Comportamento Adattivo
Il comportamento adattivo in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di adattarsi alle esigenze dell'ambiente e alle situazioni sociali in cui si trovano. Questo tipo di comportamento è considerato positivo e funzionale, poiché permette ai bambini di interagire con gli altri in modo appropriato e di raggiungere i propri obiettivi.
Il comportamento adattivo comprende diverse abilità, tra cui la comunicazione verbale e non verbale, la capacità di risolvere problemi sociali, la capacità di regolare le proprie emozioni, l'autonomia personale, l'adattamento alle regole e alle norme sociali, e la responsabilità personale.
Durante la prima infanzia, i bambini sviluppano le prime abilità sociali e comunicative, come la capacità di fare attenzione alle espressioni facciali e alle vocalizzazioni degli altri, e la capacità di comunicare i propri bisogni e desideri attraverso gesti e suoni.
Durante gli anni di scuola primaria, i bambini sviluppano ulteriormente le loro abilità sociali e comunicative, attraverso l'apprendimento delle regole e delle norme sociali, la cooperazione con gli altri, e la risoluzione di problemi sociali.
Il comportamento adattivo in età evolutiva è importante perché permette ai bambini di lavorare efficacemente con gli altri, di raggiungere i propri obiettivi e di adattarsi alle esigenze dell'ambiente. Inoltre, il comportamento adattivo è un fattore protettivo contro lo sviluppo di problemi comportamentali e psicologici, come l'aggressività, l'ansia e la depressione.
Per promuovere il comportamento adattivo in età evolutiva, è importante fornire ai bambini un ambiente ricco di stimoli e di opportunità di apprendimento, che favoriscano lo sviluppo delle loro abilità sociali, emotive e cognitive. Inoltre, è importante fornire ai bambini modelli di comportamento positivo, attraverso l'uso di strategie di apprendimento esperienziale, come la modellizzazione, la ricompensa e il rinforzo positivo. Infine, è importante coinvolgere la famiglia e gli insegnanti nella promozione del comportamento adattivo, attraverso la collaborazione e la comunicazione efficace.
- PRESENTAZIONE DEL PROGETTO - Disturbo dello Spettro dell’Autismo (DSA) e Disabilità Complessa ...
- Disturbo dello Spettro dell’Autismo (DSA) e Disabilità Complessa ...
- LE ANOMALIE SENSORIALI NEL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO - valutazione, profilo sensoriale individuale e Interventi: MATERIALI E METODI; CASI CLINICI ...
-
CASI CLINICI - Le Funzioni Esecutive nei Disturbi del Neurosviluppo
5.a. Caratteristiche del campione
Caso clinico 1: Y. M. - Descrizione caso e anamnesi; Valutazione in T0; Risultati dei test T0; Questionari T0; Valutazione T1; Risultati dei test T1; Questionari T1;
... -
Disturbo dello Spettro dell’Autismo, Disturbo Specifico Misto e Ritardo Globale dello Sviluppo: profili di sviluppo a confronto, attraverso le scale Griffiths III
...
- Le abilità motorie e le aree funzionali psicomotorie, cognizione e il loro sviluppo: percezione di sé nell’infanzia, le coordinazioni cinetiche, relazione tra movimento e abilità cognitive, embodied cognition, funzioni esecutive ...
- Il TNPEE nell'emergenza COVID - 19 ...
- Pre-school Autism Communication Therapy (PACT): uno strumento valido per il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE) ...
-
Gli Interventi Assistiti con gli Animali: Attività assistita dai Delfini (AAD) e Sindrome di Rett - Descrizione del progetto, valutazioni e risultati
... - IL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO: lo sviluppo, il trattamento, i benefici dello sport ...
-
Il bastone bianco come ausilio per la mobilità autonoma
Capitolo 3: IL BASTONE BIANCO
... - STUDIO DELLA PRESA IN CARICO NEUROPSICOMOTORIA - Sistemi a confronto di Comunicazione Aumentativa Alternativa per lo Sviluppo dei Prerequisiti Logico-Matematici ...
- LA DISABILITA’ INTELLETTIVA E IL RITARDO NEUROPSICOMOTORIO ...
- Brief Observation of Social Communication Change (BOSCC): Elaborazione e finalità; Somministrazione; Utilizzo in studi sperimentali, Obiettivi, Metodologia, Risultati ...
- Il DISTURBO DELLO SPETTRO DELL’AUTISMO: Definizione; Criteri diagnostici; Caratteristiche cliniche; Segni, Indici di rischio, Diagnosi e Interventi precoci; Strumenti di valutazione; Studi di efficacia ...
-
CONCLUSIONI - La pianificazione: esecuzione del movimento e funzione esecutiva nell'emiparesi spastica
Tenere in considerazione le capacità di pianificazione, nello specifico, ma anche di tutte le funzioni esecutive, permette di costruire un progetto terapeutico tarato appositamente per il bambino, che tenga conto della sua globalità, complessità ed anche delle esigenze che emergono non solo nella seduta di terapia ma nella vita quotidiana.
In una patologia complessa come l'emiparesi
... -
INTRODUZIONE - Sistemi a confronto di Comunicazione Aumentativa Alternativa nella Disabilità Intellettiva e nel Ritardo Neuropsicomotorio per lo Sviluppo dei Prerequisiti Logico-Matematici
...
- Percorsi di trattamento neuropsicomotorio al momento dell’emergenza Covid: terapia mediata dal genitore con utilizzo di videofeedback; intervento in età scolare; trattamento che diventa accompagnamento verso l’età adulta ...
- I cambiamenti del TNPEE durante l’EMERGENZA CORONAVIRUS (COVID-19)
“ La riabilitazione è un processo complesso teso a promuovere nel bambino e nella sua famiglia la migliore qualità di vita possibile. Con azioni dirette ed indirette essa si interessa dell'individuo nella sua globalità fisica, mentale, affettiva, comunicativa e relazionale (carattere olistico) , coinvolgendo il suo contesto familiare, sociale ed ambientale (carattere ecologico). Si
...ATTACCAMENTO
L’essere umano, come gli altri esseri viventi, possiede una tendenza innata a ricercare e mantenere la vicinanza di un adulto in particolare in presenza di un pericolo, di paura o sofferenza (Bowlby, 1979).
Uno dei bisogni fondamentali del bambino è la vicinanza della figura materna che comprende e risponde ai suoi bisogni, che gli dà protezione
...Come precedentemente definito, il Disturbo dello Spettro Autistico viene considerato una sindrome comportamentale. La diagnosi, dunque, viene effettuata in riferimento a delle manifestazioni oggettivamente “osservabili”, le quali descrivono la compromissione funzionale in tre aree principali, che comprendono l’interazione sociale, la comunicazione e gli interessi.
Pertanto, lo scopo
...SCOPO DELLO STUDIO
Scopo principale dello studio è valutare l’efficacia e l’efficienza della terapia neuropsicomotoria in un campione di bambini migranti attraverso la somministrazione delle Griffiths Mental Developmental Scalesa distanza di sei mesi.
Ulteriore scopo è determinare lo sviluppo delle funzioni adattive, l’autonomia e la responsabilità sociale del
...L’idea del nostro progetto consiste nell’analizzare le valutazioni di sviluppo di alcuni dei bambini arruolati nel progetto “EPISTOP” e di altri bambini in follow-up già da prima che il progetto partisse, identificando le aree di sviluppo deficitarie e i profili di sviluppo non omogenei.
Partendo da queste osservazioni è stato proposto alle famiglie un progetto di “parent- mediated
...Disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo intellettivo]
Criteri diagnostici
La disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo intellettivo) è un disturbo con esordio nel periodo dello sviluppo che comprende deficit del funzionamento sia intellettivo che adattivo negli ambiti concettuali, sociali e pratici.
...Nonostante la diversità dei modi in cui l'ambiente può influenzare la partecipazione alle attività quotidiane attualmente ci sono relativamente pochi strumenti che misurano l'impatto dell'ambiente sulla partecipazione dei bambini, in particolare le misure che affrontino gli aspetti sociali e attitudinali, così come l' aspetto fisico dell'ambiente, come indicato nella ICF e ICF-CY. La maggior
...Trattamento
La letteratura scientifica sugli interventi precoci nel disturbo autistico si sta progressivamente ampliando nel corso degli ultimi anni. Ciò è indubbiamente legato alle nuove conoscenze sul disturbo autistico nei primi anni di vita e al fatto che viene largamente affermato che un trattamento precoce può migliorare in modo significativo la sua prognosi. Tale
...“Il silenzio di chi non parla non è mai d’oro. Tutti noi abbiamo bisogno di comunicare e metterci in contatto con gli altri non in un solo modo, ma in tutti i modi possibili. E’ un fondamentale bisogno umano, un fondamentale diritto umano. Di più: è un potere fondamentale dell’uomo”.
(Williams, Beneath the surface: Creative expressions of augmented
...L’Early Start Denver Model
In questo capitolo verrà presentato l’Early Start Denver Model, approccio evolutivo per l’autismo, in quanto, dato che l’intervento del TNPEE deve essere sempre costruito, personalizzato e modificato in base
...Come potevamo ipotizzare fin dall’inizio del nostro studio, abbiamo avuto conferme che il minore migrante del nostro campione ha un Comportamento Adattivo meno funzionale rispetto ad un suo coetaneo italiano.
L’integrazione è un processo lungo, complesso e talvolta ricco di sofferenze e compromessi. I bambini che giungono nel nostro paese successivamente ad uno dei genitori,
...Discussione
Dall’analisi dei dati ottenuti durante lo studio, emerge in modo sufficientemente evidente una differenza del Comportamento Adattivo nei bambini italiani e nei bambini migranti affetti da Paralisi Cerebrale Infantile. Le coppie dei soggetti all’interno del campione di studio, sono state attentamente relazionate in base all’età, alla compromissione neuromotoria e
...Caratteristiche socio–demografiche
Il campione finale risulta essere costituito da 10 bambini, 7 femmine e 3 maschi, compresi in una fascia di età dai 3 ai 15 anni con diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile. Tra i 10 bambini dello studio, vi sono 5 italiani e 5 migranti.
La maggior parte del campione è composto da soggetti femmine (70%); l’età media del gruppo di studio è
...Scopo dello studio
Dato il notevole flusso migratorio che ha caratterizzato l’utenza dei servizi U.O.N.P.I.A. negli ultimi anni, si è resa evidente la necessità di approfondire la condizione psicosociale del bambino migrante e delle possibili fragilità correlate alla sua integrazione.
Lo scopo di questo studio è indagare il Comportamento Adattivo in bambini nativi italiani e
...Il comportamento adattivo
Il costrutto teorico del Comportamento Adattivo esprime l’interazione dell’individuo con il proprio ambiente. Esso riguarda le attività che un soggetto deve quotidianamente
......“La disabilità non è una coraggiosa lotta o il coraggio di affrontare le avversità. La
In questo capitolo si illustreranno le caratteristiche della Sindrome di Down che costituiscono l’oggetto di questo lavoro. Di seguito saranno esposti gli studi scientifici, da Piaget ai neuroni mirror, a supporto delle modalità di funzionamento ed evoluzione integrata dagli indici espressivi non verbali mediati dall’azione. Questo impianto teorico costituirà la base su cui si è impostata la
...Core Competence
Il Core Competence del Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è stato costruito a partire dalle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle Linee Guida Nazionali inerenti la Professione, proponendo
...Vado di seguito a spiegare gli strumenti di valutazione che sono stati utilizzati per valutare i quattro casi clinici, di sotto riportati. In particolar modo mi soffermerò:
- sull’SCQ, in quanto, è lo strumento che ci aiuta a capire il grado di interazione sociale dei bambini;
- e sul Berges e Lezine, che ci aiuta, invece, a capire il grado di imitazione dei
Sensory Profile 2.0
Il profilo sensoriale è un questionario che deve essere compilato dai genitori o da chi si prende cura del bambino. Esso è stato designato da Winnie Dunn,
...Perché la riabilitazione?
In assenza di una concreta possibilità di controllare l’epilessia né di comprendere –e conseguentemente correggere- lo specifico meccanismo alla base dell’encefalopatia di Dravet, a causa dei disturbi Neurosensoriali, Neuromotori, Neuropsicologici e Neurocognitivi che frequentemente si associano alla Sindrome, si devono necessariamente aprire le frontiere
...Dal pensiero al gesto, e poi la parola, considerazioni riguardanti la costellazione dell’outcome
Sin dalla scoperta della patologia e di ciò che essa comportava al livello clinico, si è manifestata una tendenza a descrivere l’outcome di questi pazienti come catastrofico. Il quadro clinico, infatti, prevedeva quasi invariabilmente un Ritardo Mentale di tipo Grave, necessariamente
...Applicabilita’ dell’ipotesi
Quanto espresso nei capitoli precedenti è frutto di un attento studio della letteratura scientifica, rielaborato creativamente in relazione alla maggiore esperienza Neuropsicomotoria. Secondo il metodo scientifico, però, ad ogni ipotesi deve seguire un esperimento riproducibile ed infine una tesi conclusiva, in modo che il risultato sia provato,
...Che Cosa Intendiamo per Funzioni Esecutive?
Sono state fornite diverse definizioni rispetto questo complesso sistema
...Disturbi dello Spettro dell’Autismo
Definizione
“L’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita. Le aree prevalentemente interessate sono quelle relative alla comunicazione sociale, all’interazione sociale reciproca e al gioco funzionale e simbolico”. (ISS-SNLG,
...Un’attenta valutazione delle competenze del bambino consente di avere un quadro evolutivo di partenza del soggetto che abbiamo di fronte, sia per stilare un profilo psicomotorio del bambino utile a inquadrare meglio le problematiche manifestate contribuendo ad una eventuale diagnosi, sia quale fondamentale passo di approfondita conoscenza delle stesse al fine di predisporre un progetto di
...Autismo a Basso Funzionamento
Conoscere lo stato mentale del bambino è importante per determinare il suo livello futuro di funzionamento.
Questa è una chiave di criterio importante nella diagnosi dell'autismo quando si prova a stabilire una discrepanza fra il livello delle funzioni sociali del bambino e le sue funzioni cognitive ed adattive totali. Come è vero per i
...Definizioni
La parola autismo deriva dal greco autòs che significa “se stesso” proprio perché, come modello particolare di struttura
...Introduzione
Per poter parlare di disabilità intellettiva bisogna intanto definire l'intelligenza. Sono stati fatti molti tentativi nel corso del tempo per darne una definizione esaustiva: fino alla fine degli anni '90 si parlava ad esempio di fattore generale "g" e l'intelligenza veniva considerata come un'abilità generale, a sé stante, che l'individuo possiede o non possiede,
...DEFINIZIONE DI AUTISMO
L'autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi 3 anni di vita (Linee Guida Nazionali, 2011). La decima revisione della classificazione ICD (International Classification of Disease) proposta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità si riferisce all'autismo nei termini di
Come abbiamo visto la Sindrome Down , definita anche trisomia 21, è la più frequente tra le anomalie cromosomiche autosomiche. Benché il quadro clinico sia conosciuto dalla metà del XIX secolo (Seguin 1846), è dal 1959 che fu ricollegato da Turpin, Lejeune e Gauthier ad una anomalia cromosomica: cromosoma 21 supplementare (45XY). Nel 92% dei
...
Questa tesi concerne la valutazione e il trattamento del funzionamento
...- American Association on Mental Retardation (2005). Ritardo Mentale. Definizione, classificazione, sistemi di sostegno e quaderni di lavoro - 10^ edizione. Vannini
- Andreoli V, Cassano GB, Rossi R (2001) DSM-IV. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Classificazioni DSM/ICD. Editore
Ringrazio la terapista Erika Solari, per avermi affiancato nella stesura di questa tesi e nello scoprirmi terapista. Mi ha spronato lasciandomi sperimentare, lasciandomi sbagliare.
Ringrazio tutte le persone che mi hanno insegnato questo lavoro, dai docenti ai terapisti che hanno diviso con me piccoli e grandi
...
Limitatamente alla mia esperienza di lavoro su tre bambini, mi è stato possibile capire quanto indispensabile e produttivo sia ricercare sempre l’apprendimento intelligente e quindi finalizzato.
La nostra prospettiva infatti dev’essere volta al futuro, pensando ad una vita autonoma, integrata nella
...Nell’ultimo anno ho avuto la possibilità di seguire 3 bambini con disabilità intellettiva presso la struttura di Neuropsichiatria Infantile della ASL 4 di Rapallo. Nello specifico, si tratta di bambini in età pre-scolare con ritardo cognitivo e scarso funzionamento adattivo. Ho somministrato le scale Vineland alla terapista che ha in carico i bambini al fine
...Nel quadro generale di grande attenzione alla sola misura del QI alcuni autori avevano iniziato ad interessarsi del comportamento adattivo e a ritenerlo un aspetto essenziale nella diagnosi di ritardo mentale.
Tuttavia fu solo negli anni ‘60 che l’ American Association on Mental Deficiency (AAMD) -poi AAMR-
...