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I Caso - Iperattività o ADHD - Anamnesi personale

G. è nato da gravidanza a termine il 13/01/1994, da madre casalinga e padre fruttivendolo.

Il parto è stato normocondotto con un travaglio di 18 ore.

Alla nascita pesava Kg 3.000, aveva un colorito cianotico ed il primo vagito non fu immediato in quanto ebbe una grande sofferenza neonatale. Fu messo in incubatrice e si ebbero tre episodi di convulsione neonatale.

Ha fatto un'alimentazione artificiale, primo sorriso a 4 mesi, il controllo del capo a 5 mesi, la deambulazione a 10 mesi, le prime parole a 18 mesi, il controllo sfinterico a 30 mesi, la socializzazione a 3 anni.

Il bambino aveva presentato una grave sofferenza anossica alla nascita. In seguito si era sviluppata un'epilessia parziale con comparsa di episodi critici (nel febbraio del 2001)in sonno, caratterizzati da fenomeni di deglutizione accompagnati da deviazione dei globi oculari a sinistra, enuresi e perdita di coscienza di qualche minuto.

In seguito a T.A. tale crisi si sono ridotte in durata (pochi secondi).

Da otto mesi la sintomatologia era ben controllata dalla CBZ, successivamente alla dose di 500mg /die (15 mg/ kg/die).

L'ultimo dosaggio ematico del farmaco (luglio 2001) era stato di 6.8 mg/ml.

Alla valutazione neuropsichiatrica il bambino manifestava problematiche affettivo-relazionali e comportamenti caratterizzati da instabilità attentivo-motoria, condotte spiccatamente egocentriche, oppositività, intolleranza alle frustrazioni, tendenze aggressive, limitata responsabilizzazione e notevole insicurezza.

Le competenze scolastiche erano inadeguate (lettura sillabica, scrittura per spelling fonetico).

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