Valutazione Neuropsicomotoria
La valutazione neuropsicomotoria è un esame che viene utilizzato per individuare e valutare eventuali problemi nel sistema nervoso centrale, nel sistema motorio e nel sistema cognitivo. Questa valutazione può essere effettuata in età evolutiva, ma viene spesso utilizzata per valutare i neonati e i bambini in età scolare.
La valutazione neuropsicomotoria può includere una serie di test e valutazioni, a seconda delle esigenze del paziente. Queste valutazioni possono includere test di sviluppo motorio, test di equilibrio e coordinazione, test di valutazione cognitiva, test di valutazione della funzione sensoriale e test di valutazione della funzione visiva.
Durante la valutazione neuropsicomotoria, il paziente viene esaminato da un team di professionisti sanitari, tra cui medici, terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva e psicologi. L'obiettivo della valutazione è quello di determinare la presenza di eventuali problemi neurologici, motori o cognitivi e di sviluppare un piano di trattamento per affrontare questi problemi.
La valutazione neuropsicomotoria può essere utile per individuare e trattare una vasta gamma di condizioni, tra cui disturbi del movimento, disturbi dell'apprendimento, disturbi dell'attenzione, disturbi dello sviluppo, disturbi dell'autismo e disturbi dello spettro schizofrenico.
La valutazione neuropsicomotoria può richiedere diverse ore o più visite per essere completata, a seconda della complessità della condizione del paziente e delle esigenze specifiche della valutazione. È importante che il paziente sia confortevole durante la valutazione, e che i professionisti sanitari siano attenti alle esigenze del paziente e alle sue reazioni.
In sintesi, la valutazione neuropsicomotoria è un esame utilizzato per individuare e valutare eventuali problemi nel sistema nervoso centrale, nel sistema motorio e nel sistema cognitivo. Questa valutazione può essere effettuata su pazienti di tutte le età e può includere una serie di test e valutazioni, a seconda delle esigenze del paziente. La valutazione neuropsicomotoria viene utilizzata per individuare e trattare una vasta gamma di condizioni, e richiede una grande attenzione alle esigenze del paziente e alle sue reazioni.
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ABSTRACT - LA SENSORIALITÀ NEL DISTURBO DELLO SPETTRO DELL’AUTISMO: valutazione e stesura del profilo sensoriale individuale
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- LE ANOMALIE SENSORIALI NEL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO - valutazione, profilo sensoriale individuale e Interventi: MATERIALI E METODI; CASI CLINICI ...
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INTRODUZIONE - La presa in carico del bambino con disabilità neurologica complessa. L’importanza dell’intervento integrato tra le diverse figure professionali sanitarie nell’equipe multidisciplinare. Case report
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CASI CLINICI - Le Funzioni Esecutive nei Disturbi del Neurosviluppo
5.a. Caratteristiche del campione
Caso clinico 1: Y. M. - Descrizione caso e anamnesi; Valutazione in T0; Risultati dei test T0; Questionari T0; Valutazione T1; Risultati dei test T1; Questionari T1;
... - Le Funzioni Esecutive nei Disturbi del Neurosviluppo ...
- La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) nel Trattamento Neuropsicomotorio nel bambino con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) ...
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INTRODUZIONE - La sensorialità nel bambino con disordine visivo nel primo anno di vita: proposta di un protocollo di osservazione
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DISCUSSIONE - CONCLUSIONE - Il SÉ CORPOREO in Terapia Neuropsicomotoria: concetti teorici, osservazione, esperienza clinica
DISCUSSIONE
Il proposito che ha guidato le ricerche teoriche e la stesura di questo elaborato era quello di trovare una chiave di lettura del Sé corporeo che, a partire dalla sua definizione, potesse condurre il terapista della neuro e psicomotricità verso una maggiore conoscenza, consapevolezza e capacità di osservazione dello stesso. Per perseguire questo scopo,
... - Proposta di una Scheda Osservativa del SÉ CORPOREO - Esperienza Clinica
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INTRODUZIONE
La terapia neuropsicomotoria, professione specialistica in Età Evolutiva, si basa sul modello semiotico. La prospettiva che quest’ultimo adotta contempla il movimento, il corpo e le sue produzioni come l’essenziale nucleo di espressività del mondo interiore del bambino, tenendo conto della globalità del suo essere e della
...CAPITOLO 1)LE MALATTIE NEURO-MUSCOLARI - Introduzione; Classificazione delle malattie neuromuscolari
...Studio di valutazione dell’efficacia della Attività Assistita con Animali (AAA) nella RTT
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‘Sembra che per avere successo nella scienza o nell'arte un pizzico di autismo sia fondamentale’.
Hans Asperger
Cenni introduttivi
Questo capitolo ha lo scopo di presentare le proposte operative che sono state realizzate al termine del percorso di revisione
...BIBLIOGRAFIA
- American Psychiatric Association, Raffaello Cortina Editore (2014)“DSM V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Edizione in brossura)”
- Anna Fabrizi, Federica Giovannone, Marta Puzzilli, Isabella Zanini. Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (2013), vol.80: 514-531“Interazione, comunicazione e azione nei Disturbi
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“ La riabilitazione è un processo complesso teso a promuovere nel bambino e nella sua famiglia la migliore qualità di vita possibile. Con azioni dirette ed indirette essa si interessa dell'individuo nella sua globalità fisica, mentale, affettiva, comunicativa e relazionale (carattere olistico) , coinvolgendo il suo contesto familiare, sociale ed ambientale (carattere ecologico). Si
...PRESENTAZIONE DEI CASI CLINICI
In questo progetto sono stati inseriti 7 bambini con un’età compresa tra i 4 e i 6 anni e con diagnosi di diversa eziologia.
Nella Tabella 1 sono stati riassunti i principali dati riguardanti il campione: sesso, data di nascita, età, diagnosi, anno della presa in carico e trattamento in corso. In seguito, verranno descritte le caratteristiche
...Tra le condizioni che caratterizzano principalmente il disturbo dello spettro autistico, vi è un deficit a livello dell’interazione sociale reciproca che è interconnesso con le difficoltà comunicative.
I deficit precoci della reciprocità sociale vengono identificati nell’incapacità del bambino di condividere l’attenzione per gli oggetti o le attività, di condividere sentimenti di
...Obiettivi
Attraverso l’applicazione della Valutazione proposta dal modello SCERTS a due casi clinici con diagnosi di Autismo, questo lavoro si pone l’obiettivo di stabilire un profilo dei punti di forza e delle aree di bisogno per il bambino e per i suoi partner comunicativi, allo scopo di attuare strategie di intervento per favorire lo sviluppo delle competenze socio-pragmatico
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SCOPO DELLO STUDIO
Il presente studio osservazionale si pone l’obiettivo di indagare attraverso l’applicazione di una specifica Scheda di Valutazione ICF-CYle peculiarità dello sviluppo motorio dei bambini con Disturbo dello Spettro Autisticoattraverso l’analisi delle informazioni relative alle caratteristiche del comportamento motorio rilevate in un campione
...Il Disturbo dello Spettro Autisticoè definito come un disordine complesso del neurosviluppo caratterizzato da compromissioni plurime nelle aree dell'interazione sociale reciproca e della comunicazione verbale e non-verbale, in presenza di un repertorio di comportamenti, attività ed interessi
...L’idea del nostro progetto consiste nell’analizzare le valutazioni di sviluppo di alcuni dei bambini arruolati nel progetto “EPISTOP” e di altri bambini in follow-up già da prima che il progetto partisse, identificando le aree di sviluppo deficitarie e i profili di sviluppo non omogenei.
Partendo da queste osservazioni è stato proposto alle famiglie un progetto di “parent- mediated
...Presentazione
Il caso clinico affrontato all’interno della presente tesi è un bambino di cinque anni che presenta un ritardo psicomotorio generale con particolare compromissione della competenza imitativa, comunicativa ed emotiva, associata a un marcato deficit delle abilità visuo-percettive.
Il bambino, infatti, non è in grado di imitare su richiesta esplicita dell’altra
...CASISTICA E METODOLOGIA
Sono stati seguiti due casi, entrambi di sesso maschile, un bambino di 11 mesi e l’altro di 12 mesi. Al primo bambino è stata diagnosticata una Lissencefalia di tipo 1 con anomalie del gene LIS1, il secondo caso clinico è ancora in fase di accertamento diagnostico per la sindrome di Silver Russell.
Entrambi i bambini sono stati valutati e seguiti
...Metodologie riabilitative: TNPEE, specificità ed integrazioni
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- American Psychiatric Association, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione, DSM-V, Raffaello Cortina Editore, 2014
- Annie R. Sanford, Janet G. Zelman. Test LAP - Diagnosi di sviluppo, Erickson, 2012
- Benso, Bracco. Oriented cancellation test: assessment of visuo-motor and visual search speed, European Working Memory Symposium,
Core Competence
Il Core Competence del Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è stato costruito a partire dalle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle Linee Guida Nazionali inerenti la Professione, proponendo
...Lo studio
...A.M. È un paziente affetto da Mucopolisaccaridosi I, nello specifico sindrome di Hurler.
Nato il 07/05/2007 alla 38esima settimana di gestazione da parto cesareo con un peso di 3,150 kg, aveva già ricevuto diagnosi di piede torto bilaterale al quinto mese di gravidanza, risoltasi alla nascita con l'ausilio di plantari. I genitori hanno riferito che le tappe dello sviluppo psicomotorio
...Come scritto nell’introduzione, questo progetto di tesi è nato dalla domanda: quale compito terapeutico e ruolo di collaborazione si potrebbe prevedere per il TNPEE all’interno dell’équipe multiprofessionale?
La prima difficoltà emersa si è rivelata essere la scarsa conoscenza della Clinica Oncoematologica e della sua struttura organizzativa; inoltre dal punto di vista bibliografico
...La struttura
La Clinica di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Padova è un centro avanzato per la diagnosi e la cura delle malattie emato-oncologiche dell’infanzia. Si tratta di una struttura facente parte del Dipartimento Strutturale Aziendale Salute della Donna e del Bambino; non solo prende in cura i pazienti affetti da patologie emato-oncologiche per il periodo
...I casi trattati
Nel corso dei 6 mesi durante i quali è stato svolto questo progetto è stato possibile interagire con un totale di 8 bambini. Di questi otto bambini, quattro hanno potuto compiere un percorso psicomotorio completo, composto da almeno tre sedute iniziali di valutazione, un ciclo di almeno cinque sedute di trattamento neuropsicomotorio e una valutazione
...Allegato 1
Scheda di Osservazione/Valutazione Neuropsicomotoria “S. O. N.”.Per una conoscenza più approfondita rimandiamo al testo originale: Una testimonianza del percorso, Erikson, Trento, 2007 di Gison, Minghelli e Di Matteo edito dalla casa editrice Erikson.
Allegato 2
Scheda di Osservazione Psicomotoria.Per una
...Discussione
Dall’analisi della letteratura sono emersi pochi studi riguardanti la pratica riabilitativa per i bambini affetti da SMA tipo I (19,26,28,29,32,35,43,48,49,53), soprattutto per quanto riguarda la riabilitazione neuropsicomotoria (19,26,28,29).
L’intento di questo scritto è stato di analizzare il percorso di presa in carico riabilitativa dei bambini affetti da SMA
I seguiti presso l'ASO Città della Salute e della Scienza di Torino: metodologia della revisione
Per poter definire un percorso di presa in carico attuabile, in seguito alla revisione della letteratura, si è ritenuto importante osservare come venga impostato l'intervento riabilitativo dei bambini con SMA I nel presidio O.I.R.M. (Ospedale Infantile Regina Margherita) appartenente
...La valutazione riabilitativa neuropsicomotoria e respiratoria nella SMA I
Alcune linee guida rispetto alla valutazione generale dei bambini con SMA I parlano di ulteriori ambiti di intervento (Tabella 1), come l'area gastrointestinale e dell'alimentazione, del linguaggio e quella cognitiva (17,19,26), aspetti da tenere in forte considerazione all'interno di un approccio che deve
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Premessa
La stesura di questo elaborato è scaturita dall'interesse di approfondire il ruolo e la specificità dell’intervento del Terapista della Neuro e psicomotricità dell'età evolutiva nella gestione
...Il quadro normativo
- Legge 285\97: "Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza".
Art. 3. (Finalità dei progetti)
- Sono ammessi al finanziamento del Fondo di cui all'articolo 1 i progetti che perseguono le seguenti finalità:
- a) realizzazione di servizi
IL PROGETTO RIABILITATIVO per il caso G.F.
In seguito all’analisi del caso, all’approfondimento delle valutazioni multidisciplinari, e all’osservazione neuropsicomotoria effettuata nel mese di Maggio, si propone, in accordo con l’equipe del servizio, il seguente progetto riabilitativo che tiene in considerazione i
...Scheda di Osservazione/Valutazione Neuropsicomotoria
ideata da G. Gison, E. Minghelli, V. Di Matteo
La scelta di utilizzare la scheda di osservazione/valutazione neuropsicomotoria (SON), nasce dall’esigenza di inquadrare in modo complessivo il funzionamento, le competenze e le abilità dei tre bambini scelti come casi clinici, nonché di individuarne i
...Nello studio sono stati inclusi 8 bambini con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico di età compresa tra i 3 e i 5 anni, presi in carico nel centro “Boggiano Pico” di Genova, nel periodo da settembre 2015 a marzo 2016. Tutti utilizzano il sistema PECS per comunicare essendo totalmente o parzialmente non vocali.
Lo studio è iniziato a settembre 2015 e personalmente ho creato
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Sede Lavorativa: Piemonte, Torino Studio privato Via Vittorio Amedeo II n°11 - 10121
Contatti: TNPEE Dott.ssa Veronica
...Perseguire l'integrazione
Chi è G., dunque, a cavallo tra Marzo e Aprile 2013? Di fronte a questo interrogativo, apparentemente elementare e già risolto dalle informazioni riportate nel capitolo precedente, ci sembra tuttavia opportuno reintegrare in un tutto coerente e sintetico ciò che altrimenti rischierebbe di rimanere frammentario e disincarnato. G. non è una sequenza di parole
...Anamnesi
Il caso di G. viene sottoposto all'attenzione di Davide e Golia Onlus nel Settembre 2011, su indicazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e della Neuropsichiatria Infantile di Firenze. I motivi dell'invio riguardano la presenza di un ritardo psicomotorio nel contesto della Sindrome di Sturge Weber (SSW), associata a sospetta Sindrome di Klippel
...Presentazione
Il caso esposto di seguito esemplifica efficacemente la necessità d'integrazione tra la diagnosi nosografica e la valutazione funzionale, nonché i benefici che si possono trarre da un approccio globale, centrato sui bisogni del paziente inteso come sistema dinamico, liberato dai vincoli di una definizione cristallizzante data una volta per tutte.
Scopo di
...Processo diagnostico e diagnosi nosografica
Roberto Militerni (2009) sottolinea che quando ci si trova di fronte a un bambino in difficoltà è necessario porsi una serie di quesiti, dalla cui risposta ha inizio l'organizzazione di un complesso procedimento che ha per risultato la diagnosi e, in un momento immediatamente successivo, la pianificazione dei provvedimenti terapeutici da
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Gli strumenti per la conduzione della Terapia Neuropsicomotoria - Oggetti, azioni, strategie per la realizzazione degli obiettivi
Data Inizio: 11 01 2015
Altre
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Sede Lavorativa: Marche, Fermo, 63900, Via Armando Diaz, 357
Contatti:dott.ssa Angelica
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Presentazione
L’iniziativa prende le mosse dal Congresso ANUPI di Riva del Garda dello scorso anno nel quale erano presenti colleghi francesi che
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Sede Lavorativa: Piemonte, Torino, 10128, Torino, via San Secondo 95
Contatti: Chiara Curcuglioniti - Psicomotricista...
Sede lavorativa:Mentana, Roma
Descrizione dell’Annuncio:Studio privato cerca terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva per sostituzione di maternità
Titolo di studio richiesto:Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
Requisiti
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Nome dell'Ente: Centro Terapeutico Riabilitativo
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Sede Lavorativa: Lombardia; Provincia Lecco; Paese Barzanò via IV Novembre 26/E
Contatti:dott.ssa
...ANUPI Formazione e Ricerca - Ambito Riabilitativo
12 crediti ECM per TNPEE - APERTO ANCHE AD ALTRE FIGURE
...ANUPI Formazione e Ricerca - Ambito Riabilitativo
Accreditato per T.N.P.E.E -Evento a numero
...Docente: Claudio Ambrosini :Terapista delle Neuro e Psicomotricità delle'Età Evolutiva
Sede: Torino c/o ASSOCIAZIONE G.E.A. Via Adige, n.9 Rivoli Cascine Vica (TO)
data: 16/17 ottobre 2010
ECM: in fase di accreditamento
I DESTINATARI
...Il corso si propone di approfondire la conoscenza e
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[Titolo del corso]
L’ICF e la
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