INTRODUZIONE - Le Funzioni Esecutive in età prescolare: revisione sistematica sull’approccio preventivo
Simin Vincenzi
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I disturbi dell’apprendimento hanno un’incidenza dal 2 al 4% nella popolazione italiana: questo equivale a dire che, mediamente, in ogni classe scolastica si trova almeno un bambino con DSA. In Italia il numero di questi bambini è decisamente elevato, con le conseguenti ripercussioni sia sul piano didattico che su quello sociale.
In questi ultimi anni, gli studi sui disturbi dell’apprendimento si sono sempre più orientati verso un approccio di tipo neuropsicologico, che indaga tutte le componenti e i processi sottostanti le abilità di lettura, scrittura e calcolo. Inoltre, nonostante la letteratura internazionale sia ancora legata ad ipotesi eziologiche legate a deficit di tipo settoriale (fonologico, visuo-spaziale, ecc..), sono sempre più numerose le evidenze che coinvolgono le cosiddette funzioni esecutive, che includono una varietà di processi cognitivi (inibizione, pianificazione, memoria di lavoro, flessibilità) finalizzati all’applicazione di comportamenti complessi.
Attualmente, il tipo di correlazione che lega i DSA con i deficit esecutivi è sconosciuto, ma l’altissima frequenza della loro associazione non può essere ignorata: da qui nasce la necessità di una indagine approfondita di tipo neuropsicologico che proceda parallelamente alla valutazione delle caratteristiche tipiche dei singoli disturbi.
L’obiettivo del presente elaborato è quello di capire se un trattamento riabilitativo preventivo sulle FE in età prescolare possa essere efficace come prevenzione dei disturbi dell’apprendimento in epoche successive.
Dopo un’introduzione sui principali modelli cognitivi introdotti per spiegare, individuare e misurare le funzioni esecutive e il ruolo che riveste il Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva nella loro riabilitazione, passerò in rassegna la letteratura sull’argomento, cercando di fornire una spiegazione quanto più possibile chiara ed esaustiva delle interdipendenze che legano questi due costrutti.
Simin Vincenzi
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