Atelier di movimento baobab - Isola d'elba, Portoferraio - Livorno
Sede Lavorativa: Toscana, Livorno (LI), Isola d'elba, Portoferraio, via Carpani 259 57037
Contatti: Atelier di movimento Baobab, via carpani 259 Portoferraio (LI)
tel & fax 0565963018 - mobile: 3209273807
Orari: 9.00-21.00 dal lunedì al venerdì
Sito web: www.associazionebaobab.com
Nome dell'Ente: Atelier di movimento baobab
Tipo Struttura: Studio Privato
Presentazione della Struttura: L'atelier si trova a Portoferraio, la superficie è di mq 90 con pavimentazione in parquet, ambiente luminoso e caldo, fornito di materiale psicomotorio.
Presentazione dei Servizi: All'interno dell'atelier svolgiamo prevalentemente attività psicomotoria sia individuale che in piccolo gruppo, l'impostazione è ad indirizzo musicale.
Le attività sono rivolte a bambini dai 12 mesi ( insieme alle mamme) ai 10 anni.
Baogioco è un Laboratorio di Pratica Psicomotoria e di sostegno alla Genitorialità, con sede a Portoferraio, che offre i seguenti servizi:
- - Aiuto Psicomotorio individuale e in piccolo gruppo per bambini in difficoltà dai 2 anni di età;
- - Progetti di Pratica Psicomotoria educativa e preventiva per gli Asili Nido, la Scuola dell'Infanzia, la Scuola Primaria, Centri Educativi, Enti,... (per bambini da 1 a 7 anni) e Progetti di espressività corporea per bambini-ragazzi dagli 8 anni ai 13 anni.
- - Attività di formazione e consulenza per Asili Nido, Scuole Materne e Professionisti che lavorano, a diverso titolo, con i bambini;
- - Attività di sostegno psicologico alla genitorialità
La Pratica Psicomotoria aiuta i bambini e le bambine nel loro processo di crescita, nel trovare un modo piacevole di sperimentare il proprio corpo, nello sviluppare le loro potenzialità, nel rassicurarsi rispetto alle loro angosce e nel trovare piacere affermando se stessi, ognuno con il suo personale, unico ed irripetibile modo di essere. Questo approccio alla psicomotricità è un approccio che definiamo globale e relazionale: esso non si limita infatti a favorire lo sviluppo motorio, ma pone le basi per uno sviluppo armonioso di tutte le componenti della personalità, e lo fa a partire dal piacere che si esprime nella relazione con il proprio corpo, con il proprio modo di essere e con l'altro/gli altri.
All’interno della seduta si riconoscono alcuni momenti fondamentali:
- - Rito Iniziale e Rito Finale, dedicati all’apertura ed alla conclusione di ogni incontro;
- - Spazio sensomotorio e della pulsionalità;
- - Spazio del gioco simbolico e dell’emozionalità;
- - Spazio della costruzione e della presa di distanza dal vissuto emozionale.
Durante la seduta il conduttore psicomotricista struttura gradatamente gli spazi, definisce una sequenza di attività ed una logica temporale.
Il bambino che partecipa alla seduta si sente rassicurato nel ritrovare spazi, luoghi, tempi e materiali a lui noti, da dove ripartire nel percorso di gioco ed apprendimento, evolvendo anche da un punto di vista cognitivo.
Attraverso lo spazio della seduta lo psicomotricista si propone quindi di accogliere e rispondere adeguatamente alle richieste profonde del bambino, di favorirne gli aspetti creativi e la formazione del pensiero.
...Ma cosa accade durante la seduta di psicomotricità?
In forma molto sintetica si propone di seguito una schematizzazione di una seduta.
Tenendo conto che l'attività psicomotoria è qualcosa di unico e diverso per ogni incontro, in tale originalità si possono comunque distinguere rituali, regole e tempi definiti:
- - un momento iniziale in cui i partecipanti sono raccolti in cerchio, viene loro annunciato il materiale a disposizione e ricordate le regole del gioco (legate soprattutto al rispetto degli altri, di se stessi e del luogo);
- - la seduta psicomotoria vera e propria in cui i partecipanti scelgono il materiale a disposizione per giochi di tipo sensomotorio e simbolico;
- - un momento finale di dialogo su quanto avvenuto durante il gioco, di rappresentazione grafica e manipolativa, al fine di tradurre la propria emotività in linguaggi diversi e più accessibili.
Famiglie
Presso la nostra sede effettuiamo interventi di aiuto psicomotorio, individuale o in piccolo gruppo, per bambini in difficoltà (dal punto di vista affettivo, cognitivo, motorio, relazionale...) dai 2 anni di età circa.
Le sedute di aiuto con i bambini sono, normalmente, settimanali ed hanno una durata di circa 50 minuti.
Durante il percorso di aiuto ci teniamo in contatto, oltreché con i genitori (con cui prevediamo colloqui regolari) anche con gli/le insegnanti del bambino e con eventuali altre figure di riferimento quali Neuropsichiatri, Psicologi ecc...
Si tratta di proposte mirate al recupero ed al miglioramento dell'agilità motoria, al sostegno ed all'accompagnamento emotivo e cognitivo del bambino.
L’aiuto psicomotorio si occupa di molteplici disturbi, tra i quali:
- - disturbi di apprendimento;
- - disturbi minori del movimento;
- - ritardo mentale;
- - disturbi da deficit dell'attenzione e iperattività;
- - problematiche legate all'inibizione;
- - disturbi generalizzati dello sviluppo;
- - autismo;
- - disturbi della personalità (disturbi d'ansia, disturbi dell'umore, disturbi della condotta).
Si procederà quindi, volta per volta, nella descrizione del disturbo, tratteggiato con l'ottica e l'attenzione psicomotoria.
Se vuoi fissare un primo colloquio, o se hai bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a contattarci.
Asili e scuole
Collaboriamo con Asili Nido, Scuole dell'Infanzia e Scuole Primarie, realizzando progetti di Pratica Psicomotoria educativa e preventiva e progetti di espressività corporea. I nostri progetti sono rivolti ai bambini, con cui sono previsti un certo numero di incontri (minimo 10-12), agli/alle insegnanti con cui prevediamo almeno 3 incontri (iniziale, intermedio e finale) e ai genitori con cui prevediamo una serata di presentazione e una serata conclusiva del progetto con proiezione di immagini scattate durante gli incontri con i bambini.
Fino a circa 7 anni di età i bambini si esprimono principalmente attraverso il corpo, il movimento, il gioco. La Pratica Psicomotoria educativa e preventiva ''è una pratica che accompagna le attività ludiche del bambino, è concepita come un percorso di maturazione che favorisce il passaggio dal piacere di agire al piacere di pensare e rassicura il bambino nei confronti delle sue angosce'' (Bernard Aucouturier)
E' possibile contattarci via email per richiederci di venire a presentare il progetto alla direzione e agli/alle insegnanti del vostro Asilo/Scuola (in modo gratuito e non vincolante)
Offriamo inoltre attività di formazione e consulenza per Asili Nido e Scuole dell'Infanzia.
Operatori
Ci rivolgiamo ai professionisti che lavorano, a diverso titolo, con i bambini.
Organizziamo seminari teorici, stage di formazione personale a mediazione corporea, e offriamo consulenze agli enti o ai singoli interessati.
Collaboriamo con Neuropsichiatri, Pediatri, Psicologi, Logopedisti, Assistenti Sociali, Insegnanti, Educatori...
Il nostro lavoro prevede infatti la costruzione di contatti e scambi di informazioni con una rete di persone coinvolte, in modo diversificato, nell'educazione e nell'aiuto al bambino in difficoltà (genitori, insegnanti, eventuali operatori e professionisti dell'educazione o dell'aiuto). L'obiettivo che ci proponiamo è quello della ricerca costante di coerenza pedagogica e di confronto costruttivo.