ABSTRACT - LA SENSORIALITÀ NEL DISTURBO DELLO SPETTRO DELL’AUTISMO: valutazione e stesura del profilo sensoriale individuale
Titolo: La sensorialità nel disturbo dello Spettro dell’Autismo: valutazione e stesura del profilo sensoriale individuale.
Background: Le percezioni sensoriali forniscono informazioni valide per poter rappresentare, comprendere e interagire con l’ambiente che ci circonda. La capacità di percepire accuratamente gli stimoli nell’ambiente è fondamentale anche per la comprensione del comportamento umano, gli aspetti sociali, per l’apprendimento e la comunicazione.
In letteratura si è evidenziata la presenza di caratteristiche sensoriali insolite nei bambini con disturbo dello Spettro dell’Autismo, fin dalle prime descrizioni di Kanner nel 1943. Successivamente numerosi studi hanno evidenziato la presenza di disturbi della processazione sensoriale in più del 70% dei casi dei bambini con DSA, mettendo in evidenza una grande variabilità di espressione, che si può manifestare con iposensibilità o ipersensibilità. Per questo motivo, nel 2013 le difficoltà di processazione sensoriale sono ufficialmente rientrate a far parte dei criteri diagnostici nel DSM-V come sotto criterio dell’area riguardante i comportamenti stereotipati e gli interessi ripetitivi (criterio B).
Nonostante sia stato preso in considerazione come criterio diagnostico, non sempre è un fattore che viene preso in considerazione durante la valutazione e nel trattamento.
Scopo: stilare il profilo percettivo sensoriale dei bambini con DSA, per poter comprendere i comportamenti dei bambini nei vari contesti di vita, mettendo in evidenza sia i punti di forza che di debolezza in base alla loro processazione sensoriale, al fine di rispondere alle esigenze individuali di ogni singolo bambino.
Materiali e metodi:
- Stesura della valutazione Neuropsicomotoria con supporto di videoregistrazione di 7 bambini di età compresa tra i 3 e i 7 anni, con diagnosi o a rischio di sviluppare un disturbo dello Spettro dell’Autismo, in trattamento psicomotorio presso l’UONPIA di Voghera con sedute a cadenza settimanale e bisettimanale individuali o in piccolo gruppo.
- Valutazione del livello adattivo /di sviluppo tramite la somministrazione del test PEP- 3 (Psychoeducational Profile – Third Edition).
- Somministrazione ai genitori del questionario Child Sensory Profile 2, per poter redigere il profilo sensoriale dei bambini.
- Realizzazione del “Passaporto sensoriale” basato sulle caratteristiche sensoriali specifiche al fine di mettere in atto modifiche ambientali più adeguate alle necessità individuali
Conclusioni: Creazione di uno strumento per mettere in evidenza le risorse e gli aspetti di criticità di ogni bambino adattato a tutti i contesti di vita, anche in vista dei successivi percorsi scolastici; fornire un’analisi dei cambiamenti necessari nell’ambiente e nel trattamento per favorire l’emergere delle competenze e potenzialità del bambino.