gruppo, di 12 persone. Qualora uno o più gruppi dovessero superare tale soglia, gli ultimi iscritti verranno assegnati agli altri gruppi.
- ore 8.30 Inizio dei lavori di gruppo.
- ore 10.30 Coffee-break.
- ore 11.00 Seconda parte dei lavori.
- ore 13.30 Conclusione dei lavori e pranzo.
Qui di seguito si riportano i gruppi di lavoro nell’ordine alfabetico dei conduttori.
- DANIELA ANZILIERO Simbologia del movimento La visione e l’analisi di un video sull’attività di Trudi Schoop, pioniera nell’avere introdotto la danza e la corporeità come mezzi terapeutici nel mondo psichiatrico, darà spunto per un approfondimento teorico e pratico sulle sue linee di pensiero. Si cercherà di ritrovare e di vivere il gesto nella sua simbologia più profonda. Si aprirà inoltre un dialogo tra il corpo e le sue manifestazioni nel disagio psichico, affinché il corpo stesso arrivi a essere, oltre che manifestazione di malattia, anche suo possibile strumento terapeutico.
- PIERO FERRERO Il corpo nella psicoterapia degli stati psicotici Questo gruppo lavorerà servendosi delle sequenze del film visto il primo giorno, ma con l’intento di associarne contenuti, linee interpretative e possibili modalità di intervento alle esperienze di lavoro di ogni partecipante. Questa modalità è stata pensata in funzione del seguito che questo Convegno si propone: l’apprendimento di un modello operativo che abbia modo di prolungarsi e di essere approfondito attraverso un percorso formativo che continua nel tempo e che si avvalga via via dell’apporto personale dell’operatore, ove il consulente si pone più come «accompagnatore» che come docente.
- MARINA MASSENZ Percezione del corpo e relazione di cura La psicomotricità può essere un utile contributo alla riabilitazione, in quanto permette al paziente di mettere in gioco la sua corporeità in un setting protetto e adatto ad accogliere anche le sue comunicazioni non verbali (linguaggio del corpo). Obiettivo di questo gruppo è fornire ai corsisti esperienze proprie che possano sensibilizzarli, attraverso il vissuto personale, a percepire con più attenzione le proprie sensazioni corporee, al fine di essere disponibili a una sperimentazione corporea in ambito riabilitativo. La finalità è anche la scoperta della pregnanza delle informazioni percettive corporee, così come del piacere senso-motorio, quali tramiti essenziali per la ri-costruzione di un Io-corporeo integrato.
- ANNE-MARIE WILLE Il corpo musicale Per ascoltare la musica occorre saper creare dentro di noi uno spazio particolare in modo che essa possa interagire con la nostra interiorità. Ogni essere umano, anche senza educazione musicale specifica, ha una propria musicalità che esprime attraverso il modo con cui il corpo, con le sue posture e i suoi movimenti, reagisce a questo ascolto: è il corpo musicale. L’obiettivo del seminario è di fornire alcuni elementi di neuromusica e di teoria musicale e, soprattutto, di valorizzare la musicalità innata dei partecipanti coinvolgendoli in alcuni esercizi ritmico-musicali affinché li possano integrare nel proprio intervento educativo o riabilitativo con persone disabili. Si consiglia un abbigliamento comodo.
Iscrizioni
- 1a giornata euro 80,00 privato – euro 100,00 Ente inviante
- 2a giornata euro 100,00 privato – euro 120,00 Ente inviante
- 1a + 2a giornata euro 130,00 privato – euro 150,00 Ente inviante
Viene applicata una riduzione del 20%:
- – ai soci ANUPI;
- – a chi si iscrive entro il 31 gennaio 2010;
- – a coloro che si iscrivono in coppia.
Per informazioni e iscrizioni:
- Cooperativa «il Ponte», Via Udine 57, 38068 Rovereto
- Telefono: 0464.438.595, dal lunedì al venerdì orario 8-12/14-17
- Fax: 0464.424.171
- Mail.
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