Sviluppo del Bambino
Lo sviluppo del bambino si riferisce al processo di crescita e cambiamento fisico, cognitivo, emotivo e sociale che si verifica durante l'infanzia e l'adolescenza. Lo sviluppo del bambino è influenzato da una serie di fattori, tra cui l'ambiente familiare, l'ambiente sociale, la genetica e l'esperienza individuale.
Dal punto di vista fisico, lo sviluppo del bambino è caratterizzato da una serie di cambiamenti che includono l'aumento della statura e del peso, lo sviluppo delle capacità motorie e sensoriali, lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari e la crescita del cervello. Il processo di sviluppo fisico è influenzato anche dalla nutrizione, dall'attività fisica e dalle cure mediche.
Dal punto di vista cognitivo, lo sviluppo del bambino è caratterizzato dallo sviluppo delle capacità di pensiero, di linguaggio e di apprendimento. Durante l'infanzia, i bambini acquisiscono la capacità di comprendere le parole e di utilizzare il linguaggio per comunicare. Durante l'adolescenza, i bambini sviluppano la capacità di pensare in modo astratto e di ragionare in modo critico.
Dal punto di vista emotivo, lo sviluppo del bambino è caratterizzato dallo sviluppo delle capacità emotive e della regolazione emotiva. Durante l'infanzia, i bambini imparano a comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri, a esprimere le proprie emozioni e a regolare le proprie emozioni. Durante l'adolescenza, i bambini sviluppano la capacità di comprendere le sfumature emotive e di affrontare le sfide emotive della vita.
Dal punto di vista sociale, lo sviluppo del bambino è caratterizzato dallo sviluppo delle relazioni interpersonali e delle competenze sociali. Durante l'infanzia, i bambini imparano a interagire con gli altri, a comprendere le regole sociali e a sviluppare l'empatia. Durante l'adolescenza, i bambini sviluppano la capacità di negoziare, di cooperare e di sviluppare relazioni interpersonali significative.
La promozione dello sviluppo del bambino può essere effettuata attraverso diversi metodi, tra cui la promozione di un ambiente familiare sano e protettivo, la promozione di una nutrizione adeguata, la promozione di attività fisica e di gioco strutturato, la promozione di programmi di educazione socio-emotiva e la promozione di programmi di istruzione di alta qualità.
In sintesi, lo sviluppo del bambino si riferisce al processo di crescita e cambiamento fisico, cognitivo, emotivo e sociale che si verifica durante l'infanzia e l'adolescenza. Lo sviluppo del bambino è influenzato da diversi fattori e può essere promosso attraverso diversi metodi.
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LO SVILUPPO COMUNICATIVO-RELAZIONALE DEL BAMBINO
Capitolo 1 - LO SVILUPPO COMUNICATIVO-RELAZIONALE DEL BAMBINO
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LA SINDROME DELL'X FRAGILE e IL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO
Prima parte: Inquadramento teorico
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Progettazione e attuazione del progetto terapeutico - case report di un bambino con Disturbo dello Spettro Autistico in Sindrome X Fragile
Seconda parte: Progettazione e attuazione del progetto terapeutico
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- Disturbo dello Spettro dell’Autismo (DSA) e Disabilità Complessa ...
- PRESENTAZIONE DEL PROGETTO - Disturbo dello Spettro dell’Autismo (DSA) e Disabilità Complessa ...
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INTRODUZIONE - L’intervento multidisciplinare in un paziente complesso in età evolutiva: case report di un bambino con Disturbo dello Spettro Autistico in Sindrome X Fragile
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- STUDIO SPERIMENTALE - L’Imitazione nel bambino con Disturbo dello Spettro Autistico ...
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L’Imitazione nello Sviluppo Infantile e nel bambino con Disturbo dello Spettro Autistico
PARTE PRIMA: INQUADRAMENTO TEORICO
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INTRODUZIONE - IMITARE PER CRESCERE: studio pilota sull’utilizzo della Scala di Valutazione dell’Imitazione di NADEL nel Disturbo dello Spettro Autistico
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PROGETTAZIONE DI UN OPUSCOLO per la “Promozione dello sviluppo neuropsicomotorio nel neonato late preterm”: strumenti e metodi, osservazione, stabilità posturo-motoria, proposte visive e uditive, alimentazione, sonno, buone pratiche
Capitolo IV: Progettazione di un opuscolo
...- SCARICA L'OPUSCOLO per la “Promozione dello sviluppo neuropsicomotorio nel neonato late preterm”
- Allegato - 1: Visita il Link
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IL RUOLO DELLA FAMIGLIA NELLO SVILUPPO NEURO E PSICOMOTORIO DEL NEONATO: relazione genitore-neonato, Family Centered Care nella Terapia Intensiva Neonatale (TIN), Developmental and Individualized Care per la famiglia
Capitolo III: il ruolo della famiglia nello sviluppo neuro e psicomotorio del neonato
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INTERVENTI PRECOCI NEI NEONATI PRETERMINE: Strumenti e metodi della ricerca, Revisione e sintesi degli articoli selezionati, Discussione
Capitolo II: interventi precoci
... - LE ANOMALIE SENSORIALI NEL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO - valutazione, profilo sensoriale individuale e Interventi: MATERIALI E METODI; CASI CLINICI ...
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Evoluzione e adattamento del bambino nell’interazione con l’ambiente
CAPITOLO 1: EVOLUZIONE E ADATTAMENTO DEL BAMBINO NELL’INTERAZIONE CON L’AMBIENTE
IL CONTESTO AMBIENTALE E IL SUO RUOLO NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO
... - Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD): Il disturbo e gli studi correlati e l'intervento del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE) ...
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CASI CLINICI - Le Funzioni Esecutive nei Disturbi del Neurosviluppo
5.a. Caratteristiche del campione
Caso clinico 1: Y. M. - Descrizione caso e anamnesi; Valutazione in T0; Risultati dei test T0; Questionari T0; Valutazione T1; Risultati dei test T1; Questionari T1;
... - Le Funzioni Esecutive nei Disturbi del Neurosviluppo ...
- La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) nel Trattamento Neuropsicomotorio nel bambino con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) ...
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L’osservazione neuropsicomotoria, l'intervento precocee e il ruolo del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE)
CAPITOLO III: L’osservazione neuropsicomotoria e il ruolo del tnpee
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L’importanza dei sensi nella relazione con la realtà: La chiave di apertura verso il mondo; Lo sviluppo sensoriale; La centralità del tatto, dell’udito e della vista nello sviluppo psicomotorio
CAPITOLO I: L’importanza dei sensi nella relazione con la realtà
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INTRODUZIONE - La sensorialità nel bambino con disordine visivo nel primo anno di vita: proposta di un protocollo di osservazione
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Disturbo dello Spettro dell’Autismo, Disturbo Specifico Misto e Ritardo Globale dello Sviluppo: profili di sviluppo a confronto, attraverso le scale Griffiths III
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- Il Disturbo dello Spettro Autistico - L’intervento mediato dal genitore - Il modello PACT ...
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LA PATOLOGIA ONCOLOGICA IN ETÀ EVOLUTIVA: Il dolore e la fatigue nei pazienti oncologici pediatrici, Tecniche a mediazione corporea; Metodo Feldenkrais per la gestione di dolore e fatigue negli adolescenti con linfoma di Hodgkin
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Le implicazioni psicologiche nell’utilizzo di ausili in riabilitazione infantile: sensibilizzare le famiglie alla comprensione del significato funzionale per favorirne l’accettazione
- PARTE PRIMA: metodologia della ricerca
- Selezione delle banche dati
- Definizione della stringa di ricerca
- Risultati della ricerca in ciascuna delle Banche Dati - Pubmed, CINAHL complete, PsycInfo
- Materiale rilevante prodotto dalla ricerca
- PARTE PRIMA: metodologia della ricerca
- Le Funzioni Esecutive: Valutazione, Metodi d’intervento, Obiettivi e strumenti ...
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RASSEGNA STAMPA del Terapista della NEURO e PSICOMOTRICITÀ dell'Età Evolutiva (TNPEE)
CONCLUSIONI - Motricità, schemi d'azione e sviluppo cognitivo: correlazioni nella fascia d'età 0-24 mesi
Le conclusioni che si possono trarre al termine di questo lavoro saranno articolate in due parti: una considerazione generale rispetto alle scale ordinali Uzgiris-Hunt, in quanto strumento poco diffuso e del quale è interessante riassumere i principali vantaggi e svantaggi nell'utilizzo da parte di un terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva; una verifica circa la concordanza
...- SVILUPPO NEURO E PSICOMOTORIO: Concetto, Approcci Teorici, Scale di Sviluppo; Metodologia; Strumenti e Ambienti di lavoro; Campione con sviluppo tipico e atipico ...
- DISCUSSIONE - CONCLUSIONE - Il SÉ CORPOREO in Terapia Neuropsicomotoria: concetti teorici, osservazione, esperienza clinica
DISCUSSIONE
Il proposito che ha guidato le ricerche teoriche e la stesura di questo elaborato era quello di trovare una chiave di lettura del Sé corporeo che, a partire dalla sua definizione, potesse condurre il terapista della neuro e psicomotricità verso una maggiore conoscenza, consapevolezza e capacità di osservazione dello stesso. Per perseguire questo scopo,
...- IL SÉ CORPOREO: Percezione, Organizzazione e Rappresentazione del Corpo in Terapia Neuropsicomotoria ...
- Il TNPEE nell'emergenza COVID - 19 ...
- PSICOMOTRICITA’ INTERCULTURALE - Storia e principi della Psicomotricità
...- INTRODUZIONE - La CAA nel trattamento neuropsicomotorio: l'importanza della comunicazione e dell’interazione nello sviluppo del bambino con Disturbo dello Spettro Autistico
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- Disprassia Motoria, Verbale e Orale in età evolutiva, uno sguardo di insieme, cosa ci indica la scienza
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- Pre-school Autism Communication Therapy (PACT): uno strumento valido per il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE) ...
- Il modello PACT per l’Autismo (fondamenti teorici e struttura) e il coinvolgimento del genitore nel trattamento del Disturbo dello Spettro Autistico
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- ABSTRACT - INTRODUZIONE - Le implicazioni psicologiche nell’utilizzo di ausili in riabilitazione infantile: sensibilizzare le famiglie alla comprensione del significato funzionale per favorirne l’accettazione
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- RIASSUNTO - PREMESSA - Motricità, schemi d'azione e sviluppo cognitivo: correlazioni nella fascia d'età 0-24 mesi
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- LE FUNZIONI ESECUTIVE nel Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività: Substrato anatomico; Modelli in letteratura, Autoregolazione, Memoria di Lavoro, Flessibilità Cognitiva
...LE FUNZIONI ESECUTIVE
- L’esperienza: Autismo, la neurodiversità ed il golf - Lezioni, Materiali, Rapporto con i genitori, Questionario, Elaborazione dei dati ...
- IL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO: lo sviluppo, il trattamento, i benefici dello sport ...
- MATERIALI E METODI, I CASI CLINICI e RISULTATI - Il Bastone Bianco: simbolo di cecità e ausilio per la mobilità autonoma ...
- STUDIO DELLA PRESA IN CARICO NEUROPSICOMOTORIA - Sistemi a confronto di Comunicazione Aumentativa Alternativa per lo Sviluppo dei Prerequisiti Logico-Matematici ...
- I PREREQUISITI DELL’APPRENDIMENTO E LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA (CAA) ...
- MATERIALI, METODI e RISULTATI - Lo Sviluppo Psicomotorio: Osservazione del processo di apprendimento attraverso le Scale Ordinali di Užgiris-Hunt
Materiali e Metodi
...- INTRODUZIONE - Correlazione tra Motricità e Linguaggio nello sviluppo del bambino
Lo sviluppo
...- Il DISTURBO DELLO SPETTRO DELL’AUTISMO: Definizione; Criteri diagnostici; Caratteristiche cliniche; Segni, Indici di rischio, Diagnosi e Interventi precoci; Strumenti di valutazione; Studi di efficacia ...
- INTRODUZIONE - L’uso della Brief Observation Of Social Communication Change (BOSCC) nei Disturbi dello Spettro dell’Autismo
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- CONCLUSIONI - La pianificazione: esecuzione del movimento e funzione esecutiva nell'emiparesi spastica
Tenere in considerazione le capacità di pianificazione, nello specifico, ma anche di tutte le funzioni esecutive, permette di costruire un progetto terapeutico tarato appositamente per il bambino, che tenga conto della sua globalità, complessità ed anche delle esigenze che emergono non solo nella seduta di terapia ma nella vita quotidiana.
In una patologia complessa come l'emiparesi
...- CASI CLINICI - La pianificazione: esecuzione del movimento e funzione esecutiva nell'emiparesi spastica
Casi clinici
...- IL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO - revisione della letteratura; l’organizzazione neuropsicomotoria, percezione e “pensiero visivo”, strategie visive ...
- CONCLUSIONI - L’importanza del counseling ed il ruolo del TNPEE nel trattamento abilitativo del bambino con ritardo dello sviluppo neuropsicomotorio in assenza di segni neurologici. Realizzazione del manuale “Imparare Giocando: ... "
Lo studio condotto ha voluto analizzare l’efficacia del counseling nel trattamento abilitativo del neonato e del lattante con ritardo neuropsicomotorio al fine di produrre del materiale cartaceo da fornire alla famiglia come riferimento concreto rispetto alle indicazioni suggerite nel corso degli incontri.
Per il raggiungimento di questo obiettivo è stato scelto un campione di
...- Creazione del manuale “Imparare Giocando: come promuovere la crescita del tuo bambino” ...
- Il counseling in età evolutiva - Il concetto di counseling nella riabilitazione pediatrica ...
- MATERIALI E METODI - L’importanza del counseling ed il ruolo del TNPEE nel trattamento abilitativo del bambino con ritardo dello sviluppo neuropsicomotorio
- La ricerca bibliografica della letteratura scientifica inerente l’efficacia del counseling e del concetto di Family-Centered Care nel trattamento abilitativo del bambino ospedalizzato con ritardo neuropsicomotorio ...
- La valutazione dello sviluppo del bambino nel primo anno di vita (0 - 12 mesi) ...
- Lo sviluppo fisiologico del bambino nel primo anno di vita (0 - 12 mesi) ...
- INTRODUZIONE - L’importanza del counseling ed il ruolo del TNPEE nel trattamento abilitativo del bambino con ritardo dello sviluppo neuropsicomotorio in assenza di segni neurologici. Realizzazione del manuale “Imparare Giocando: ... "
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- I cambiamenti del TNPEE durante l’EMERGENZA CORONAVIRUS (COVID-19)
...- CASI CLINICI - Diagnosi differenziale tra il Disturbo di coordinazione motoria e il Disturbo dello spettro autistico ...
- Le interazioni tra caregiver e bambino modellano letteralmente il cervello del bambino. Il “SERVE AND RETURN” è utile per lo sviluppo del cervello del bambino: SCOPRIAMO CHE COS'È e come sfruttare questa possibilità
Il “Serve and Return” cos’è e qual è il suo
...- BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA - Intervento riabilitativo neuropsicomotorio su un gruppo di bambini in età prescolare con diagnosi di diversa eziologia
BIBLIOGRAFIA
- American Psychiatric Association, DSM-V. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano, Masson, (2013)
- American Psychiatric Association, DSM-IV-TR. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano, Masson, (2004)
- Anne-Marie Wille, C. Ambrosini., Manuale di terapia psicomotoria dell’età evolutiva. Napoli, Ed.
- Pre-requisiti di Apprendimento: Intervento Riabilitativo Neuropsicomotorio su un gruppo di bambini in età prescolare con diagnosi di diversa eziologia
Questo progetto nasce dall’idea di voler potenziare e perfezionare i prerequisiti di apprendimento nei bambini con sviluppo atipico per il loro ingresso alla Scuola primaria. In questo studio sono stati inseriti 10 bambini con un’età compresa tra i 4 e i 6 e con diagnosi di diversa eziologia. La scelta dei casi da inserire è stata effettuata tramite l’utilizzo delle seguenti valutazioni: test
...- APPRENDIMENTO in Età Evolutiva
APPRENDIMENTO
L’apprendimento designa il processo mediante il quale un certo comportamento viene acquisito o modificato; Apprendere significa modificare la struttura delle competenze possedute e i legami tra di esse, così da integrare progressivamente informazioni nuove, riorganizzando la mappa dei concetti già elaborati. Le fasi che determinano l’apprendere sono almeno tre: il
...- DISCUSSIONI - CONCLUSIONI - Dalla metacognizione all’intelligenza emotiva
Discussioni
Quando si sperimenta la nascita di un progetto che non ha precedenti nel suo genere, si va incontro inevitabilmente ad un grande rischio. Innanzitutto, un progetto che vada ad indagare sugli aspetti complessi del sé, presuppone un alto grado di compliance e motivazione da parte dei bambini. Il fatto di aver ideato e condotto delle cornici di gioco che per il bambino sono
...- Presentazione del progetto - Dalla metacognizione all’intelligenza emotiva
Parte seconda: dalla teoria alla pratica
La seconda parte di questo documento vuole essere la consacrazione della prima; dopo aver costruito delle fondamenta teoriche solide attraverso la revisione della letteratura scientifica, possiamo passare alla descrizione di ciò che è stato poi trasferito nella pratica. Da alcune difficoltà, sono nate delle
...- Emozione, Cognizione vs emozione, Intelligenza emotiva
Emozione
P: “E’ da così tanto che non penso alle emozioni che non me le ricordo”
(Affermazione di Paolo, durante un’attività sulle emozioni)
Il secondo capitolo vuole essere un continuum con il primo. Partendo dal concetto di interconnessione tra le aree di sviluppo, pilastro teorico neuropsicomotorio, metterò in risalto la sfera delle emozioni, e
...- INTRODUZIONE - Dalla metacognizione all’intelligenza emotiva nella maturazione della consapevolezza di sé e del proprio disagio. Percorso riabilitativo-terapeutico in chiave neuropsicomotoria
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- PROGETTAZIONE E ATTUAZIONE DELLO STUDIO - Confronto interculturale della comunicazione nella diade Mamma-Bambino
SCOPO DELLO STUDIO
Lo studio effettuato parte dalla necessità di analizzare le modalità di relazione all’interno di diadi mamma-bambino di culture diverse da quella italiana e di valutare se le modalità di interazione materne influenzano i comportamenti del bambino.
Un primo obiettivo è quello di verificare la possibilità di utilizzo dello strumento Neuropsychomotor
...- ESSERE GENITORI NELLA MIGRAZIONE
LA MIGRAZIONE
Migrare è un fenomeno che non coinvolge solo l’individuo, ma anche la famiglia e la società in cui egli vive. È un evento sociologico nel quale, un individuo o una famiglia, lasciano il paese originario per trasferirsi in un altro luogo per ragioni multiple che possono essere politiche, economiche, personali, storiche: possono anche coesistere tutte queste ragioni.
...- L’INTERAZIONE MAMMA - BAMBINO
LA COSTELLAZIONE MATERNA
Con la nascita di un bambino, la madre entra in una nuova organizzazione psichica, che Stern definisce “costellazione materna”1. Ponendosi come organizzatore psichico, questa “costellazione” determinerà nella madre una serie di nuove azioni, tendenze, sensibilità, fantasie, paure e desideri.
Durante il suo periodo di permanenza, diventa la linea
...- INTRODUZIONE - Confronto interculturale della comunicazione nella diade Mamma-Bambino attraverso il Neuropsychomotor Video Analysis
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- LO STATO DELL'ARTE - ADHD e Attaccamento
Definire lo stato dell'arte significa individuare a che punto sono arrivate le ricerche in una determinata disciplina, confrontando i dati acquisiti e stabilizzati dalle ricerche più accreditate, infatti il legame inerente tra dati argomenti è spesso sintomo di consequenzialità e di comorbilità.
LO STATO DELL'ARTE: ADHD
ADHD: INDIVIDUATO BATTERIO INTESTINALE COINVOLTO NEL
...- Le teorie dell'ATTACCAMENTO
ATTACCAMENTO
L’essere umano, come gli altri esseri viventi, possiede una tendenza innata a ricercare e mantenere la vicinanza di un adulto in particolare in presenza di un pericolo, di paura o sofferenza (Bowlby, 1979).
Uno dei bisogni fondamentali del bambino è la vicinanza della figura materna che comprende e risponde ai suoi bisogni, che gli dà protezione
...- CASI CLINICI - Il modello SCERTS: incrementare la comunicazione e le competenze socio-emotive nel Disturbo dello Spettro Autistico
Obiettivi
Attraverso l’applicazione della Valutazione proposta dal modello SCERTS a due casi clinici con diagnosi di Autismo, questo lavoro si pone l’obiettivo di stabilire un profilo dei punti di forza e delle aree di bisogno per il bambino e per i suoi partner comunicativi, allo scopo di attuare strategie di intervento per favorire lo sviluppo delle competenze socio-pragmatico
...- Il modello SCERTS (Comunicazione Sociale, Regolazione Emotiva, Supporto Transazionale)
Introduzione al modello
Lo SCERTS è un modello di intervento globale ed integrato per bambini e adulti con disordini dello spettro dell’autismo e per le loro famiglie.
L’acronimo SCERTS si riferisce a tre aree di intervento principali:
- “SC” Social Communication (Comunicazione Sociale), comprende lo sviluppo della comunicazione
- I disturbi dello Spettro Autistico
Definizione
Con il termine Autismo si fa riferimento ad una sindrome comportamentale, manifestazione di un disordine dello sviluppo cerebrale e risultante di processi biologicamente e geneticamente determinati.
Si tratta di un disturbo neuroevolutivo, caratterizzato generalmente dalla comparsa dei primi sintomi in un arco di tempo precedente al compimento del terzo anno
...- PROGETTO - Crescere insieme in Campania: una sperimentazione di interventi di sostegno alla genitorialità e servizi per bambini con Bisogni Educativi Speciali (BES)
PROGETTO “CRESCERE INSIEME IN CAMPANIA” Crescere insieme in Campania intende rappresentare una risposta ai bisogni specifici e circostanziati di bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con particolare riguardo a situazioni di fragilità, delle loro famiglie e degli educatori che quotidianamente si occupano di loro. Il progetto prevede l’attivazione di percorsi di integrazione tra servizi
...- IL PROCESSO MIGRATORIO - Essere genitori e figli in un paese straniero
Migrare è un fenomeno sociale che porta un individuo o un gruppo di persone a lasciare il proprio luogo di origine per stanziarsi, anche solo temporaneamente, altrove, per ragioni multiple, che possono essere politiche, economiche, personali e/o storiche.
Nel momento in cui vengono a mancare le condizioni necessarie al pieno compimento dei desideri dell’uomo, l’individuo è spinto a
...- SCOPO DELLO STUDIO - MATERIALI E METODI - Valutazione dello Sviluppo Motorio in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico con ICF-CY
SCOPO DELLO STUDIO
Il presente studio osservazionale si pone l’obiettivo di indagare attraverso l’applicazione di una specifica Scheda di Valutazione ICF-CYle peculiarità dello sviluppo motorio dei bambini con Disturbo dello Spettro Autisticoattraverso l’analisi delle informazioni relative alle caratteristiche del comportamento motorio rilevate in un campione
...- BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA - Il ruolo della psicopatologia genitoriale nello sviluppo del legame di attaccamento e delle modalità emotivo-comportamentali e relazionali del bambino
BIBLIOGRAFIA
- Bonifacio A., Gison G., Minghelli E.E., Autismo e psicomotricità. Strumenti e prove di efficacia nell’intervento neuro e psicomotorio precoce, Trento, Edizioni Centro Studi Ericksn S.p.A. 2012
- Bowlby J Una base sicura. Milano, Cortina Editore, 1988.
- Camisasca E., Di Blasio P., Miagoli S., La disorganizzazione dell’attaccamento spiega i sintomi
- CONCLUSIONI - Il ruolo della psicopatologia genitoriale nello sviluppo del legame di attaccamento e delle modalità emotivo-comportamentali e relazionali del bambino
Il lavoro descritto si concentra sull’influenza del comportamento genitoriale sullo sviluppo del bambino, in particolare sull’aspetto emotivo-comportamentale e relazionale del nostro piccolo paziente.
Come illustrato nel corso dell’elaborato, infatti, il genitore con il suo stile educativo e il suo modo di relazionarsi al figlio già dai primi giorni di vita può farsi promotore di uno
...- LO SVILUPPO SOCIO-RELAZIONALE DEL BAMBINO
Sebbene le molteplici attività svolte dal bambino, comprese quelle ludiche, di esplorazione e scoperta del mondo esterno, siano importanti per lo sviluppo globale, in particolare quello cognitivo e neuropsicologico, un contributo fondamentale viene offerto dalle interazioni con gli altri. Difatti i bambini vengono al mondo con un’innata capacità e motivazione a stabilire una relazione sociale
...- EMOZIONI E COMPORTAMENTO
Le emozioni assumono un ruolo centrale nella vita degli esseri umani. Lo stato emotivo determina difatti la condizione di benessere o malessere delle persone e ne influenza le azioni, dunque il comportamento. La parola emozione ha in sé il significato di movimento, infatti deriva dal latino emotus, ossia portar fuori. Le emozioni hanno il compito di adattare il nostro comportamento al mondo
...- IL LEGAME DI ATTACCAMENTO MADRE-BAMBINO - L’ATTACCAMENTO INSICURO
IL LEGAME DI ATTACCAMENTO MADRE-BAMBINO
Il termine attaccamento rappresenta il calco della parola inglese “attachment” la cui declinazione “to attach” assume il significato di “affezionarsi a…”. Appare evidente, dunque, che con il suddetto si faccia riferimento a quella particolare relazione che si instaura, già dai primi mesi di vita, tra il bambino e la persona che, fisicamente ed
...- INTRODUZIONE - Il ruolo della psicopatologia genitoriale nello sviluppo del legame di attaccamento e delle modalità emotivo-comportamentali e relazionali del bambino
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- I DISTURBI DELLA REGOLAZIONE
In questo capitolo verranno descritti i disturbi della regolazione, ovvero un insieme complesso di disordini, che comprendono difficoltà riguardanti la sfera emotiva e comportamentale, con particolare riferimento al Disturbo da Deficit dell’Attenzione/Iperattività (DDAI), che rappresenta la più importante manifestazione di tali disturbi.
Il presente lavoro di tesi si propone infatti
...- IL TNPEE TRA SVILUPPO E ABILITAZIONE DI COMPETENZE: il modello della prevenzione neuro e psicomotoria
Nella prospettiva di utilizzare l’acquaticità per sviluppare competenze che agiscono da fattori di protezione nei confronti dei disturbi del neurosviluppo ed in particolare della regolazione, secondo la prospettiva propria del modello preventivo della neuro e psicomotricità, in questo capitolo vengono analizzate le abilità proprie della fascia di età prescolare cui questo lavoro si indirizza,
...- Il disturbo dello spettro autistico ...
- Sviluppo tipico del bambino tra i 12 mesi e i 6 anni
- Lo sviluppo sensomotorio
- Lo sviluppo sensomotorio dalla nascita ai sei anni
- Quante volte ci è capitato di sentir dire “Mio figlio fa già psicomotricità a scuola”, “Ma questa neuro psicomotricità a che serve?”, “Ma quindi qui si gioca?”
L’esigenza di scrivere un articolo nasce da queste
...- Il simbolo e il gioco nell'ambito dello sviluppo infantile
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- Trattamento del bambino con Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) - Esercizio Terapeutico Conoscitivo
Trattamento del bambino con Paralisi Cerebrale Infantile (PCI)
“La riabilitazione ha come obiettivo la promozione dell’adattamento del bambino al proprio ambiente di vita e come fine ultimo il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile del bambino e della sua famiglia.”
Tale definizione del termine “riabilitazione” è in linea con il “Manifesto per la
...- Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva tra clinica e prevenzione
Modello del percorso psicomotorio all’interno del progetto BEST
Il progetto BEST prevede incontri di psicomotricità di gruppo della durata di 45 minuti ciascuno, con cadenza settimanale, presso Spazio Agorà, spazio polifunzionale situato in Piazza Capuana a Quarto Oggiaro (MI).
Il percorso psicomotorio è rivolto ai bambini in fascia 0-10, che presentano lievi disabilità o
...- BIBLIOGRAFIA - Valutazione dello sviluppo motorio dei bambini nati pretermine
- “Apgar Scores”, Journal of the American Medical Association, 1964
- “Desk reference to the diagnostic criteria from DSM-5”, American Psychiatric Association, Arlington, VA, 2013. Traduzione di F. Saverio Bersani, E. di Giacomo, C.M. Inganni, N. Morra, M. Simone, M. Valentini, Raffaello Cortina editore, Milano, 2015
- A Bhutta, KJS Anand, “Vulnerability of the
- Valutazione dello sviluppo motorio dei bambini nati pretermine: Protocollo, Materiali e Metodi, Casistica e grafici Protocollo
Il progetto è stato condotto da una Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva insieme ad un allievo tesista, nel periodo che va da Aprile ad Ottobre 2018. Il lavoro è stato svolto all’interno dell’U.O. di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Giannina Gaslini di Genova.
Questo progetto si inserisce all’interno del programma di follow-up del neonato pretermine e a
...- Il Questionario ai Genitori è uno strumento per indagare la presenza di fattori di natura sociale, economico e culturale che possano influenzare, positivamente e/o negativamente, lo sviluppo del bambino
Questionario ai Genitori
Il Questionario ai Genitori nasce come strumento per indagare la presenza di fattori di natura sociale, economico e culturale che possano influenzare, positivamente e/o negativamente, lo sviluppo del bambino. Diversi studi hanno dimostrato come i fattori socio-economici, tra cui il livello d’istruzione e l’impiego lavorativo, siamo spesso correlati a
...- Movement ABC-2
Movement ABC-2
La batteria Movement ABC-2 rappresenta l’apice di un lungo lavoro di ricerca e sviluppo che è iniziato nel 1966. La prima batteria nota come TOMI (Stott et al., 1972-1984) nasce in un periodo in cui la “goffaggine” dei bambini, intellettualmente competenti, non era ancora misurabile oggettivamente. Il secondo gruppo di ricercatori guidati da Jack Keogh e
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