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BIBLIOGRAFIA - Il TNPEE nell’attività Educativo - Preventiva

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APPENDICE

Classificazione di Ander dei problemi relazionali in riferimento agli aspetti della regolazione e della temporalità degli eventi.

Turba: si tratta di un problema occasionale o di breve durata del comportamento. I partecipanti alla relazione bene si adattano alle sfide evolutive e alle difficoltà dell’ambiente. Es. problema del sonno transitorio in un bambino di sette/ otto mesi al ritorno da una vacanza.

Perturbazione: condizione a rischio. I modelli di interazione sono incoerenti o insensibili, ripetitivi. La regolazione disfunzionale è limitata ad un campo d’interazione. La durata è superiore ad un mese. Es. bambino che rifiuta i cibi solidi per più mesi al momento dello svezzamento e ritarda la ripresa del lavoro della mamma.

Disturbo: modello interattivo rigido, durata superiore ai tre mesi. I sintomi si diffondono in parecchi contesti (casa, nido, nonni). Sono presenti vari campi di interazione (gioco, sonno, alimentazione). Es. bambino con arresto della crescita in assenza di patologia organica e abilità sociali interattive non adeguate allo stadio evolutivo. Disturbo della nutrizione.

 

Indice

 
 
RIASSUNTO; PREMESSA; SCOPO.
 
  1. Lo sviluppo del bambino da 0 a 3 anni nella letteratura scientifica in relazione a diversi autori: Lo sviluppo psicomotorio del bambino tratto da P. Vayer e J. Le Boulch; Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget; Un autore fondamentale Donald W. Winnicott; La teoria dell'attaccamento; I pattern di attaccamento e stile materno; I modelli operativi interni; Daniel Stern, l'organizzazione interna del Sé; Cenni di neurobiologia dell'esperienza interpersonale.
  2. La prevenzione in psicomotricità: Psicomotricità e prevenzione; Categorie di osservazione; Fattori di rischio; L'atteggiamento del neuropsicomotricista in un contesto preventivo; La formazione corporea del terapista; Il gioco.
  3. Ricerca - azione, gruppo preventivo 0 - 3 anni: Conduzione del gruppo: metodologia e setting; La relazione con le madri; Il caso del piccolo X.
 
CONCLUSIONI
 
BIBLIOGRAFIA - APPENDICE
 
 
Tesi di Laurea di: Laura PIZZI 
 

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