INTRODUZIONE - Il golf come supporto al training di terapia abilitativa in bambini con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico
Alessandra Altamura
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L’idea di svolgere questo elaborato di tesi è nata a seguito della partecipazione al progetto “Golf4Autism”, che ha come scopo quello di insegnare golf ai bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico e si propone come un aiuto per la socializzazione e l’integrazione grazie alla naturale propensione all’aggregazione di questo sport.
Per svolgere questo lavoro di tesi è stata svolta un’analisi della letteratura scientifica per documentare i benefici apportati dallo sport in generale nel disturbo dello spettro autistico; nella letteratura scientifica sono presenti molti articoli che parlano dei benefici apportati dallo sport nei bambini e adolescenti con autismo. Gli sport maggiormente presi in esame sono stati sei: la corsa, l’equitazione, le arti marziali, lo yoga, la danza e il nuoto, che venivano praticati per lo più in un rapporto di 1:1 con un istruttore e, tranne l’equitazione, in ambienti chiusi e ben strutturati. Negli studi presenti nella letteratura sono state indagate principalmente tre aree nelle quali lo sport ha apportato beneficio:
- comportamenti stereotipati e ripetitivi;
- cognizione, livello di attenzione, performance accademica;
- comportamento socio-emotivo (ad esempio: capacità adattive, sociali e comportamenti-problema).
In nessuno studio presente nella letteratura scientifica, fino ad oggi, però, compare il golf, motivo per cui è stato scelto di svolgere questo elaborato di tesi proprio su questo sport.
Nel corso dei vari incontri, con i bambini presso il Circolo del Golf Archi di Claudio, ci si è resi conto dei loro miglioramenti sia in ambito prettamente sportivo, quindi l’attenzione mostrata nei colpi e la collaborazione con l’istruttore, che nell’ambito dei sintomi propri del disturbo: ovvero compromissione delle abilità di comunicazione e di interazione sociale e dalla presenza di comportamenti, attività e interessi ripetitivi e stereotipati.
L’ipotesi alla base di questo lavoro di tesi è quella di dimostrare che il golf, così come gli altri sport sopraelencati, può essere utilizzato come supporto alla terapia ri/abilitativa per
bambini con disturbo dello spettro autistico, andando a favorire sia il loro sviluppo che il benessere delle loro famiglie.
L’obiettivo è, quindi, quello di evidenziare i benefici che i bambini con disturbo dello spettro autistico possono trarre da uno sport poco indagato fino ad oggi come il golf, che è svolto all’aria aperta, in un ambiente poco strutturato, ricco di stimolazioni e di momenti d condivisione. Inoltre, con questo studio si vuole evidenziare la necessità di affiancare alle normali terapie svolte in ambito sanitario anche degli aspetti ricreativi che appartengono alla vita di tutti i giorni, come per esempio praticare uno sport, in quanto questi aiutano a migliorare sia il funzionamento globale del bambino con disturbo, aiutandolo negli aspetti in cui è maggiormente deficitario come le abilità di socializzazione sia costituendo per le loro famiglie un importante momento di socializzazione e inclusione, per sentirsi più vicini a quella che tutti chiamano “normalità”, fornendo un modo diverso e attivo per vivere la loro neurodiversità.
Indice |
INTRODUZIONE |
DISCUSSIONE E CONCLUSIONI |
BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA - ALLEGATI |
Tesi di Laurea di: Alessandra ALTAMURA |