Il Gioioso Mondo dei Giocattoli. Eccoci qui anche quest’anno! Gli esperti di Amazon hanno selezionato* i migliori giocattoli da aggiungere alla tua lista dei desideri per le festività.

Perché il termine “NEUROPSICOMOTRICISTA” viene associato al "Terapista della NEURO e PSICOMOTRICITÀ dell’Età Evolutiva" ?

I motoneuroni

motoneuroneNei vertebrati il neurone motorio o motoneurone è ogni neurone localizzato all'interno del sistema nervoso centrale (SNC) che trasporta il segnale all'esterno del SNC per controllare direttamente o indirettamente i muscoli e il movimento dei muscoli.

I motoneuroni sono classificati in:

  • Motoneuroni somatici: innervano direttamente i muscoli scheletrici.
  • Motoneuroni branchiali: innervano direttamente i muscoli branchiali (che "motorizzano" le branchie nei pesci ed il viso ed il collo nei vertebrati terrestri.)
  • Fibre efferenti post gangliari: innervano indirettamente il cuore od i visceri, i muscoli delle arterie. Essi innervano i neuroni situati nei gangli del sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico.
Sezione del sistema nervoso Posizione Neurotransmittere
Somatico n/a Acetylcholine
Parasimpatico Preganglionico Acetylcholine
Parasimpatico Ganglionico Acetylcholine
Simpatico Preganglionico Acetylcholine
Simpatico Ganglionico Norepinephrine

Neurotrasmittitori e motoneuroni

In altre parole:

  • I motoneuroni dei muscoli scheletrici e dei muscoli branchiali sono monosinaptici .
  • La via effettrice invece dei muscoli viscerali è disinaptica (interessa due neuroni: il "motoneurone generale viscerale" localizzato nel SNC che si innesta su un neurone gangliare che innerva il muscolo.

Tutti i motoneuroni provenienti dal sistema nervoso centrale devono prima contrarre sinapsi nel midollo spinale, per poi andare verso il muscolo bersaglio.

Ogni motoneurone somatico Aα che esce dal midollo per andare verso il muscolo relativo emette un assone ricorrente che tornando al midollo entra in sinapsi con un interneurone inibitorio della lamina VII (neurone di Renshaw, il quale scarica sullo stesso motoneurone e su motoneuroni sinergici di neuromeri adiacenti). Questo sistema di inibizione retrograda elimina la possibilità di sovrastimolazione di un muscolo, che è detta comunemente stimolazione tetanica, in alcuni casi fisiologica (esempio: contrazione isometrica massimale). Il tetano non fisiologico è il sintomo della malattia omonima provocata dalla distruzione di questi neuroni inibitori collaterali causata dai clostridi del tetano.

Tratto da www.neuropsicomotricista.it  + Titolo dell'articolo + Nome dell'autore (Scritto da...) + eventuale bibliografia utilizzata

Image
Image
Image
Image
Image
Image
Image
Image

Accedi / Crea il tuo account