CONCLUSIONE - Metodologia PACT: una risorsa per il TNPEE nel trattamento del Disturbo dello Spettro Autistico
Il presente elaborato ha perseguito la finalità di esporre nei suoi molteplici aspetti e scopi la metodologia PACT rapportandola alla professione e l’attività clinica del TNPEE. Attraverso tale esposizione è stato possibile confermare che questo approccio terapeutico rispetta i criteri di precocità, intensività e coinvolgimento parentale evidenziati come predittivi dell’efficacia del trattamento nel ASD.
Il modello PACT, indirizzato a individui con ASD in età prescolare, ha dimostrato di poter essere potenzialmente applicabile anche a soggetti a rischio, ampliando così lo spettro d’utenza e anticipando ulteriormente l’età di possibile somministrazione e quindi la precocità dell’intervento. Sono necessari, tuttavia, approfondimenti aggiuntivi in linea con questa tesi per fornire dati che possano supportare maggiormente quanto detto. Si apre quindi la strada ad ulteriori studi futuri in merito.
L’intensività del trattamento PACT è stata rintracciata nell’integrazione delle strategie e tecniche proposte dalla metodologia nello stile educativo ed interazionale delle figure di attaccamento. In questo modo il bambino viene continuamente esposto a modalità di interazione adattate e l’intervento viene mediato dal genitore costantemente. Ulteriore intensività è potenzialmente fornibile con l’applicazione del protocollo PACT-G e il coinvolgimento anche del personale scolastico. Se tale intervento poi, viene inserito in un progetto terapeutico multidisciplinare come abitualmente avviene nella presa in carico di bambini con ASD, allora il livello di intensività è estremamente alto.
Per quanto riguarda il coinvolgimento parentale, il PACT fonda la sua esistenza sul presupposto che la mediazione genitoriale risulti maggiormente efficace nel perseguire gli obiettivi terapeutici e, attraverso le sue strategie, fornisce un valido supporto sia al bambino che a tutto il nucleo familiare.
È stato poi contestualizzato questo approccio metodologico all’interno del panorama clinico e professionale del TNPEE evidenziando come il PACT, per le sue caratteristiche intrinseche e per la validità che ha dimostrato nel trattamento del ASD, si adatti perfettamente alla prospettiva neuropsicomotoria.
In sintesi, si ritiene che la metodologia PACT sia uno strumento di valore per il bagaglio professionale di un TNPEE e si auspica che possa diffondersi in Italia la conoscenza e l’utilizzo di tale approccio per rispondere sempre meglio alle necessità delle famiglie con bambini con ASD.