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Prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi alimentari - 18 febbraio 2012 - Cosenza

2012-02-18-cosenzaTitolo del corso: Prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi alimentari

Data Inizio: 18 02 2012

Sede dell'Evento: Cosenza - Hotel Holiday Inn via Panebianco 452

Obiettivi:

LINEE GUIDA - PROTOCOLLI - PROCEDURE - DOCUMENTAZIONE CLINICA - Acquisizione competenze tecnico-professionali

CONOSCENZA ED APPROFONDIMENTO DEI DISTURBI ALIMENTARI - Acquisizione competenze di processo

SOCIETA', MODELLI ED INFLUENZE SULL'INDIVIDUO - Acquisizione competenze di sistema

PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA

Programma - Abstract - Tutti noi siamo a conoscenza di storie tragiche lette sui giornali, storie di giovani pieni di qualità morti per anoressia nervosa che pure avevano tante ragioni per vivere. I disturbi alimentari spesso vengono descritti in riviste ed articoli di giornale con termini poco chiari e ne vengono proposte anche alcune soluzioni. Si creano così dei miti e può risultare difficile separare i fatti dalle credenze inesatte. Anoressie e Bulimie “nervose” sono diventate argomento di forte interesse sia per i media che per i giornali. Di fatto l’anoressia nervosa comporta una perdita di peso ed una grande paura di prendere peso o di diventare grassi anche quando si è sottopeso e si ha quindi una visione distorta del proprio corpo; la bulimia nervosa è invece caratterizzata da frequenti momenti in cui viene ingerita una grande quantità di cibo e si ha la sensazione di non riuscire a fermarsi. Dopo questo genere e tipo di episodi la persona vomita o ingerisce lassativi e/o diuretici e può fare un’eccessiva attività fisica. Si diffonde così l’idea semplicistica che anoressia e bulimia siano le malattie delle ragazze che vogliono somigliare ad attrici e modelle. Non si fa invece molto per tentare di affinare e diffondere la comprensione dei disagi profondi che sottendono comportamenti alimentari disturbati.

Nelle società occidentali la dieta, la bellezza, la magrezza ed il desiderio di avere un corpo in forma sono atteggiamenti diffusi ma da soli non provocano disturbi così gravi e complessi. Nell’età dell’adolescenza, quando ci si confronta con il mondo esterno e si deve costruire il senso della propria identità adulta, il desiderio di avere un corpo adeguato alle aspettative altrui (quali: genitori, gruppo dei pari, media) è una tematica frequente. Autostima, senso del proprio corpo e comportamento alimentare sono, soprattutto nella fase pre-adolescenziale ed adolescenziale, strettamente collegati ed i problemi sembrano manifestarsi in epoche sempre più precoci.

Il soprappeso e l’obesità sono due realtà che fanno parte purtroppo della nostra quotidianità e l’ambiente in cui viviamo come le relazioni (familiari, parentali ed amicali) giocano un ruolo fondamentale, specie oggi che siamo invasi dalla pubblicità, spot su diete, cibo e benessere. Per questo è fondamentale un intervento specifico, efficace e mirato.

Il cibo di fatto è una parte importante della nostra vita. Ci dà la forza per affrontare le lunghe e faticose giornate personali e professionali ed è di fatto il motore del nostro corpo. Ci sono però persone che vivono male o non riescono a vivere serenamente il rapporto con il cibo; alcuni addirittura lo rifiutano perché hanno paura di ingrassare; altri non riescono a controllarsi durante i pasti come in alcuni momenti della giornata. Dunque, i pensieri e le preoccupazioni sull’alimentazione (peso e forme corporee) diventano persistenti.

Prevenzione primaria e secondaria al disturbo alimentare ed effetto “modellamento”: non bisogna considerare il problema come solo femminile, poiché i disturbi dell’alimentazione hanno un’origine multidimensionale e si presentano in modo eterogeneo; credere nelle risorse dei giovani e stimolare iniziative adatte a promuovere lo sviluppo di un più sano rapporto con il proprio corpo per se stessi e per la comunità.

Focus su nutrizione/malnutrizione: la malnutrizione è uno stato di alterazione funzionale, strutturale e di sviluppo dell’organismo conseguente allo squilibrio tra fabbisogni nutrizionali e assunzione dei nutrienti essenziali; ne consegue che la stessa può essere classificata come malnutrizione per eccesso o per difetto.

L’anamnesi, l’esame obiettivo, la valutazione dell’introito di nutrienti e gli indici antropometrici (peso, altezza, circonferenza, antropo-plicometria) costituiscono un indispensabile punto di partenza per un’indagine dello stato nutrizionale. A ciò seguono gli indici biochimici e quelli funzionali. Per valutare a lungo termine lo stato nutrizionale è necessario servirsi in aggiunta di metodiche specifiche di studio della composizione corporea quali, la bioimpedenziometria. Grazie a questo esame è possibile valutare con esattezza la composizione corporea del soggetto in termini di massa magra, massa grassa, liquidi corporei e loro distribuzione, non è un esame invasivo, è di semplice esecuzione ma di elevata affidabilità. La bioimpedenzimetria viene impiegata sia come strumento diagnostico per evidenziare lo stato nutrizionale attuale del soggetto, sia come strumento prognostico per valutare nel tempo i cambiamenti della composizione corporea conseguenti al piano alimentare assegnato.

Il trattamento nutrizionale dei DA è diverso a seconda della gravità dello stato di malnutrizione, nei casi severi di malnutrizione per difetto, si opera attraverso la nutrizione enterale e/o parenterale; in tutti gli altri casi, si esplica attraverso l’assegnazione di un piano alimentare personalizzato creato in base ad una molteplicità di fattori, quali:età, sesso, composizione corporea, metabolismo basale, dispendio energetico ed esigenze personali del paziente. Il monitoraggio nel tempo dei parametri antropometrici e della composizione corporea, permettono infine di valutare l’efficacia e l’efficienza del trattamento nutrizionale impiegato.

Quota: € 90

Crediti ECM: SI

Destinatari - Crediti ECM 15 per:

Medici - Psicologi e Psicoterapeuti - Terap. della neuro e psicom. eta' ev. - Logopedisti - Fisioterapisti - Terapisti occupazionali - Educatori - Veterinario - Farmacista - Biologo Tecnico san. lab. biomedico - Tecnico sanitario radiologia med. Assistente sanitario - Infermiere - Infermiere pediatrico Tecnico audioprotesista - Dietista - Tecnico della riabilitaz. psichiatrica - Ostetrico/a

Relatori:

  • Dott.ssa Antonella Betti - Assistente sociale-Criminologa
  • Dott.ssa Rosaria Leuzzi - Biologo nutrizionista
  • Dott.ssa Angela Nuccarini - Biologo nutrizionista

N° ore: 10

N° di partecipanti: 75

Segreteria organizzativa: LABORFORM - Via Ernesto Monaci 21 -ROMA

  • email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • sito web: www.laborform.it
  • tel: 333.8194364

Altre info: Per i soci € 80,00

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