Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL)

Il Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) è una condizione che si verifica durante lo sviluppo del linguaggio in cui il bambino ha difficoltà a comprendere o a utilizzare il linguaggio parlato o scritto. Questo disturbo è presente fin dalla prima infanzia e può influire sulle abilità di comunicazione e di apprendimento del bambino.

I sintomi del DSL includono difficoltà nell'acquisizione del vocabolario, delle regole grammaticali e della sintassi del linguaggio parlato, nonché difficoltà nell'elaborazione e nella comprensione del linguaggio scritto. I bambini con DSL possono anche avere difficoltà nella comprensione delle indicazioni verbali, nella comprensione delle domande e nella risposta a queste.

Le cause del DSL non sono completamente comprese, ma si ritiene che possano essere influenzate da fattori genetici, neurologici e ambientali. Alcuni bambini con DSL possono avere una storia familiare di disturbi del linguaggio, mentre altri possono aver subito traumi o malattie che hanno influenzato lo sviluppo del loro linguaggio.

Il trattamento del DSL prevede l'uso di tecniche specializzate di terapia del linguaggio e dell'apprendimento, come la terapia del linguaggio intensiva, la terapia comportamentale e la terapia del gioco. Queste tecniche aiutano il bambino a sviluppare le abilità di comunicazione e di apprendimento che sono state influenzate dal disturbo.

Inoltre, gli insegnanti e i genitori possono fornire un ambiente di apprendimento positivo e stimolante che incoraggi il bambino a sviluppare le sue abilità di comunicazione e di apprendimento. Ciò può includere l'uso di tecniche di insegnamento specializzate, come la lettura ad alta voce, l'uso di immagini e la pratica del vocabolario.

In sintesi, il Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) è una condizione che si verifica durante lo sviluppo del linguaggio in cui il bambino ha difficoltà a comprendere o a utilizzare il linguaggio parlato o scritto. Il trattamento del DSL prevede l'uso di tecniche specializzate di terapia del linguaggio e dell'apprendimento, nonché l'uso di un ambiente di apprendimento positivo e stimolante per aiutare il bambino a sviluppare le sue abilità di comunicazione e di apprendimento.

  • AGGRESSIVITÀ - I casi clinici

    Metodologia di lavoro

    Ai fini di individuare e sviluppare un progetto riabilitativo globale ma contemporaneamente centrato sull’approfondimento dei comportamenti aggressivi, si è scelto di analizzare i casi di G., K., e M..

    I tre bambini, già in carico al servizio età evolutiva di Este, partecipano settimanalmente alle sedute di neuropsicomotricità, e mi è

    ...
  • Comportamenti Problema e Comunicazione

    Burrhus Skinner e l’analisi sperimentale del comportamento

    Prima di parlare dei comportamenti problema non si può non fare riferimento a Burrhus Skinner, psicologo americano che alla fine degli anni ’30 si interessò del comportamento dell’uomo e in particolare di come le conseguenze ad un dato comportamento potessero fungere da rinforzo positivo o

    ...
  • Disprassia e Autismo

     

    Molti studi hanno trovato una correlazione tra i Disturbi dello Spettro Autistico e una funzione motoria ridotta, intendendo con questi termini un’andatura goffa o comunque insolita, disturbi nella coordinazione, nell’equilibrio, nel tono, nella postura e problemi per quanto riguarda le prassie.

    Sebbene il DMS-V-TR riconosca come segni cardine per i DSA la presenza

    ...
  • Il trattamento della disabilità intellettiva - STUDIO DESCRITTIVO - MATERIALI E METODI

    STUDIO DESCRITTIVO

    Introduzione

    L'obiettivo dello studio è quello di analizzare la capacità adattiva del bambino con disabilità intellettiva, con particolare attenzione alle abilità prassiche e alle funzioni esecutive, fondamentali per favorire questo adattamento. Inoltre si vuole porre l'attenzione sullo sviluppo di queste abilità, che si influenzano le une con le altre e

    ...
  • Disprassia e disabilità intellettiva

    Introduzione: prassia e disprassia

    Prima di poter parlare di disprassia è necessario introdurre il termine "prassia".

    Secondo la definizione di Piaget, ripresa successivamente da altri autori come Ajuriaguerra e Stamback, "le prassie non sono semplicemente movimenti, ma sistemi di movimenti coordinati in funzione di un'interazione e di un risultato." Gli autori francesi

    ...
  • ALLA RICERCA DI UNA SPIEGAZIONE MOTORIA DELL’AUTISMO E DEI SUOI SINTOMI

    CENNI INTRODUTTIVI

    Oltre ai principali sintomi caratteristici dell'autismo descritti nella sezione dedicata, alcuni autori pongono l'attenzione sulle anomalie motorie precoci che potrebbero interferire con lo sviluppo di tappe motorie cruciali nello sviluppo del bambino con autismo e, addirittura spiegarne le peculiari anomalie nelle abilità sociali e comunicative. Infatti,

    ...
  • Contenuti della ricerca - Progetto Migranti per la formazione di TNPEE senza forntiere

    Materiali e metodi (1)

     

    Costruzione e progettazione del questionario

    Al fine della ricerca, è stato progettato ed elaborato ex novo, un questionario composto da 8 quesiti in cui si andava ad indagare diversi parametri clinici significativi. Il questionario è stato sottoposto a un diverso numero di terapisti della Neuropsicomotricità che attualmente,

    ...
  • Il progetto Educativo-Riabilitativo di soggetti con Sindrome di Down

    Linee generali del trattamento

    Come abbiamo visto lo sviluppo neuropsichico del soggetto con sindrome di Down ha delle sue caratteristiche peculiari e come quello di qualsiasi altra persona è condizionato e determinato da molti fattori che interagiscono tra di loro. Abbiamo rilevato, inoltre, l’importanza dell’incidenza dei fattori ambientali e cognitivi sul patrimonio genetico,

    ...
  • Sindrome di Down - Un Caso Clinico

    Il contesto operativo e la presa in carico

    Il luogo dell’intervento psicomotorio è quello di uno studio professionale privato ove, oltre alla psicomotricista referente del caso presentato, opera anche una logopedista con competenze specifiche in ambito neuropsicologico e psicomotorio. L’orientamento degli

    ...
  • La Psicomotricità - Cenni storici

    La psicomotricità è una disciplina a connotazione pedagogico-riabilitativo-terapeutica concepita come dialogo che, considerando la persona nella sua unità psicosomatica, agisce sulla totalità dell’individuo tramite il corpo e il movimento all’interno di una relazione, con metodi attivi di mediazione corporea allo scopo di contribuire al

    ...