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RISULTATI - Lettura ad alta voce e Comunicazione Aumentativa Alternativa: riabilitazione e partecipazione

GRAFICI DE “QUESTIONARIO SULL’IMPATTO SOCIO-FAMILIARE DELLA LETTURA DI LIBRI IN SIMBOLI”

I grafici relativi a questo primo questionario  sono così presentati: inizialmente si può osservare il grafico relativo ai risultati di tutti i genitori degli utenti, meglio spiegati subito dopo con la suddivisione in primo e secondo ciclo riabilitativo; poi sono inseriti i risultati relativi alle singole e specifiche aree indagate dal questionario, divisi in primo e secondo ciclo riabilitativo; infine l’analisi dei singoli casi, suddivisi in primo e secondo ciclo riabilitativo.

 

  • RISULTATI RELATIVI AI GENITORI DI TUTTI GLI UTENTI

Come si evince dal grafico, il trend che emerge è sostanzialmente positivo o di stabilità per tutti gli utenti. Si nota comunque un leggero calo in R. e un decremento più marcato nel caso di Ni. Andando ad analizzali singolarmente:     

Nel caso di Ni. è incorsa sia la gravità della patologia sia fattori ambientali.

Nel caso di R. la differenza sostanziale evidenziata dalla madre, che ha portato a un punteggio di poco inferiore rispetto a quello rilevato con il test somministrato all’inizio del laboratorio, è che ora R. chiede e accetta la lettura sia di libri in simboli sia di libri tradizionali, senza prediligere una tipologia rispetto all’altra.

 

  • RISULTATI RELATIVI AI GENITORI DEL PRIMO CICLO RIABILITATIVO

Dal grafico si denota un trend positivo in tutti e tre gli utenti, particolarmente significativo nel caso di Na.

 

  • RISULTATI RELATIVI AI GENITORI DEL SECONDO CICLO RIABILITATIVO

Si denota un trend generalmente positivo o di stabilità, fatta eccezione per Ni.

 

  • RISULTATI RELATIVI ALLE AREE SPECIFICHE PER IL PRIMO CICLO RIABILITATIVO

Le aree indagate in questo questionario sono: rapporto genitore-lettura, rapporto bambino-lettura e rapporto bambino-mondo sociale.

 

Rapporto genitore-lettura

 

Rapporto bambino-lettura

 

Rapporto bambino-mondo sociale

 

 

  • RISULTATI RELATIVI ALLE AREE SPECIFICHE PER IL SECONDO CICLO RIABILITATIVO

 

Rapporto genitore-lettura

 

 

Rapporto bambino-lettura

 

 

Rapporto bambino-mondo sociale

 

 

  • RISULTATI RELATIVI AI SINGOLI UTENTI DEL PRIMO CICLO RIABILITATIVO

Per gli utenti di questo primo ciclo di trattamento si è notato che l’esperienza riabilitativa permette un mantenimento delle competenze, se non un miglioramento delle stesse, soprattutto per quanto riguarda l’area del “bambino-mondo sociale”. Allo stesso tempo vanno tenute presenti le variabilità individuali, che vanno lette a livello qualitativo nella loro singolarità.

 

Na.

Si nota un trend molto positivo, in particolare nell’area “bambino-mondo sociale”, in cui risulta esserci una crescita significativa.

 

An.

Il quadro risultante è sostanzialmente positivo, in quando si evidenzia  una situazione di generale stabilità e un aumento importante nell’area “bambino-mondo sociale”.

 

C.

Si nota un quadro di sostanziale stabilità, in particolare per l’area “bambino-lettura”, e di un leggero aumento per le altre due aree.

 

  • RISULTATI RELATIVI AI SINGOLI UTENTI DEL PRIMO CICLO RIABILITATIVO

D.

Il grafico mostra un importante evoluzione nel rapporto “bambino-lettura”, e una sostanziale stabilità nelle aree “genitore-lettura” e “bambino-mondo sociale”.

 

T.

Il grafico mostra un andamento sostanzialmente positivo, in particolar modo per l’area “bambino-mondo sociale”.

 

Ni.

Si nota un trend sostanzialmente negativo in tutte tre le aree, caratterizzato da lievi cali nell’area “bambino-lettura” e “bambino-mondo sociale”, mentre risulta maggiormente significativo il peggioramento nell’area “genitore-lettura”.

 

R.

Si denota un quadro di sostanziale stabilità in tutte e tre le aree.

 

M.

Si nota un quadro positivo, con particolare riferimento all’area ”bambino-mondo sociale”, mentre si riscontra un calo nell’area “genitore-lettura”.

 

G.

Il quadro mostra un andamento positivo, in particolare per le aree “bambino-lettura” e “bambino-mondo sociale”, mentre evidenzia un livello di stabilità nell’area “genitore-lettura”.

 

GRAFICI DE “QUESTIONARIO SULL’ESPOSIZIONE ALLA LETTURA AD ALTA VOCE”

I grafici relativi al secondo questionario sono relativi al gruppo di bambini che ha conseguito il secondo ciclo di trattamento e sono così presentati: inizialmente si può osservare il grafico relativo al confronto tra i risultati del questionario somministrato ai genitori e alle terapiste nel 2014 e tra quelli del 2015. In particolare per il secondo gruppo di bambini non è stato possibile somministrare il questionario alle terapiste nel 2014, di conseguenza il confronto con i dati del 2015 non è stato possibile. Sono stato poi inseriti i risultati relativi alle singole e specifiche aree indagate dal questionario; infine compare l’analisi dei singoli casi.

 

  • RISULTATI RELATIVI AI GENITORI E ALLE TERAPISTE PER IL SECONDO CICLO RIABILITATIVO

Dal grafico emerge un trend negativo che riguarda tutti e tre gli utenti, in particolare per D. e G., il cui peggioramento viene evidenziato sia dal genitore sia dalle terapiste, che segnalano invece una sostanziale stabilità nel caso di T.

 

 

Dal grafico si denota un trend positivo sia per R. che per M.; Ni. invece registra un lieve peggioramento.

 

  • RISULTATI RELATIVI ALLE AREE SPECIFICHE NEL SECONDO CICLO RIABILITATIVO

Le funzioni indagate in questo questionario sono: attenzione condivisa, attivazione, uscita comunicativa e relazione.

 

Attenzione condivisa

Su 6 genitori 5 rilevano un mantenimento, se non un progresso, della funzione.

 

L’eccezione più significativa è sicuramente D., il cui genitore segnala un decremento fortemente significativo in quest’area rispetto all’anno precedente. 

 

Attivazione

Dal grafico si denota un quadro di stabilità, con un picco di miglioramento in R. e un picco di peggioramento sia in G. che D., in quest’ultimo è particolarmente significativo.

 

Uscita comunicativa

Dal grafico si nota che l’area dell’uscita comunicativa è quella che ha registrato il calo più significativo, che infatti caratterizza tutti gli utenti e riguarda sia la valutazione del genitori sia quella delle terapiste, per gli utenti di cui abbiamo a disposizione i dati.

 

Relazione

Per quando riguarda le terapiste, esse segnalano, per gli utenti di cui abbiamo a disposizione i dati, un trend calante. Si nota che per 4 genitori si legge una sostanziale stabilità comune mentre per i restanti 2 (Ni. e D. in particolare), i genitori leggono l’area relazione come non stabilizzata. Avendo rilevato questo cambiamento significativo e netto in D., soprattutto in quest’ultima area ma anche in quelle precedenti, sarebbe importante andare ad indagare tale dato, per vedere se dipende da una totale risposta positiva (nell’anno 2014) e, in seguito, da una modalità di risposta particolarmente negativa (nell’anno 2015) oppure se le aspettative iniziali del genitore non si sono realizzate in questo secondo ciclo di trattamento.

 

  • RISULTATI RELATIVI AI SINGOLI UTENTI NEL SECONDO CICLO RIABILITATIVO

D.

Si denota un quadro negativo, in calo, in tutte le aree, rilevato sia da parte del genitore che delle terapiste. Questo perché D. stava attraversando un momento di oppositività a causa di uno stato di salute cagionevole (frequenti episodi, anche notturni, di epistassi) che gli procurava affaticamento e scarsa capacità di attenzione: spesso infatti non voleva ascoltare la lettura dei libri e si faceva molta fatica a coinvolgerlo anche nel momento finale di elaborazione spontanea  attraverso il disegno. 

 

T.

Dal grafico si denota un quadro di sostanziale stabilità in tutte le aree. Il calo più significativo segnalato dal genitore riguarda l’area dell’uscita comunicativa, mentre l’area maggiormente in calo dal punto di vista delle terapiste è sia quella dell’attenzione condivisa sia quella della relazione.

 

G.

Il quadro evidenziato dal grafico mostra un andamento negativo in tutte quattro le aree, sia per quanto riguarda il genitore (che segnala un lieve miglioramento solo a livello della relazione) sia per quanto riguarda le terapiste. Questo calo è dovuto alla fatto che G. ha frequentato poco il laboratorio, inoltre si è evidenziata una fatica maggiore da parte sua nel coinvolgimento ed un minor investimento sull'attività anche da parte del genitore.

 

Per i successivi tre casi, non è stato possibile inserire i dati relativi al questionario delle terapiste poiché non sono stati somministrati nell’anno 2014.

 

Ni.

Il grafico mostra un livello di stabilità per quanto riguarda l’area dell’attenzione condivisa, mentre segnala un peggioramento nelle restanti aree. Le terapiste identificano come causa di questo andamento sia la gravità della patologia di Ni. sia il sopraggiungere di fattori ambientali esterni.

 

R.

Si nota un quadro generale di stabilità, caratterizzato da un aumento significativo nelle aree dell’attenzione condivisa e dell’attivazione.

 

M.

Il grafico mostra un andamento variabile, caratterizzato da un miglioramento sia nell’area dell’attenzione condivisa sia in quella della relazione. Un peggioramento significativo si è invece registrato nell’area dell’uscita comunicativa.

 

Indice

 
 
INTRODUZIONE - ABSTRACT - PREMESSA E SCOPO
 
  1. LA COMUNICAZIONE: Intersoggettività e neuroni specchio; La nascita della comunicazione
  2. LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA: La nascita e l’evoluzione della CAA, La CAA in Italia, I soggetti con BBC; Prerequisiti e “falsi miti” per l’intervento di CAA; Perchè leggere
  3. Laboratorio di esposizione alla LETTURA AD ALTA VOCE di libri in simboli: Setting; Strumenti e metodi, Libri in simboli, Modeling, Questionario sull’impatto socio-familiare della lettura in simboli, Questionario di esposizione alla lettura ad alta voce; Utenti, Descrizione del campione
  4. Ambiente e generalizzazione degli apprendimenti: ICF; Esperienza e partecipazione, Incontro a scuola, Uscita serale
  5. RISULTATI: Grafici de “questionario sull’impatto socio-familiare della lettura in simboli”; Grafici de “questionario sull’esposizione alla lettura ad alta voce”
  6. DISCUSSIONE: Considerazioni su “questionario sull’impatto socio-familiare della lettura in simboli”; Considerazioni su “questionario di esposizione alla lettura ad alta voce”

 

 
CONCLUSIONE
 
BIBLIOGRAFIA
 
APPENDICE
 
Tesi di Laurea di: Noemi MOLTANI 
 

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