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Creazione del manuale “Imparare Giocando: come promuovere la crescita del tuo bambino”

INDICE PRINCIPALE

INDICE

Premessa

L’idea della tesi nasce nel corso dell’esperienza di tirocinio durante la quale è emersa la necessità di disporre di materiale informativo cartaceo da consegnare alle famiglie dei bambini ospedalizzati con ritardo dello sviluppo neuropsicomotorio. Siccome si tratta di bambini per cui non è indispensabile un trattamento diretto dopo la dimissione dall’ospedale, risulta fondamentale svolgere un’adeguata attività di counseling affinchè i caregivers imparino, da soli e nel contesto quotidiano, a fornire gli stimoli e le facilitazioni necessarie a promuovere le competenze emergenti del loro bambino. In quest’ottica risulta utile poter disporre di un supporto scritto da consultare in ogni momento si ritenga necessario. Inoltre può succedere che le informazioni trasmesse verbalmente vengano parzialmente dimenticate con il passare del tempo, per questo motivo e per favorire una maggior comprensione, è importante che il materiale informativo venga accompagnato da immagini esplicative.

In letteratura vi sono diversi esempi che dimostrano come l’utilizzo di brochure, opuscoli, libri etc... abbiano aumentato l’efficienza delle attività svolte a casa dopo la dimissione dall’ospedale, momento in cui sono i genitori a doversi occupare in maniera diretta del loro bambino senza la presenza del terapista (50) (16) (51) (52).

Le dottoresse TNPEE Giulia De Luca e Giulia Visconti hanno lavorato in questa direzione elaborando, negli anni precedenti, l’opuscolo “Piccoli consigli, grandi conquiste” il quale riporta i consigli di care posturale. Nella pratica quotidiana, però, è emersa la necessità di affrontare in maniera specifica le competenze proprie di ogni età ripercorrendo lo sviluppo fisiologico e di dedicare spazio al tema del gioco che risulta essere l’attività principale in queste fasce di età. Pertanto, successivamente, è nato un nuovo opuscolo “Come accompagnare la crescita del tuo bambino” ad opera delle dottoresse TNPEE Michela Martielli e Valentina Quaranta, nel quale viene ripercorso lo sviluppo fisiologico nel primo anno di vita con l’inserimento di indicazioni sulle modalità di accudimento e sulla scelta dei giochi. Questo lavoro è stato distribuito alle famiglie dei bambini ricoverati ma, essendo pensato sul bambino fisiologico, si è rivelato non sufficiente per i genitori di bambini con difficoltà nelle acquisizioni neuropsicomotorie che presentano segni specifici (deficit di forza muscolare, tono di base ridotto e/o aumentato etc…). Alla luce di questi aspetti, e dal riscontro dei precedenti lavori, si è deciso di realizzare un unico manuale organizzato per trimestri (0-3, 4-6, 7-9, 10-12/18), contenente sia i consigli di care posturale, con indicazioni maggiormente specifiche sulle facilitazioni da fornire in base alle competenze da sollecitare, sia i suggerimenti sui giochi da utilizzare. È nato così, grazie alla collaborazione della dottoressa Martielli e delle famiglie dei bambini presi come campione, il manuale “Imparare giocando: come promuovere la crescita del tuo bambino” che rappresenta un collegamento tra il trattamento diretto, in regime di ricovero ad opera del terapista, ed il trattamento indiretto, a domicilio e svolto dal genitore. Il punto cruciale è rappresentato quindi dalla partecipazione della famiglia, che attraverso le indicazioni del professionista sanitario, può estendere l’intervento abilitativo a casa, contesto in cui il piccolo passa la maggior parte del tempo ed in cui si trova maggiormente a suo agio, tale modalità risulta fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi riabilitativi.

INDICE

Esperienza di tirocinio

Nel corso dell’esperienza di tirocinio ho potuto seguire l’evoluzione neuropsicomotoria di 10 bambini segnalati, durante il ricovero, dal Neuropsichiatra Infantile per difficoltà nelle acquisizioni neuropsicomotorie, rispetto a quanto atteso per la fascia di età, che presentavano dei segni motori specifici. Dapprima è stata effettuata una valutazione iniziale in un tempo T0, seguita dalla presa in carico neuropsicomotoria che è perdurata sino alla fine del ricovero durante la quale venivano costantemente forniti consigli ai genitori su come poter promuovere le competenze deficitarie del loro bambino. In seguito alla dimissione dall’ospedale si sono susseguiti 3 follow-up, definiti come tempi T1, T2 e T3, intervallati da un periodo variabile in base alle necessità di ogni singolo caso. Nel corso di ciascuno di essi è stata effettuata una ri-valutazione neuropsicomotoria e si è insegnato/trasmesso alla famiglia, tramite informazioni verbali e dimostrazioni pratiche, come facilitare l’emergere delle acquisizioni delle diverse abilità.

Per evidenziare l’evoluzione del quadro neuropsicomotorio di ciascun bambino ho creato una scheda riassuntiva contenente i seguenti parametri: id, data di nascita, valutazione T0, valutazione T1, valutazione T2 e valutazione T3. Inoltre ho suddiviso ulteriormente il campo delle valutazioni in: data, età, competenze, difficoltà e consigli (vedi Fig. 7.1). In questo modo emergono le capacità e le difficoltà presenti ad una determinata età ed i relativi consigli forniti ai genitori durante le sedute, individualizzati secondo le singole necessità.

ID

 

DATA DI NASCITA

 

VALUTAZIONE T0

DATA:

ETA:

COMPETENZE:

DIFFICOLTA’:

CONSIGLI:

VALUTAZIONE T1

DATA:

ETA:

NUOVE COMPETENZE:

DIFFICOLTA’:

CONSIGLI:

VALUTAZIONE T2

DATA:

ETA:

NUOVE COMPETENZE:

DIFFICOLTA’:

CONSIGLI:

VALUTAZIONE T3

DATA:

ETA:

NUOVE COMPETENZE:

DIFFICOLTA’:

CONSIGLI:

Figura 7.1 - Scheda riassuntiva dell’evoluzione neuropsicomotoria

Di seguito riporto le schede compilate.

ID

1

DATA DI NASCITA

14/09/16

VALUTAZIONE T0

DATA: 4/10/2016

ETA': 20 giorni

COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: adeguato passaggio tra gli stati comportamentali, aggancio visivo, condotte esplorazione mano- mano, mano-viso
  • Motricità spontanea e funzionale: liberazione delle vie aeree in posiz. prona, mantenimento del decubito laterale ambo i lati

DIFFICOLTA’:

  • Sistema neurovegetativo: cenni di instabilità (cute marezzata, startle)
  • Comportamento e relazione: fissazione ed inseguimento visivo limitati per mantenimento persistente del capo in rotazione laterale
  • Motricità spontanea e funzionale: repertorio povero con ipotonia assiale, assenti allineamento capo-tronco, organizzazione sulla linea mediana e raddrizzamento del capo in posiz. seduta contenuta
  • Altre problematiche: plagiocefalia a sx

CONSIGLI:

  1. Contenerla con il wrapping vista l’instabilità del Sistema Neurovegetativo
  2. Muoverla lentamente durante i cambi di posizione
  3. Con uno stimolo visivo favorire l’allineamento del capo sulla linea mediana
  4. Quando dorme prestare periodicamente attenzione a ruotare il capo della piccola sia da un lato che dall’altro

VALUTAZIONE T1

DATA: 26/10/2016

ETA': 1½ mese

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità spontanea e funzionale: allineamento capo-tronco per brevi momenti

DIFFICOLTA’:

  • Motricità spontanea e funzionale: organizzazione del repertorio, ipotonia assiale, scarsa organizzazione sulla linea mediana, assente raddrizzamento del capo da seduta
  • Altre problematiche: plagiocefalia a sx

CONSIGLI:

  1. Contenimento posturale
  2. Continuare a stimolarla visivamente per favorire l’allineamento del capo sulla linea mediana
  3. Quando dorme nel cuscino “nanna sicura” porla a dormire sul fianco opposto a quello in cui tende a ruotare il capo
  4. Proporre oggetti dal lato opposto a quello preferenziale

VALUTAZIONE T2

DATA: 11/12/2016

ETA': circa 3 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: fissazione ed inseguimento visivo sul piano orizzontale, capacità di autoconsolarsi
  • Motricità spontanea e funzionale: allineamento capo-tronco in posiz. supina, migliore motricità spontanea a livello degli AASS, migliore organizzazione della linea mediana, liberazione delle vie aeree con rotazione del capo e anteposizione degli AASS, rotazione del capo da ambo i lati in posiz.supina

DIFFICOLTA’:

  • Motricità spontanea e funzionale: scarsa motricità antigravitaria agli AAII, persistente ipotonia assiale, assente controllo dinamico del capo in posiz.prona

CONSIGLI:

  1. Stimolarla in posiz.prona con un cuscinetto sotto al tronco ponendo degli oggetti/volto da osservare anteriormente, poi spostarli lentamente nello spazio laterale

VALUTAZIONE T3

DATA: 5/04/17

ETA: 6½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: buona interazione con l'osservatore estraneo e interesse per l’ambiente, condotte di esplorazione con contatto piede-piede, fissazione ed inseguimento visivo presenti su tutti i piani (sia stimolo animato sia inanimato)
  • Motricità funzionale: repertorio quantitativamente adeguato all'età, movimenti antigravitari AAII, passaggio supino-decubito laterale sx, controllo dinamico del capo in posiz. seduta contenuta, estensione del capo ed iniziale appoggio sugli AASS per tempi maggiori in posiz.prona

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: non completa autonomia nel passaggio supino-decubito laterale dx, difficoltà nel mantenimento della posiz. prona con rapida esauribilità nel controllo statico del capo, asimmetria nell'approccio dell’oggetto (>sx)

CONSIGLI:

  1. Continuare a stimolarla in posiz.prona ponendo degli oggetti/volto da osservare anteriormente, poi spostarli lentamente nello spazio laterale
  2. Continuare a stimolare il passaggio supino-decubito laterale dx ponendo i giochi sul lato dx
  3. In posizione supina porre gli oggetti da afferrare inizialmente al centro e poi verso il lato meno utilizzato

 

ID

2

DATA DI NASCITA

30/11/16

VALUTAZIONE T0

DATA: 28/12/16

ETA': circa 1 mese

COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: adeguato passaggio tra gli stati comportamentali, buona consolabilità e coccolabilità, attenzione ed interesse per gli stimoli proposti
  • Motricità spontanea e funzionale: movimenti antigravitari a livello degli AAII (di contatto piede-piede e movimenti di sollevamento del bacino), passaggio supino-decubito laterale sx, mantenimento decubito laterale sx, in posizione prona libera le vie aeree per rotazione del capo ed antepone gli AASS con minima facilitazione.

DIFFICOLTA’:

  • Comportamento e relazione: inseguimento visivo incostante
  • Motricità spontanea e funzionale: ipotonia a livello assiale del capo e della parte alta del tronco, capo ruotato preferenzialmente a dx, retroposto rispetto al tronco alla prova di trazione alla posiz.seduta, assente il controllo statico del capo in posiz.seduta contenuta

CONSIGLI:

  1. Stimolarla dal punto di vista visivo, in posizione semisdraiata con il cuscino dell'allattamento, presentandole dei giochi a forte contrasto (bianco-nero, rosso-giallo);
  2. Stimolarla al raddrizzamento del capo in posizione prona sul torace di mamma o papà (semisdraiati sul divano) richiamando la sua attenzione;
  3. Effettuare il massaggio o il tocco dolce con dell'olio per migliorare il tono-trofismo muscolare

VALUTAZIONE T1

DATA: 12/01/17

ETA': 1½ mese

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità spontanea e funzionale: repertorio quantitativamente adeguato, allineamento capo-tronco sulla linea mediana per brevi momenti, rotazione libera del capo verso l'emilato sinistro, mantenimento autonomo del decubito laterale da ambo i lati

DIFFICOLTA’:

  • Motricità spontanea e funzionale: persistenza dell'ipotonia a livello assiale (capo), tendenza a mantenere ancora il capo ruotato preferenzialmente a destra, parziale raddrizzamento del capo in posiz.seduta

CONSIGLI:

  1. Stimolarla, dal punto di vista visivo ed uditivo, maggiormente dal lato sinistro
  2. Alternare sempre la posizione degli stimoli, da ambo i lati e al centro

VALUTAZIONE T2

DATA: 13/04/17

ETA': 4½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: inseguimento visivo possibile su tutti i piani dello spazio, condotte di autoesplorazione con contatto piede-piede
  • Motricità funzionale: organizzazione sulla linea mediana

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: in posiz. supina senza contenimento persiste un atteggiamento spontaneo in completa apertura dei cingoli, motricità antigravitaria povera a livello degli AAII, assenti estensione del capo e appoggio sugli AASS in posiz. prona, difficoltà nel passaggio supino-decubito laterale, difficoltà nel mantenimento del decubito laterale dx, capo retroposto alla prova di trazione, assente controllo statico del capo in posiz.seduta contenuta, persiste ipotonia assiale con cifosi ad ampio raggio in posiz.seduta contenuta

CONSIGLI:

  1. Stimolarla in decubito laterale alternato, senza appoggio posteriore; stimolare il raggiungimento della posiz. sul fianco aiutandola a compiere il mezzo rotolone
  2. Metterla sulla sdraietta, semi-seduta con un gioco posto verso sx per facilitare la rotazione del capo a sx
  3. Continuare a mantenerla sdraiata sul vostro petto, cercando di ri-chiamare la sua attenzione per farle estendere il capo
  4. Stimolarla in posiz. prona, con un cuscino sotto al tronco, gli AASS posizionati fuori dal cuscino e chiamarla per farle estendere il capo

VALUTAZIONE T3

DATA: 11/05/17

ETA': 5½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: controllo dinamico del capo nella posiz. seduta contenuta ed in braccio, passaggio supino-decubito laterale da ambo i lati, con il cuscino sotto al tronco come facilitazione, per brevi momenti, allineamento capo-tronco alla prova di trazione

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: esauribile estensione del capo contro-gravità e sostegno degli AASS in posiz. prona, difficoltà di raddrizzamento del tronco in posiz. seduta

CONSIGLI:

  1. Continuare a stimolarla al raggiungimento del decubito laterale
  2. Continuare a stimolarla in posiz. prona, anche solo sul tronco dei genitori semisdraiati sul letto o divano
  3. Posizionarla nel bumbo, facendo attenzione che non fletta troppo il capo verso dx, con uno stimolo anteriormente da seguire, se flette il capo lateralmente toglierla dal bumbo

 

ID

3

DATA DI NASCITA

28/09/16

VALUTAZIONE T0

DATA: 24/11/16

ETA': quasi 2 mesi

COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: fissazione ed aggancio visivo sul piano orizzontale e verticale
  • Motricità spontanea e funzionale: mantenimento del decubito laterale sx

DIFFICOLTA’:

  • Sistema neurovegetativo: cenni di instabilità
  • Motricità spontanea e funzionale: difficoltà nell’allineamento capo- tronco e nel mantenimento decubito laterale dx

CONSIGLI:

  1. Contenerlo con il wrapping
  2. Durante i cambiamenti di posizione e gli spostamenti mantenere il bambino in posizione flessa e muoverlo con gesti delicati e lenti
  3. Con uno stimolo visivo favorire l’allineamento del capo sulla linea mediana
  4. Porre un cuscino a sostegno della schiena per consentire il mantenimento del decubito laterale sul fianco dx

VALUTAZIONE T1

DATA: 9/12/16

ETA': circa 2½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: condotte di esplorazione del proprio corpo (piede-piede, mano-corpo)

DIFFICOLTA’:

  • Motricità spontanea e funzionale: allineamento capo-tronco, mantenimento decubito laterale dx

CONSIGLI:

  1. Con uno stimolo visivo favorire l’allineamento del capo sulla linea mediana
  2. Porre un cuscino a sostegno della schiena per consentire il mantenimento del decubito laterale sul fianco dx

VALUTAZIONE T2

DATA: 3/03/17

ETA': 5 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità spontanea e funzionale: mantenimento del capo sulla linea mediana in posiz. supina, possibilità di ruotare il capo ambo i lati in posiz. supina, possibilità di portare entrambi gli arti superiori sulla linea mediana in posiz. supina, coordinazione occhio-mano- bocca, passaggio supino-decubito laterale a sx, controllo dinamico del capo in posiz. seduta (sostenuto sotto le ascelle), emergente sostegno sugli avambracci in posiz. prona, emergente controllo antigravitario del capo e del tronco superiore in posiz. prona
 

DIFFICOLTA’:

  • Motricità spontanea e funzionale: difficoltà nel passaggio supino- decubito laterale a dx, nel mantenimento decubito laterale a dx, nel controllo antigravitario del capo statico e dinamico, nel sostegno sugli avambracci

CONSIGLI:

  1. Stimolare il passaggio supino-decubito laterale a dx con dei giochi posti dal lato della rotazione
  2. Stimolarlo in posiz. prona con un cuscinetto sotto al tronco ponendo degli oggetti/volto da osservare
  3. Stimolarlo in posiz. supina con una palestrina e dei giochi appesi da toccare
  4. Stimolarlo in posiz. semiseduta sulla sdraietta con giochi appesi da toccare con entrambe le mani

VALUTAZIONE T3

DATA: 03/04/17

ETA': 6 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: mantenimento decubito laterale ambo i lati, passaggio supino-decubito laterale ambo i lati, emergente passaggio supino-prono

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: difficoltà nel passaggio supino-prono, nel sostegno sugli avambracci

CONSIGLI:

  1. Stimolare il passaggio supino-prono con dei giochi posti dal lato della rotazione
  2. Stimolarlo in posiz. prona con un cuscinetto sotto al tronco ponendo degli oggetti/volto da osservare

 

ID

4

DATA DI NASCITA

24/05/16

VALUTAZIONE T0

DATA: 23/11/16

ETA': 6 mesi

COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: attenzione ed interesse per gli stimoli proposti, buona interazione con l’osservatore, fissazione ed inseguimento su tutti i piani dello spazio
  • Motricità funzionale: controllo statico del capo in posiz.seduta contenuta, organizzazione della linea mediana, funzione di sostegno degli AASS in posiz.prona

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: ipotonia assiale, assente controllo dinamico del capo in posiz.seduta contenuta, scarsa tollerabilità ai cambiamenti di posizione, esauribile controllo del capo in posiz.prona, mantenimento del decubito laterale non del tutto autonomo

CONSIGLI:

  1. Stimolarlo in posiz.prona con un cuscinetto sotto al tronco ponendo degli oggetti/volto da osservare anteriormente e lateralmente
  2. In posiz.seduta contenuta proporre stimoli anteriormente e lateralmente
  3. Stimolare il mantenimento del decubito laterale alternato, posizionandogli un gioco dal lato in appoggio

VALUTAZIONE T1

DATA: 12/12/16

ETA': 6½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: condotte di esplorazione verso i giochi
  • Motricità funzionale: passaggio supino-decubito laterale sx-prono, reazioni di equilibrio a livello del tronco in posiz.seduta con cuscino intorno al cingolo pelvico

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: mantenimento non autonomo del decubito laterale, manca controllo del tronco in posiz.seduta

CONSIGLI:

  1. Continuare a stimolare il mantenimento del decubito laterale alternato, posizionandogli un gioco anteriormente
  2. In posizione prona non necessita più del cuscino sotto al tronco, fra circa un mese proporgli giocattoli che si spostano per incentivare il pivotting (movimento ad orologio laterale)
  3. Continuare a stimolarlo in posizione seduta contenuto a livello del bacino e nell'angolo del divano con la schiena in appoggio, ancora per un mese circa, poi cercare di fargli mantenere la posizione seduta con la schiena staccata dall'appoggio

VALUTAZIONE T2

DATA: 07/02/17

ETA': 8½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

- Motricità funzionale: posiz.seduta autonoma con reazioni di paracadute anteriori e laterali, passaggio supino-prono

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: nessuna modalità di spostamento a tappeto, passaggio supino-decubito laterale-seduto non autonomo

CONSIGLI:

  1. Continuare a lasciarlo a tappeto in posizione supina e prona
  2. Stimolare, in posizione prona, il movimento ad orologio (pivotting)
  3. Continuare a lasciarlo in posizione seduta a tappeto con dei giochi che si spostano in modo tale che lui sia stimolato a passare in posizione prona
  4. Non metterlo in piedi

VALUTAZIONE T3

DATA: 15/05/17

ETA': 11½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: passaggi posturali, posiz. in ginocchio, capacità di manipolazione adeguate

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: instabilità bacino in posiz.eretta

CONSIGLI:

  1. Favorire attività di gioco in ginocchio

Sviluppo NPM risulta adeguato all’età

 

ID

5

DATA DI NASCITA

26/09/16 (e.p.p. 31/10/16)

VALUTAZIONE T0

DATA: 15/11/16

ETA': 1½ mese (EC 15 giorni)

COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: adeguato passaggio tra gli stati comportamentali, buona consolabilità e coccolabilità, condotte di autoesplorazione con contatto mano-corpo e piede-piede, fissazione visiva
  • Motricità spontanea e funzionale: repertorio quali- quantitativamente adeguato, passaggio supino-decubito laterale, mantenimento autonomo decubito laterale ambo i lati, iniziale raddrizzamento del capo in posiz.seduta

DIFFICOLTA’:

  • Sistema neurovegetativo: instabile (cute marezzata, startle, motricità in estensione ai quattro arti)

CONSIGLI:

  1. Contenerlo con il wrapping vista l’instabilità del Sistema Neurovegetativo
  2. Muoverlo lentamente durante i cambi di posizione

VALUTAZIONE T1

DATA: 22/12/16

ETA': circa 3 mesi (EC circa 2 mesi)

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: fissazione ed inseguimento visivo sul piano orizzontale, buona interazione con l’osservatore
  • Motricità spontanea e funzionale: in posiz. prona libera le vie aeree per rotazione del capo

DIFFICOLTA’:

  • Sistema neurovegetativo: persiste instabilità
  • Motricità spontanea e funzionale: manca funzione di sostegno AASS in posiz.prona
  • Altre problematiche: plagiocefalia a dx

CONSIGLI:

  1. Durante il giorno, quando dorme nella navicella, posizionarlo sul decubito laterale sx, vista la preferenza a girare il capo a dx e la lieve plagiocefalia omolaterale
  2. Sempre di giorno, quando è nella sdraietta, posizionare gli stimoli visivi anteriormente o verso l’emilato sx per incentiva la rotazione a sx
  3. Continuare a massaggiarlo (o tocco dolce) dopo il bagnetto o il cambio dei pannolini, vista la tendenza all’estensione degli AAII

VALUTAZIONE T2

DATA: 15/02/17

ETA': 4½ mesi (EC 3½ mesi)

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: fissazione ed inseguimento visivo su tutti i piani
  • Motricità funzionale: allineamento capo-tronco sulla linea mediana, appoggio sugli avambracci in posiz.prona, estensione del capo e controllo statico e dinamico in posiz.prona, controllo statico del capo in posiz.seduta contenuta, organizzazione della linea mediana

DIFFICOLTA’:

  • Sistema neurovegetativo: persiste lieve instabilità
  • Motricità funzionale: assente controllo dinamico del capo in posiz.seduta contenuta, non tollera il decubito laterale

CONSIGLI:

  1. Durante il giorno, quando dorme sulla navicella, continuare a fargli mantenere il decubito laterale alternato
  2. Durante il giorno stimolarlo sul lettone al raggiungimento del decubito laterale alternato
  3. Continuare a massaggiarlo (o tocco dolce) dopo il bagnetto o il cambio dei pannolini

VALUTAZIONE T3

DATA: 3/05/17

ETA: circa 7 mesi (EC 6 mesi)

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: derotativa ambo i lati, passaggio supino- prono, capo allineato al tronco alla trazione, buon controllo dinamico del capo e discreto raddrizzamento del tronco in posiz.seduta contenuta, adeguate prensione-manipolazione

DIFFICOLTA’: /

CONSIGLI:

Sviluppo NPM risulta adeguato all’età

 

ID

6

DATA DI NASCITA

01/12/16

VALUTAZIONE T0

DATA: 29/12/16

ETA': 28 giorni

COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: condotte di autoesplorazione con contatto mano-mano e mano-bocca
  • Motricità spontanea e funzionale: repertorio adeguato, allineamento capo-tronco sulla linea mediana, in posiz.prona libera le vie aeree per estensione del capo

DIFFICOLTA’:

  • Sistema neurovegetativo: segni di instabilità
  • Comportamento e relazione: fissazione ed inseguimento visivo incostante

CONSIGLI:

  1. Contenerlo per rilassarlo o in braccio, o con il wrapping o con la fascia porta bebè
  2. Stimolarlo anche dal punto di vista visivo con il volto dei genitori o stimolo ad alto contrasto

VALUTAZIONE T1

DATA: 25/01/17

ETA': circa 2 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: fissazione ed inseguimento visivo presenti su tutti i piani
  • Motricità spontanea e funzionale: allineamento capo-tronco in posiz.supina e rotazione libera del capo ambo i lati, appoggio sugli avambracci in posiz.prona, controllo statico del capo in posiz.seduta contenuta

DIFFICOLTA’:

  • Sistema neurovegetativo: lieve instabilità (startle indotte dalla motricità spontanea)
  • Motricità spontanea e funzionale: scarsa organizzazione sulla linea mediana, pochi movimenti antigravitari, assente mantenimento del decubito laterale ambo i lati, capo retroposto alla prova di trazione

CONSIGLI:

  1. Continuare a muoverlo lentamente per non stimolare i soprassalti e di continuare a contenerlo con il wrapping o tenendolo in braccio
  2. Porre un cuscino a sostegno della schiena per consentire il mantenimento del decubito laterale

VALUTAZIONE T2

DATA: 13/03/17

ETA': 3½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità spontanea e funzionale: organizzazione della linea mediana, coordinazione occhio-mano-bocca, passaggio supino- decubito laterale, capo allineato alla trazione, controllo dinamico del capo in posiz.prona, mantenimento del decubito laterale dx

DIFFICOLTA’:

  • Motricità spontanea e funzionale: mantenimento del decubito laterale sx

CONSIGLI:

  1. Porre un cuscino a sostegno della schiena per consentire il mantenimento del decubito laterale sx

VALUTAZIONE T3

DATA: 4/09/17

ETA': 9 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: buona interazione con l’osservatore, interesse verso i giochi presentati, imitazione di gesti semplici
  • Motricità spontanea e funzionale: repertorio adeguato, passaggi posturali a tappeto, spostamenti a tappeto, mantenimento della statica eretta con appoggio anteriore, deambulazione costiera

DIFFICOLTA’: /

CONSIGLI:

Sviluppo NPM risulta adeguato all’età

 

ID

7

DATA DI NASCITA

22/12/15

VALUTAZIONE T0

DATA: 22/09/2016

ETA': 9 mesi

COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: buona interazione con l’osservatore, interesse verso i giochi presentati
  • Motricità funzionale: passaggio supino-decubito laterale ambo i lati, passaggio supino-prono con lieve facilitazione, appoggio sulle mani in posiz.prona e possibilità di liberare una mano

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: scarsa tolleranza per la posiz.prona, assenti reazioni di equilibrio e paracadute in posiz.seduta contenuta, non ricerca l’appoggio messa in statica

CONSIGLI:

  1. Lasciarla a tappeto in posiz.seduta con il cuscito dell’allattamento intorno a lei (chiuso a ciambella) con dei giochi posti anteriormente da raggiungere
  2. Lasciarla a tappeto in posiz. supina in modo tale che continui a sperimentare il rotolone ed in posiz.prona per stimolare lo spostamento in laterale ad orologio (con un gioco che si muova lateralmente es. palla, macchinina)
  3. Organizzare il tappeto a terra vicino ad un divano

VALUTAZIONE T1

DATA: 15/12/17

ETA': 11½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: posiz.seduta in long sitting con reazioni di paracadute laterali e di equilibrio, passaggio supino-prono e viceversa, passaggio quadrupede-seduto, prensione-manipolazione adeguate

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: passaggio seduto-quadrupede non autonomo

CONSIGLI:

  1. Continuare a lasciarla a tappeto sia sdraiata sia in posiz.seduta
  2. Usare giochi mobili per incentivarla a spostarsi
  3. Facilitarla nel passaggio seduto-quadrupede

VALUTAZIONE T2

DATA: 13/04/17

ETA': 15½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: ricerca il nucleo funzionale degli oggetti
  • Motricità funzionale: posiz. seduta a tappeto sia in long-sitting sia in side-sitting con buone reazioni di equilibrio e di paracadute da ambo i lati, passaggi posturali a tappeto, pivot in posiz.seduta

 

   

DIFFICOLTA’:

- Motricità funzionale: assenti spostamenti orizzontali

CONSIGLI:

  1. Continuare a lasciarla a tappeto in posizione seduta mettendo il gioco non troppo lontano in modo tale che per raggiungerlo lei debba estendersi molto con il tronco fino quasi ad arrivare in posizione prona
  2. Visto che non accetta di essere aiutata-toccata nei passaggi posturali consiglio di posizionare dei cuscini lateralmente a lei mettendo i giochi su di essi per vedere se lei è più incentivata ad effettuare il passaggio su qualcosa di morbido
  3. Quando è a tappeto usare il vostro corpo per stimolare il passaggio posturale dalla posizione seduta in side-sitting alla posizione in ginocchio, sfruttate i momenti in cui la prendete in braccio

VALUTAZIONE T3

DATA: 11/05/2017

ETA': 16½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: passaggio seduto-in ginocchio, deambulazione quadrupedica a schema crociato

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: mantenimento breve della posiz. in ginocchio, non pronta alla posiz.eretta (abduce gli AAII, iperestende le ginocchia)

CONSIGLI:

  1. Continuare a stimolare la posiz. in ginocchio per tempi prolungati ed in presenza di un appoggio anteriore

 

ID

8

DATA DI NASCITA

13/07/16

VALUTAZIONE T0

DATA: 2/03/17

ETA': 7½ mesi

COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: ben disposto all'interazione con l'osservatore-estraneo, sorridente, attento ai giochi presentati
  • Motricità funzionale: passaggio supino-prono e viceversa, appoggio sulle mani in posiz.prona, posiz.seduta autonoma con reazioni di equilibrio e paracaduti laterali

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: assenti spostamenti orizzontali

CONSIGLI:

  1. Lasciarlo a tappeto in posizione seduta, con il cuscino dell'allattamento dietro al tronco, con dei giochi sia statici sia dinamici che incentivino l'arte dell'arrangiarsi per raggiungerli
  2. Lasciarlo a tappeto anche in posizione prona (inizialmente per pochi minuti) stimolando lo spostamento in laterale (modi orologio) facilitandolo a livello degli AASS
  3. Quando è sdraiato in posizione supina effettuare il passaggio alla posizione seduta passando dal decubito laterale in modo tale che partecipi al movimento

VALUTAZIONE T1

DATA: 27/04/17

ETA': 9½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: passaggio seduto-prono, svincolo dei cingoli in posiz.seduta con rotazioni laterali del tronco

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: lieve asimmetria nell'uso funzionale degli AASS (>dx), ipotonia assiale, passaggio prono-seduto non autonomo

CONSIGLI:

  1. Continuare a stimolarlo a tappeto sia in posizione seduta sia in posizione supina
  2. Stimolare ancora il pivotting in posizione prona
  3. Dalla poszione prona facilitarlo a passare in quadrupedica e poi in side-sitting
  4. Dalla posizione supina facilitarlo a passare in posizione seduta passando dal decubito laterale, tenendolo dal braccio

VALUTAZIONE T2

DATA: 8/06/17

ETA': circa 11 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: passaggio seduto-quadrupede, passaggio seduto-eretto, deambulazione quadrupede

 

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: mantenimento della statica eretta instabile

CONSIGLI:

  1. Farlo giocare in posizione in ginocchio per rinforzare il bacino
  2. Continuare ad offrirgli dei giochi che si spostano così da incentivare lo spostamento in quadrupedica
  3. Posizionare un telo stabile sul divano a cui aggrapparsi per stimolare il raggiungimento della statica eretta

VALUTAZIONE T3

DATA: 27/07/17

ETA': 12 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: mantenimento della statica eretta per tempi maggiori

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: deambulazione costiera facilmente esauribile

CONSIGLI:

  1. Farlo giocare in posizione in ginocchio per rinforzare il bacino
  2. Posizionare dei giochi sul divano a diversa distanza per stimolare la deambulazione costiera. Potete aiutarlo sostenendolo dal bacino.

 

ID

9

DATA DI NASCITA

13/09/16

VALUTAZIONE T0

DATA: 21/04/17

ETA': 7 mesi

COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: buon interplay con l’adulto estraneo, condotte di esplorazione del proprio corpo (piede-piede, mano- corpo)
  • Motricità funzionale: passaggio supino-decubito laterale a sx, emergente sostegno sugli avambracci in posiz. prona, emergente controllo antigravitario del capo statico in posiz. prona, controllo dinamico del capo in posiz. seduta contenuta

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: passaggio supino-decubito laterale a dx e passaggio supino-prono ambo i lati non autonomi, esauribile controllo antigravitario statico del capo e del tronco superiore in posiz.prona, esauribile sostegno sugli avambracci

CONSIGLI:

  1. In posiz. supina a tappeto con dei giochi posti in uno spazio prossimale, in modo tale da incentivare la derotativa da ambo i lati fino al raggiungimento della posizione prona
  2. In posiz. supina stimolarla nel toccarsi i piedi portando un gioco a contatto con gli stessi
  3. In posiz. semi-seduta, con il cuscino dell'allattamento posto dietro al tronco, stimolarla con degli oggetti posti anteriormente, facendo in modo che all'inizio il tronco sia in appoggio, vista l'esauribilità legata al deficit di forza
  4. In posiz. prona, con un piccolo cuscino sotto al tronco come facilitazione, ed un gioco posto anteriormente per stimolare il raddrizzamento del capo e della parte alta del tronco

VALUTAZIONE T1

DATA: 13/06/17

ETA': 9 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: passaggio supino-decubito laterale ambo i lati, funzione sostegno arti superiori in posiz. prona, controllo antigravitario dinamico del capo in posiz. prona, raddrizzamento del tronco in posiz. seduta contenuta

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: passaggio supino-prono non del tutto autonomo, assenti reazioni di equilibrio e di paracadute laterale

CONSIGLI:

  1. Nel corso della giornata lasciarla a tappeto in posiz. supina in modo tale che venga incentivata ad effettuare la derotativa ambo i lati fino a raggiungere la posiz. prona
  2. Lasciarla a tappeto in posiz. prona, con dei giochi posti anteriormente, in modo tale da allungare i tempi in tale posizione, sia per rinforzare gli arti superiori sia per quelli inferiori
  3. Lasciarla a tappeto in posiz. seduta, con un cuscinone dietro alla schiena (es. cuscino allattamento) in modo tale da far emergere i paracadute e le reazioni di equilibrio

VALUTAZIONE T2

DATA: 3/08/17

ETA': 10½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Comportamento e relazione: interesse verso i giochi presentati, tira fuori/mette dentro, buona esplorazione visiva
  • Motricità funzionale: posiz.seduta autonoma con svincolo tra i cingoli,

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: passaggio seduto-prono con cadute laterali, passaggio seduto-in ginocchio non del tutto autonomo

CONSIGLI:

  1. Stimolare il passaggio seduto-prono e viceversa
  2. Stimolare il passaggio seduto-in ginocchio fornendo un appoggio anteriore

VALUTAZIONE T3

DATA: 7/09/17

ETA': circa 12 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: maggior sicurezza in posiz.seduta, shuffling

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: AS liberato con facilitazione nel passaggio supino-prono, difficoltà ad allineare ed estendere il capo, passaggio seduto-in ginocchio non autonomo, posiz. in ginocchio facilmente esauribile

CONSIGLI:

  1. Continuare a lasciarla a tappeto libera di spostarsi da seduta
  2. Stimolarla al raggiungimento e successivo mantenimento della posiz. in ginocchio (allungando ogni giorno un po’ i tempi)
  3. Stimolarla in posiz.prona al mantenimento della posizione con appoggio sugli AASS e capo in estensione

 

ID

10

DATA DI NASCITA

30/05/2016

VALUTAZIONE T0

DATA: 11/01/17

ETA': 7½ mesi

COMPETENZE:

  •  Comportamento e relazione: buon interplay con l’adulto estraneo, attenta agli stimoli proposti
  • Motricità funzionale: passaggio supino-decubito laterale, adeguate prensione e manipolazione, appoggio sugli avambracci e possibilità di liberare un arto in posiz.prona, raddrizzamento del tronco in posiz.seduta

DIFFICOLTA’:

  • Comportamento e relazione: poco interessata all’esplorazione degli oggetti
  • Motricità funzionale: passaggio supino-prono non autonomo, difficoltà nel pivotting in posiz.prona, non tollera la posiz.seduta, assenti paracaduti laterali, assenti spostamenti orizzontali

CONSIGLI:

  1. Proporre giochi di diverse dimensioni, forme e colori
  2. Tenere la bambina a tappeto e facilitare il passaggio da supina a prona, da supina a seduta
  3. In posizione prona sollecitare il pivot per raggiungere il gioco
  4. In posizione seduta favorire l'appoggio delle manine

VALUTAZIONE T1

DATA: 11/04/17

ETA': 10½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: posiz. seduta autonoma con paracaduti anteriori e laterali, passaggio supino-prono

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: passaggi posturali a tappeto non autonomi

CONSIGLI:

  1. Stimolarla nei passaggi posturali supina-prona e viceversa contenendola a livello del tronco, visto il suo disagio nel movimento di tutto il corpo
  2. In posizione prona proporle il gioco sia anteriormente sia lateralmente e stimolarla all’estensione del capo con appoggio degli AASS
  3. Dalla posizione supina facilitarla al raggiungimento della posizione seduta, passando dal decubito laterale, in modo tale che appoggi la mano a terra e partecipi al passaggio
  4. In posizione seduta, con dei cuscini messi posteriormente, stimolarla al raggiungimento del gioco sia anteriormente sia lateralmente, dandole dei giochi un po’ più grandi in modo tale che effettui le rotazioni del tronco

VALUTAZIONE T2

DATA: 11/05/17

ETA': 11½ mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: passaggio supino-prono e viceversa, passaggio seduto-quadrupede

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: posiz. quadrupede esauribile, assente deambulazione quadrupede

CONSIGLI:

  1. Continuare a lasciarla a tappeto con dei giochi che si muovono (palle, macchinine) per stimolare l’arte dell’arrangiarsi

VALUTAZIONE T3

DATA: 31/05/17

ETA': 12 mesi

NUOVE COMPETENZE:

  • Motricità funzionale: passaggi posturali a tappeto (supino-prono e viceversa, prono-quadrupede-seduto), possibilità di liberare un arto superiore in posiz.quadrupede, accenna deambulazione quadrupede, presa e manipolazione dell’oggetto con ambo le mani

DIFFICOLTA’:

  • Motricità funzionale: deambulazione quadrupede esauribile ed instabile

CONSIGLI:

  1. Continuare a lasciarla a tappeto per stimolare sempre l’arte dell’arrangiarsi a raggiungere i giochi
  2. Proporle sempre dei giochi che si muovono (palle, macchinine…)
  3. Mettere i giochi anche sopra a dei cuscini in modo da stimolare il raggiungimento ed il mantenimento della posizione in ginocchio
  4. Mettere il tappeto vicino ad un divano o ad una poltrona in modo tale che quando sarà pronta si alzerà in piedi da sola. Sul divano mettere un lenzuolo ben fermo che possa servirle per alzarsi

Come si può osservare dalle schede riassuntive ciascun bambino ha avuto un’evoluzione neuropsicomotoria positiva nei tempi T1, T2 e T3 ed in 3 casi, in occasione dell’ultimo follow-up, lo sviluppo neuropsicomotorio è apparso adeguato alla fascia di età.

L’intervento di counseling ed il coinvolgimento della famiglia si sono dimostrati fondamentali nell’acquisizione delle competenze deficitarie, inoltre hanno avuto un impatto positivo nella relazione caregivers-bambino in quanto i genitori, come riferito da loro stessi, si sono dovuti occupare personalmente di promuovere la crescita del loro piccolo comprendendo le sue difficoltà ed imparando a stimolarlo nella routine quotidiana.

Infine la possibilità di poter disporre di materiale informativo cartaceo ha consentito alla famiglia di chiarire e ricordare alcuni concetti espressi durante gli incontri, pertanto tale strategia è stata considerata un valido e fondamentale supporto.

INDICE

Analisi del materiale cartaceo informativo distribuito alle famiglie

Per la realizzazione del manuale si è ritenuto necessario analizzare gli opuscoli “Piccoli consigli, grandi conquiste” e “Come accompagnare la crescita del tuo bambino” che, nel corso degli ultimi anni, sono stati distribuiti all’interno del Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’OIRM.

Il primo opuscolo “Piccoli consigli, grandi conquiste” è suddiviso in undici capitoli, di cui i primi nove relativi ai segni o alle difficoltà specifiche riscontrabili nel primo anno di vita, ovvero:

  • Sistema Neurovegetativo instabile
  • Difficoltà di fissazione ed inseguimento visivo
  • Il bambino con tono muscolare aumentato e tendenza all’estensione
  • Il bambino con tono muscolare ridotto
  • Plagiocefalia
  • Torcicollo posturale
  • Una manina dimenticata
  • Non vuole stare seduto
  • Ritardo nell’acquisizione della statica eretta

Ciascuno di questi capitoli è pensato per essere consegnato singolarmente pertanto alcune parti si ripetono trasversalmente. Inoltre sono tutti composti da un cappello introduttivo con lo scopo di fornire una spiegazione approfondita e teorica della difficoltà rilevata, un paragrafo in cui vengono riportati i segni da osservare in modo da aiutare i genitori a rilevarli precocemente e, infine, una sezione relativa ai consigli di care posturale da attuare a casa.

Gli ultimi due capitoli dell’opuscolo, invece, si riferiscono alle attrezzature utilizzabili in questa fascia di età e agli vantaggi/svantaggi delle diverse posizioni.

Questo materiale è stato creato per i bambini con difficoltà nell’acquisizione delle competenze neuropsicomotorie in assenza di una diagnosi specifica.

Il secondo opuscolo “Come accompagnare la crescita del tuo bambino” ripercorre sinteticamente lo sviluppo fisiologico del bambino secondo i principali appuntamenti funzionali dalla nascita ai 12 mesi. È scritto dal punto di vista del bambino ed è rivolto ai genitori con lo scopo di informarli sulle competenze, sui giochi e le attrezzature da proporre mese per mese.

INDICE

Elaborazione del manuale

In base alla revisione degli opuscoli citati precedentemente e all’esigenza di poter disporre di materiale informativo da distribuire alle famiglie e da utilizzare durante e dopo la dimissione del bambino, ho deciso di creare un unico manuale che fosse rivolto nello specifico a pazienti pediatrici, di età compresa tra 0 e 18 mesi, accomunati da un ritardo neuropsicomotorio non connesso a lesioni del SN, e che contenesse sia consigli di care posturale sia suggerimenti relativi ai giochi in base alle differenti difficoltà riscontrabili.

Per la realizzazione ho seguito le linee guida per la produzione di materiale informativo, diffuse dalla Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (SIFO), le quali definiscono l’informazione un processo di educazione volto a rendere il paziente più consapevole, responsabile e partecipe rispetto alla propria patologia e al relativo trattamento (53).

Struttura e scelta dei contenuti

Il manuale si presenta suddiviso in quattro capitoli preceduti da un’introduzione iniziale la quale definisce i motivi che hanno portato alla sua realizzazione ed il pubblico a cui è rivolto.

I capitoli ripercorrono lo sviluppo del bambino dalla nascita ai 18 mesi procedendo per trimestri: 0-3, 4-6, 7-9, 10-12. Si è scelto di estendere il periodo di riferimento fino a 18 mesi in quanto in questo arco di tempo emergono i maggiori passaggi posturali e gli spostamenti, prima orizzontali e poi verticali. Questa scelta ha consentito di analizzare in maniera dettagliata le competenze neuropsicomotorie proprie di ciascun trimestre le quali sono state raggruppate secondo gli   item dell’esame neuroevolutivo in tre gruppi: sistema neurovegetativo, comportamento e relazione, motricità spontanea e funzionale. Nello specifico nel comporre i capitoli ho dovuto selezionare, per ogni sezione, le principali difficoltà a cui può andare incontro un bambino con ritardo neuropsicomotorio e ho introdotto, per ciascuna di esse, i relativi segni sottoforma di esempi sui principali comportamenti che il bambino può assumere, con lo scopo di aiutare i genitori ad osservarli e a riconoscerli. In seguito ho elaborato dei suggerimenti, attraverso consigli di care posturale e stimolazioni (giochi, stimoli, attrezzature…) che potessero consentire al familiare di estendere l’intervento abilitativo anche a casa. I sintomi e le facilitazioni sono stati decisi sulla base della casistica osservata, dello sviluppo fisiologico e degli opuscoli precedenti.

Inoltre, nei primi due capitolo, ho ritenuto opportuno inserire anche altre problematiche che possono insorgere in seguito ad un’ospedalizzazione prolungata come la plagiocefalia, il torcicollo miogeno e la manina dimenticata. Al fine di alleggerire la lettura e rendere sintetico, a livello visivo, ogni paragrafo, nell’elencare le difficoltà si è optato per un elenco puntato, in particolare si è scelto di inserire dei piccoli riquadri in modo che il professionista sanitario possa crocettare, in base alla necessità, direttamente solo la/le sezione/i da facilitare. Questo accorgimento è stato pensato per far sì che i genitori possano trovare velocemente e fare riferimento esclusivamente alla parte che riguarda il loro piccolo evitando confusione e prevenendo eventuali dimenticanze.

Il manuale, infatti, prevede il supporto e la spiegazione del professionista e deve costituire una linea guida ed una traccia alle indicazioni fornite a voce nel corso della visita o del trattamento. Il professionista deve provvedere a distribuire tale materiale ai caregiver fornendo un’esaustiva spiegazione delle difficoltà del piccolo, delle aree da facilitare ed indicando la relativa area del manuale esplicandone i contenuti tenendo in considerazione le individuali caratteristiche del caso.

Sempre al fine di rendere il testo il più chiaro e comprensibile possibile per i genitori ho deciso di apporre dei riquadri esplicativi in modo da approfondire alcuni argomenti come la metodica del wrapping, le modalità di massaggio infantile, il torcicollo posturale ed altri per mettere in risalto alcuni concetti (es. sicurezza dell’ambiente, strumenti sconsigliati). Similmente ho aggiunto, alla fine di ogni capitolo, un paragrafo riassuntivo riguardante gli elementi essenziali, per fascia di età, dell’accudimento, dei giochi e delle attrezzature. Al fine di rendere maggiormente accessibile il lavoro ad un pubblico non sanitario, si è cercato di utilizzare frasi semplici e brevi, articolate in paragrafi schematici ed un lessico informale e chiaro; allo stesso scopo è stata volta l’attenzione per i colori e lo stile adoperato così da porre in risalto le parole chiave e gli aspetti più significativi (come descritto nei sottocapitoli seguenti).

Il manuale è stato revisionato una decina di volte in totale, le modifiche riguardano l’aggiunta o l’eliminazione di alcuni consigli, la determinazione dell’ordine di presentazione degli stessi, lo spostamento di alcune sezioni, la creazione di nuovi sottocapitoli, l’inserimento delle immagini e la revisione lessicale.

In seguito riporterò i contenuti dei singoli capitoli in maniera maggiormente dettagliata:

Capitolo 1: L’accudimento del bambino nella fase 0-3 mesi.

  • Introduzione iniziale: riporta in maniera sintetica le competenze attese in questo trimestre, ovvero la regolazione del sistema neurovegetativo di base, la maturazione delle competenze attentive-interattive e la riorganizzazione della motricità.
  • Sistema neurovegetativo: segni e consigli per l’instabilità del sistema neurovegetativo.
  • Comportamento e relazione: segni e consigli per le difficoltà di attenzione visiva ed uditiva e comportamentali e relazionali.
  • Motricità spontanea: segni e consigli per il bambino con tono muscolare ridotto e/o con diminuzione della forza muscolare e con tono muscolare aumentato.
  • Altre difficoltà legate all’ospedalizzazione: segni e consigli per la plagiocefalia, il torcicollo miogeno e l’asimmetria nell’uso dell’arto superiore.

Capitolo 2: L’accudimento del bambino nella fase 4-6 mesi.

  • Introduzione iniziale: riporta in maniera sintetica le competenze attese in questo trimestre, ovvero il miglioramento delle competenze relazionali ed attentive, l’acquisizione di nuove competenze motorie e lo sviluppo della motricità fine.
  • Comportamento e relazione: segni e consigli per le difficoltà di attenzione visiva ed uditiva, comportamentali e relazionali e per difficoltà di esplorazione e attenzione verso i giochi e l’ambiente.
  • Motricità spontanea: segni e consigli per le difficoltà di acquisizione dei primi passaggi posturali, con una sezione dedicata per il bambino con tono muscolare ridotto e/o con diminuzione della forza muscolare e per il bambino con tono muscolare aumentato.
  • Altre difficoltà legate all’ospedalizzazione: segni e consigli per la plagiocefalia, il torcicollo miogeno e l’asimmetria nell’uso dell’arto superiore.

Capitolo 3: L’accudimento del bambino nella fase 7-9 mesi.

  • Introduzione iniziale: riporta in maniera sintetica le competenze attese in questo trimestre, ovvero il miglioramento delle abilità di prensione e manipolazione e l’acquisizione della posizione seduta autonoma, dei passaggi da una posizione all’altra e degli spostamenti orizzontali e lo sviluppo della motricità fine.
  • Comportamento e relazione: segni e consigli per le difficoltà di attenzione visiva ed uditiva, comportamentali e relazionali e per difficoltà di esplorazione e attenzione verso i giochi e l’ambiente.
  • Motricità spontanea: segni e consigli per le difficoltà di acquisizione della posizione seduta, dei passaggi posturali (supino- decubito laterale-seduto, prono-seduto, seduto- quadrupede), delle modalità di spostamento orizzontali (rotolone, pivotting, deambulazione quadrupede) e del sistema di prensione e manipolazione, con una sezione dedicata per il bambino con tono muscolare ridotto e/o con diminuzione della forza muscolare e per il bambino con tono muscolare aumentato.

Capitolo 4: L’accudimento del bambino nella fase 10-12/18 mesi.

  • Introduzione iniziale: riporta in maniera sintetica le competenze attese in questo trimestre, ovvero l’incremento delle abilità motorie con l’acquisizione della posizione eretta e la deambulazione autonoma, l’evoluzione delle modalità di gioco, ed il miglioramento delle competenze comunicative.
  • Comportamento e relazione: segni e consigli per le difficoltà di esplorazione e attenzione verso i giochi e l’ambiente.
  • Motricità spontanea: segni e consigli per le difficoltà di acquisizione del passaggio seduto-eretto, nel mantenimento della posizione eretta e nella deambulazione, con una sezione dedicata per il bambino con tono muscolare ridotto e/o con diminuzione della forza muscolare e per il bambino con tono muscolare aumentato.

L’idea originale prevede la consegna dell’intero manuale in modo che il genitore possa apprendere le competenze attese dalle diverse età e quindi avere una panoramica sullo sviluppo fisiologico ed, inoltre, avere già con se’ i consigli relativi alle età successive. Ad ogni modo è possibile, in base alle esigenze della pratica quotidiana ed alle possibilità di stampa, scegliere di consegnare solo i capitoli o i paragrafi relativi alle difficoltà specifiche riscontrate nel bambino.

In conclusione il tipo di impaginazione in formato A5 è stata scelta in quanto non ingombrante e facilmente trasportabile, con possibilità di essere inserita nel quaderno che viene rilasciato alle dimissioni dall’ospedale dopo la nascita.

Aspetti morfo-sintattici

Per rendere il manuale accessibile anche ad un pubblico non sanitario ho deciso di utilizzare un lessico informale e di eliminare i termini eccessivamente specifici. Inoltre ho utilizzato perlopiù uno stile discorsivo rivolgendomi direttamente ai caregivers con frasi semplici, brevi ma il più esaustive possibile per rendere la lettura piacevole e non faticosa.

Allo stesso scopo ho scelto un carattere di scrittura chiaro (Calibri 12, stampatello minuscolo) e ho impostato l’interlinea multipla.

Materiale iconografico

Il manuale è stato arricchito con numerosi disegni elaborati personalmente da me per evitare problemi di copyright, con la funzione di fornire un supporto visivo alle spiegazioni scritte e per facilitare la loro attuazione.

Per rendere il lavoro accattivante, interessante e visibilmente piacevole ho utilizzato numerosi colori sia nei disegni sia nel testo scritto. I concetti più importanti sono stati enfatizzati attraverso l’uso del grassetto, della sottolineatura, del corsivo e dei colori.

Inoltre ho inserito box e tabelle per approfondire o per riassumere alcuni aspetti in modo che i genitori possano avere una spiegazione breve e semplice di argomenti riguardanti il loro bambino (es. plagiocefalia, torcicollo posturale, massaggio infantile).

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