Sviluppo Cognitivo
Lo sviluppo cognitivo è il processo mediante il quale un individuo acquisisce le capacità cognitive che gli permettono di comprendere il mondo che lo circonda. Questo sviluppo avviene attraverso l'interazione con l'ambiente e con gli altri individui, e si può suddividere in diverse fasi, ciascuna delle quali si caratterizza per specifiche capacità cognitive.
Le principali fasi dello sviluppo cognitivo sono:
- Fase sensoriomotoria (0-2 anni): in questa fase il bambino acquisisce la capacità di coordinare i movimenti del corpo e di utilizzare i sensi per esplorare l'ambiente circostante. In questa fase il bambino sviluppa anche la capacità di comprendere il concetto di permanenza degli oggetti.
- Fase preoperatoria (2-7 anni): in questa fase il bambino acquisisce la capacità di utilizzare il linguaggio e di rappresentare mentalmente gli oggetti e gli eventi. In questa fase il bambino sviluppa anche la capacità di comprendere il concetto di causalità e di classificare gli oggetti in base alle loro caratteristiche.
- Fase delle operazioni concrete (7-11 anni): in questa fase il bambino acquisisce la capacità di comprendere il concetto di conservazione della materia e di utilizzare le operazioni logiche per risolvere problemi matematici e scientifici.
- Fase delle operazioni formali (11-16 anni): in questa fase l'individuo acquisisce la capacità di utilizzare il ragionamento astratto e di immaginare situazioni ipotetiche. In questa fase l'individuo sviluppa anche la capacità di comprendere la logica e la filosofia.
L'acquisizione delle capacità cognitive è influenzata da diversi fattori, tra cui l'ambiente sociale e culturale, la genetica e l'esperienza individuale. Ad esempio, l'ambiente sociale e culturale può influenzare la capacità di un individuo di utilizzare il linguaggio e di comprendere le regole sociali, mentre l'esperienza individuale può influenzare la capacità di un individuo di risolvere problemi e di apprendere nuove conoscenze.
In sintesi, lo sviluppo cognitivo è il processo mediante il quale un individuo acquisisce le capacità cognitive che gli permettono di comprendere il mondo che lo circonda. Lo sviluppo cognitivo si suddivide in diverse fasi, ciascuna delle quali si caratterizza per specifiche capacità cognitive. L'acquisizione delle capacità cognitive è influenzata da diversi fattori, tra cui l'ambiente sociale e culturale, la genetica e l'esperienza individuale.
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BIBLIOGRAFIA - Riferimenti teorici - Strategie Visive e CAA in diversi casi clinici: Autismo e Disabilità Intellettiva
Riferimenti teorici Autismo
Criteri Diagnostici dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo del DSM-IV
Il DSM-IV appunto descrive tali criteri diagnostici: A. un totale di 6 (o pi`u) voci da (1), (2) e (3), con almeno 2 da (1), e uno ciascuno da
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Le Paralisi Cerebrali Infantili
Cenni storici
Un chirurgo ortopedico inglese, William John Little, in un suo lavoro del 1862 presentato all'Ostetrical Society of London ha fornito la prima descrizione di Paralisi Cerebrale Infantile:“rigidità spastica tipo tetano e una distorsione delle gambe del neonato” [1]. Successivamente Sigmund Freud nel suo “Die infantile cerebrallahmung” nel 1897 descrive i possibili
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Revisioni su alcune delle principali Terapie Alternative e Complementari nella riabilitazione delle PCI
Nel capitolo seguente verranno presentate alcune delle principali terapie alternative e complementari utilizzate nella riabilitazione delle PCI, analizzando per ciascuna le basi teoriche e le prove di efficacia; il tutto è attinto dalla letteratura scientifica e dal Congresso intersocietario SINPIA-SIMFER tenuto a Bologna nel giugno 2010.
Metodo ADELI suit
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Definizione di empatia
L’empatia è la capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro.
Il termine “empaty” (in italiano empatia) è coniato da Titchener nel 1909, come traduzione del termine tedesco “Einfuhlung”, che è utilizzato nella seconda metà del secolo scorso da alcuni
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Consapevolezza di sé e degli altri
Gli individui che sono consapevoli di sé, come dimostra la capacità di diventare l'oggetto della propria attenzione, provano un senso di continuità psicologica nel tempo e nello spazio.
È ipotizzato che ogni organismo capace di auto-riconoscimento ha una consapevolezza introspettiva dei propri stati mentali e la capacità di ascriverli nella capacità mentale degli altri.
Un
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Nuovi orientamenti nello studio dell’empatia ed individuazione di specifici sottosistemi
Sottosistemi dell’empatia
L’empatia è la capacità di riconoscere, comprendere e condividere gli stati emotivi dell’altro ed è considerata alla base di una genuina e reciproca relazione umana. Non si tratta di un sistema unitario, ma piuttosto un gruppo libero di sistemi neuro cognitivi parzialmente dissociabili. In particolare, si possono fare tre grandi divisioni: empatia cognitiva
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Disturbi dello sviluppo
Tra i disturbi dello sviluppo in età evolutiva verranno menzionate alcune patologie che risultano presentare un deficit legato all’empatia, cosiddette “primarie”. Nel particolare: i disturbi dello spettro autistico (facendo riferimento anche e soprattutto all’alto funzionamento) ed i disturbi della condotta.
Unitamente a questi si porrà l’accento anche su alcuni disturbi in cui la
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AAA Iper-Apprendisti cercasi per imparare giocando - febbraio / marzo / aprile 2014 - Roma
"AAA Iper-Apprendisti cercasi per imparare giocando"
Data Inizio: 16 02 2014
Altre Date:
- 2,16,30 marzo
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Istituto Psicologico Campi - Pistoia
Sede Lavorativa: Toscana - PISTOIA - 51100 - Via bassa della vergine,
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Associazione Contatto - Milano
Sede Lavorativa: Lombardia, Milano , 20093 Colgono Monzese, via Sormani 18
Contatti:dott.
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AUTISMO? Le risposte dei servizi alle domande delle famiglie - 30 novembre 2013 - Imperia
AUTISMO? Le risposte dei
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Studio Diagnosi e Terapia nel ciclo di vita - Rozzano - Milano
Studio Diagnosi e Terapia - Rozzano
Viale Lombardia 4 - ingresso Via Garofani
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Movimentazione - Torino
Sede Lavorativa: Piemonte, Torino, via Genovesi 15, 10100
Contatti: dott.ssa Valentina Paoli
- Tel.
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Presentazione del Centro - Il Centro A.P.R. (Associazione Pistoiese per la Riabilitazione)
Il Centro A.P.R. (Associazione Pistoiese per la Riabilitazione) di Montecatini Terme è un distaccamento dell’Associazione A.P.R di Pistoia, un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), costituita dal 1963, con lo scopo di svolgere attività di assistenza sanitaria finalizzata a favorire il pieno sviluppo di coloro che si trovano in situazioni di
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Anamnesi e informazioni cliniche - Il caso di N.
N. è nato il 9 gennaio 2008 da una prima gravidanza normodecorsa con parto spontaneo eutocico espletato alla 38° settimana. Il peso alla nascita era 3600 g, lunghezza 50 cm, circonferenza cranica 34 cm e indice di Apgar 9-10.
È stato eseguito un tampone vaginale che è risultato positivo per infezione da Streptococco, per cui madre e bambino hanno effettuato una terapia antibiotica. È
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Prima seduta “ Il corpo”
La proposta
Per la prima seduta di terapia con N. e la madre ho pensato di proporre un’attività che integrasse un lavoro sul riconoscimento delle parti del corpo con un gioco di manipolazione di materiale plastico.
All’inizio della seduta ho utilizzato un librino per bambini con le illustrazioni delle varie parti del corpo che ho mostrato a N. chiedendogli di indicare ogni
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Seconda seduta “Il percorso”
La proposta
Per il secondo incontro con N. e la madre ho pensato di proporre un’attività di tipo prevalentemente motorio che favorisse l’esperienza corporea sia nella motricità di spostamento sia nella motricità fine.
Allo stesso tempo, però, non
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Conclusioni - L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino
Al termine del periodo di tirocinio, mi trovo a riflettere su quanto il mio lavoro con N. e la madre, che si è svolto, comunque, in un tempo considerevole di circa cinque mesi, appaia, in realtà, appena iniziato.
La fase osservativa-valutativa ha richiesto uno sforzo notevole, che ci ha permesso, però, di riuscire ad inquadrare la problematica in termini piuttosto precisi e realistici
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Applicazione della scheda Berti-Comunello
Competenze del bambino
Competenze motorie
Per quanto riguarda la motricità di base, N. ha acquisito tutte le competenze in modo adeguato all’età: esegue i passaggi posturali con facilità e senza bisogno di aiuto o di appoggi, gli spostamenti vengono effettuati utilizzando un
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CORSO DI FORMAZIONE AL P.A.S. Basic - Metodo Feuerstein - 25-26-27 ottobre 2013 + 22-23-24 novembre 2013 - Napoli
Date: 25-26-27 ottobre 2013 + 22-23-24 novembre 2013
DURATA: Il corso prevede 48 ore totali di formazione (di cui 8 ore di
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Corpo e comunicazione
A conclusione di questo rapido excursus sulla comunicazione non verbale e verbale possiamo dire che il corpo emana un flusso ininterrotto di segni e di messaggi che in ogni momento esprimono l'essere. Il nostro corpo viene investito da tali segni e messaggi provenienti dal corpo dell'altro.
Dobbiamo ora stabilire come tutto ciò diventa comunicazione. A tale questione ho già fatto
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LO SVILUPPO PSICOMOTORIO - Aspetti Descrittivi
Per un corretto approccio alla diagnosi precoce risulta evidente la necessità di conoscere il bambino e il suo
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Il Ritardo Psicomotorio - Analisi di un "Caso Clinico" - Anamnesi e Osservazione
M. ha attualmente 4 anni e mezzo, ha cominciato il percorso terapeutico (psicomotricità) all'età di 3, con una diagnosi d'entrata di "Ritardo dello Sviluppo Psicomotorio" e Difficoltà Relazionali. La terapia logopedica è stata avviata più tardi, all'età di quasi 4 anni.
Dalle informazioni raccolte, emerge:
- allattamento artificiale (non si è attaccato al
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Il Ritardo Psicomotorio - Progetto Terapeutico e Modalità d'Intervento
Al termine del periodo di osservazione (tre-quattro sedute) si procede alla formulazione del progetto terapeutico specifico in cui si propongono:
- il tipo d'intervento (individuale o di gruppo);
- le modalità e le aree d'intervento;
- gli obiettivi da raggiungere;
- la scansione delle sedute e la previsione della durata;
- i tempi delle
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Il Ritardo Psicomotorio - CONCLUSIONI
Il caso clinico preso in considerazione presentava inizialmente un quadro di Ritardo dello Sviluppo Psicomotorio e Difficoltà Relazionali.
I versanti particolarmente compromessi erano quelli delle competenze cognitive, del linguaggio verbale sia in input sia in output e della sfera affettivo-relazionale.
Il bambino ha cominciato la terapia psicomotoria mirata a migliorare
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Comunicazione Aumentativa e Alternativa (AAC) - Augmentative and Alternative Communication
Le prospettive di recupero consentite dall’AAC nell’ambito delle disabilità verbali e cognitive
L’AAC è un nuovo orientamento clinico, riabilitativo,
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II Caso - Iperattività o ADHD - Presa in carico e colloqui con la famiglia
Inizialmente V. aveva problemi di separazione dalla madre, la quale entrava in terapia accompagnandolo e poi usciva.
Questo durava per poche sedute, dopo aver instaurato un discreto approccio relazionale V. accettava l'entrata in terapia e si toglieva le scarpe (questo momento segnava l'inizio e la fine della seduta).
Nelle sedute iniziali il bambino mostrava un comportamento
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Trattamento farmacologico - Il Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività o ADHD
Dal 1937 C .Bradley ha dimostrato l'azione benefica dell'anfetamina sulle turbe del comportamento del bambino.
Poi furono usati altri psicotonici, come la DL-Anfetamina (Benzedrina) o altri farmaci ad azione equivalente, in particolare il Metilfenidate (Ritalin).
Tali farmaci sono efficaci sul livello d'attività, sull'attenzione, sull'impulsività, sul comportamento sociale,
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E. C. V. Evoluzione Concetto Vojta - inizio ottobre 2013 / fine maggio 2014
Titolo del corso: "E. C. V. Evoluzione Concetto Vojta"
Data Inizio: 16 10 2013
Altre
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ANSIA e DEPRESSIONE, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in riferimento alla società attuale - 25/26 maggio 2013 - Roma
Titolo del corso:ANSIA e DEPRESSIONE, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in riferimento alla società
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ANSIA e DEPRESSIONE, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in riferimento alla società attuale - 18/19 maggio 2013 - Catanzaro
Titolo del corso:ANSIA e DEPRESSIONE, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in
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riferimento alla -
ANSIA e DEPRESSIONE, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in riferimento alla società attuale - 27/28 aprile 2013 - Palermo
Titolo del corso:ANSIA e DEPRESSIONE, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in
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riferimento alla società -
Giornata di studio sul disturbo post-traumatico da stress - 23 marzo 2013 - Taranto
Titolo del corso:Giornata di studio sul disturbo post-traumatico da stress
Data Inizio:23 03 2013
Tipologia
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Giornata di studio sul disturbo post-traumatico da stress - 24 marzo 2013 - Cosenza
Titolo del corso:Giornata di studio sul disturbo post-traumatico da stress
Data Inizio:24 03 2013
Altre Date:
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Introduzione - Approccio neuropsicomotorio integrato: possibili applicazioni in un caso di medulloblastoma
Tesi di Laurea di: ...
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Schema corporeo, immagine corporea e malattia
Lo schema corporeo e l’immagine corporea sono concetti che nascono dall’unione di aspetti fisiologici e psicologici importanti e sono alla base dell’approccio psicomotorio.
Sono direttamente coinvolti nella terapia di tutte le patologie ove il corpo resti gravemente offeso, ed hanno giovato delle recenti teorie sulla plasticità cerebrale come possibilità di migliorare/ottimizzare le
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NEURO e PSICOMOTRICITÀ come tecnica terapeutica
La PSICOMOTRICITÀ (Toni e Giovanardi, 2011) nasce dall’esigenza di trovare risposta ad alcuni disturbi dell’infanzia che non trovano una diagnosi esaustiva in ambito medico e psicologico. Si sviluppa inizialmente in Francia, dove nel 1966 viene fondata la Società Francese di Educazione e Rieducazione Psicomotoria (SFERPM); il movimento, che pone al centro della propria
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Il caso di K.
K., che attualmente ha 17 anni, ha trascorso un’infanzia normale in seno ad una famiglia serena e dinamica: era una bambina spigliata e sportiva, una vera leader a scuola e nel suo gruppo di amici. Piena di energia, si cimentava spesso e con successo in sport più propriamente maschili. Era molto brava a scuola, le piaceva moltissimo studiare e s’ impegnava con profitto.
A 12 anni,
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Il progetto terapeutico
La presa in carico di K. avviene quando la ragazza ha compiuto 14 anni ed ha potuto realizzarsi solo attraverso la creazione di un’alleanza terapeutica con lei ed i suoi genitori, consolidata sulla base di una serie di incontri effettuati tra loro, lo psicomotricista e la fisioterapista che l’aveva seguita per due anni. In uno di questi incontri è emerso che K. aveva rifiutato l’aiuto dello
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CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Il motivo per il quale si parla di tecniche a mediazione corporea in ambito oncologico è dettato dalla necessità di trovare un linguaggio terapeutico che consenta al soggetto di mettere in contatto i bisogni bio-psico-sociali con la specifica rappresentazione che i pazienti oncologici hanno del loro corpo (Spano e Vigorelli, 2007). La rappresentazione del corpo nel paziente oncologico
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Evento ECM GRATUITO - La medicina riabilitativa per la prevenzione dei disturbi dello svilippo del bambino - 2 marzo 2013 - Verona
Titolo del corso:La medicina riabilitativa per la prevenzione dei disturbi dello svilippo del bambino
Data Inizio:02 03
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La valutazione neuropsicologica dei disturbi specifici dell’apprendimento - 23/24 febbraio 2013 - Firenze
23 e 24 febbraio 2013 - presso Hotel San Gallo - Via Lorenzo il Magnifico, 2 Firenze -
crediti e.c.m per logopedisti in attesa; per psicologi 12;
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Si ricerca la figura di un/una Terapista della Neuropsicomotricità per l'avviamento di un nuovo studio sito in via Guido Reni 35, Roma
Sede lavorativa:Roma, via Guido Reni 35
Descrizione dell’Annuncio:si ricerca la figura di un/una Terapista della Neuropsicomotricità per l'avviamento di un nuovo studio sito in via Guido Reni 35, Roma. Lo studio sarà attivo da Dicembre 2012 e si occuperà di valutazioni, diagnosi e riabilitazione di bambini con disturbi di sviluppo neurocognitivo. Lo
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La valutazione neuropsicologica dei disturbi specifici dell’apprendimento - 1 e 2 Dicembre 2012 - Firenze
LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO.
Richiesti crediti e.c.m per logopedisti e psicologi e neuropsicomotricisti.
1 e 2 Dicembre
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Ansia e depressione, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in riferimento alla societa' attuale - 24 novembre - Campobasso
Titolo del corso:ANSIA E DEPRESSIONE, DISTURBI CLINICI DIVERSI CON UNA MATRICE COMUNE; ASPETTI CLINICI E ANTROPOLOGICI IN RIFERIMENTO ALLA
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Ansia e depressione, disturbi clinici diversi con una matrice comune; aspetti clinici e antropologici in riferimento alla societa' attuale - 09 novembre 2012 - Cosenza
Titolo del corso:ANSIA E DEPRESSIONE, DISTURBI CLINICI DIVERSI CON UNA MATRICE COMUNE; ASPETTI CLINICI E ANTROPOLOGICI IN RIFERIMENTO ALLA SOCIETA'
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Studi Professionali per l'Età Evolutiva e la Famiglia - Veneto - Verona - Legnago
Sede Lavorativa: Veneto - Verona - Legnago fraz. Porto 37045 - Piazza della Costituzione,
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Il metodo creativo, stimolativo e riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić: PRIMO PROGRAMMA - 05 / 06 ottobre 2012 - Macerata
Titolo del corso:“Il metodo creativo, stimolativo e riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić: PRIMO
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Lateralità e Grafismo - dalla pulsione tonica alla grafomotricità - 08/09 settembre 2012 - Agrigento
Titolo del corso: Lateralità e Grafismo - dalla pulsione tonica alla grafomotricità - Relatore Prof. F. Boscaini
Data Inizio:
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Introduzione alla neuropsicologia: Neuropsicologia delle Demenze – 19 settembre 2012 - Padova
Titolo del corso: NEUROPSICOLOGIA DELLE DEMENZE
Data Inizio:28 09 2012
Tipologia Formativa:Corso
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Centro Incontro Famiglia e Individuo - Roma
Sede Lavorativa: Lazio, Roma, Castelverde
- Via di Massa San Giuliano 180 (sede
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Psicopedagogia Clinica e Riabilitazione Neuro Motoria “K. Lorenz” - Giarre - Catania
Sede Lavorativa: Sicilia, Giarre provincia di Catania Via Leonardo da Vinci
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Le Società Scientifiche: “Le poche risorse disponibili per l’autismo vanno indirizzate verso strategie terapeutiche efficaci” - COMUNICATO STAMPA - Milano, 18 Aprile 2012
Comunicato congiunto di:
- Società Italiana di Neuropsichiatria
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Corso intensivo teorico-pratico sulla Neuropsicomotricita: “Dalla sfera corporea a quella cognitiva-affettiva-relazionale” - 23 giugno 2012 - Roma
[Titolo del corso] Corso intensivo teorico-pratico sulla Neuropsicomotricita: “Dalla sfera corporea a quella cognitiva-affettiva-relazionale”
[Data Inizio]23 giugno
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Bambini con Disturbi Specifici di Linguaggio: verso un deficit generale dello sviluppo? - 25 febbraio 2012 - Padova
Titolo del corso: Bambini con Disturbi Specifici di Linguaggio: verso
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Dr.ssa Busà Oriana Neurospicomotricista - Alì Terme - Messina
Sede Lavorativa: In Sicilia, un paesino della provincia di Messina che si chiama Alì Terme - in VIA ROMA vico v -s.n.c.- 98021
Contatti:Dr.ssa Busà
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EducAbilitando a tutto tondo - Messina
Sede Lavorativa:Sicilia, Messina, Centro
Contatti: Dott.ssa Grazia Greco- tnpee - ed. dell'infanzia
- Telefono: 347 59 51 239
- E-mail:
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Corso: “Programma di Arricchimento Strumentale - P.A.S. Standard - I livello” - 25 e 26 febbraio 2012 - Torino
Corso: “Programma di Arricchimento Strumentale - P.A.S. Standard - I livello” - 25 e 26 febbraio 2012 - Torino
altre date: 10- 11 / 24-25 marzo 2012 (date in corso di accreditamento)
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Atassie – Plasticità cerebrale – Riabilitazione – Funzioni cognitive. Mai dire: “Non c’è nulla da fare!” – Sentieri di riabilitazione cognitiva
I saperi clinici, la Neurologia e la Medecina Riabilitativa,
continuano a utilizzare metodi superati, costosi e poco efficaci.
É una tragedia che rinchiude molti ammalati nel loro handicap.
P. BACH-Y-RITA
Benché completamente ignaro di
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Atelier di movimento baobab - Isola d'elba, Portoferraio - Livorno
Sede Lavorativa: Toscana, Livorno (LI), Isola d'elba, Portoferraio, via Carpani 259 57037
Contatti:Atelier di movimento
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Avviso di selezione per l’eventuale conferimento di n. 1 incarico per progetto denominato ”Programma regionale integrato per l’autismo (PRIA)” - Rimini - scad. 29 dicembre 2011
Rimini - scad. 29 dicembre 2011 -Avviso di selezione per l’eventuale conferimento di n. 1 incarico libero professionale finalizzato alla realizzazione di attività previste per l’attuazione del progetto denominato ”Programma regionale integrato per l’autismo (PRIA)”, in favore dell’U.O. Neuropsichiatria Infanzia ed Età evolutiva
- Dal piacere di agire al piacere di pensare l'agire
Progetto di pratica psicomotoria rivolto alla scuola dell'infanzia
Fino all’età di 7-8 anni, il corpo è il nucleo dell’organizzazione psichica e sociale dell’individuo, la cui crescita armonica avviene attraverso il corpo in relazione a sé e al mondo.
Per il bambino il gioco rappresenta la modalità privilegiata di espressione di sé. Egli può dunque- “COMPRENSIONE TESTO SCRITTO” - Torino - 11 e 12 maggio 2012
“COMPRENSIONE TESTO SCRITTO” -Torino - 11 e 12 maggio 2012
Atahotel Concord Via G. Lagrange 47
Docenti: Prof. M. Patrizia Dal Santo, Prof.
...- Gioco come strumento di valutazione /trattamento nei disturbi comunicativi linguistici - Roma 27 e 28 aprile 2012
Gioco come strumento di valutazione /trattamento nei disturbi comunicativi linguistici -Roma - 27 e 28 aprile 2012 -
Villa Eur Parco dei Pini, P.le Champagnat
...- “COMPRENSIONE TESTO SCRITTO” Firenze - 23 e 24 marzo 2012
“COMPRENSIONE TESTO SCRITTO” -Firenze - 23 e 24 marzo 2012 - Hotel Centrale - Via de’ Conti 3
Docenti:
...- Promuovere la comunicazione nei Bambini Autistici NON Verbali
"Ero cieco mentalmente, non conoscevo la
...
grammatica delle relazioni, non capivo
le reali intenzioni degli altri,
anche se usavo il linguaggio,
è in questo nodo che sta il segreto
della condizione autistica.
Da molti punti di vista ero un idiota,
ero socialmente un idiota".
(Lapo Marini, 2007)- Promuovere la Comunicazione nei Bambini Autistici Ecolalici
Modalità di trattamento per i Bambini Autistici
L’ecolalia dovrebbe essere considerata come una componente dinamica e integrante del funzionamento comunicativo del bambino piuttosto che come un comportamento isolato e disfunzionale, o per lo meno non sempre. Per valutare se si tratta di ecolalia interattiva o non interattiva è necessario tenere in
...- Promuovere la Comunicazione nei Bambini Autistici Verbali
Modalità di trattamento per i Bambini Autistici
In questo capitolo si parlerà sei bisogni educativi dei bambini con autismo con competenze più elevate che possiedono un sistema linguistico di base e hanno bisogno di un intervento pragmatico specifico, per migliorare l’efficacia della comunicazione in tutti i suoi aspetti.
...- Presentazione della Vineland: Adaptive Behavior Scales - Forma Completa
La Vineland è stata sviluppata da Edgar A. Doll (1935, 1965) per la valutazione degli individui con ritardo mentale; il focus della valutazione di questi soggetti era
...- Bambini affetti da Disturbi dello Spettro Autistico - Storia clinica dei casi in esame e trattamento riabilitativo
Obiettivi di lavoro
Questo strumento è stato somministrato alle madri di quattro bambini, in carico nel reparto di NPI dell’Ist. C. Golgi di Abbiategrasso a Milano . La somministrazione è stata effettuata in due diverse occasioni:
- La prima volta è stato richiesto ai genitori di ricordare le caratteristiche indagate tramite la Scala al
- Disturbi dello sviluppo e disprassia Roma 29 e 30 Gennaio 2012
Associazione Italiana - Disprassia Età Evolutiva - Fondazione Santa Lucia
“Disturbi dello sviluppo e disprassia: segnali precoci di rischio
...- Melograno Psicologia Clinica - Roma
Sede Lavorativa: Lazio, Roma - Via Albalonga, 52 - 00182
Contatti: Dott.ssa Michela Nunzi- Terapista della Neuro e
...- Il Modello della terapia interattiva di gruppo per i Disturbi dello Sviluppo in età prescolare - 16 - 17 - 18 settembre 2011 - Roma
Il Modello della terapia interattiva di gruppo per i Disturbi dello Sviluppo in età prescolare - 16 - 17 - 18 settembre 2011 - Roma
I Disturbi Sviluppo (DS) rappresentano uno spectrum di disturbi ad eziologia
...- Com'è organizzato il corso di laurea triennale Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (classe SNT/2)?
Il corso di laurea è un corso ad accesso limitato. È previsto un test d’ammissione sulla base dei cui risultati avviene l’assegnazione dei posti disponibili il cui numero è definito ogni anno dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia, di concerto con la Regione di appartenenza, sulla base delle effettive richieste del mercato del lavoro.
Le lezioni sono svolte da docenti
...- Cosa fa il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva?
Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva è l'operatore sanitario che, in possesso del titolo universitario abilitante, svolge, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e
...- Tumori Cerebrali, nei bimbi subito valutazione sviluppo neurocognitivio
(ASCA) - Roma, 10 giu - Prima della chirurgia, del trattamento chemioterapico e della radioterapia, nei bambini affetti da tumore cerebrale e' fondamentale un esame neuropsicologico al fine di individuare precocemente deficit cognitivi e pianificare tempestivamente interventi riabilitativi personalizzati. E' quanto emerge da uno studio condotto dalle dottoresse Laura Iuvone e Laura Peruzzi,
...- La Visione: dalla valutazione alle tecniche educative e rieducative di base - 24 06 2011 - Roma
La Visione: dalla valutazione alle tecniche educative e rieducative di base
Data Inizio: 24 06 2011
Obiettivi: L'obiettivo del corso è fornire le
...- Studio di Riabilitazione Neuropsicomotoria e Logopedica - Latina
- Convegno Nazionale AIR - Dalla diagnosi alla presa in carico delle disabilità complesse: il modello della Sindrome di Rett - 11 giugno 2011 - Genova
Obiettivi:
L’Associazione Italiana Sindrome di Rett ci ha invitato a promuovere un avanzamento della presa in carico delle bambine affette.
Abbiamo quindi aderito all’iniziativa, nella convinzione
...- “Il bambino con disturbi delle abilità prassiche e della coordinazione motoria e il protocollo APCM - Roma 6 e 7 novembre 2011
“Il bambino con disturbi delle abilità prassiche e della coordinazione motoria e il protocollo APCM”
Roma 6 e 7 novembre 2011 - Villa Eur Parco dei Pini - P.le M. Champagnat
...- Gioco come strumento di valutazione /trattamento nei disturbi comunicativi linguistici Pisa 21-22 ot
[Titolo del corso]Gioco come strumento di valutazione /trattamento nei disturbi comunicativi linguistici
[Data]21 e 22 ottobre 2011
CREDITI 15
[Relato
...- Psicomotricità e Comunicazione. Efficacia della terapia psicomotoria nel trattamento della triade sintomatologica dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
Psicomotricità e Comunicazione. Efficacia della terapia psicomotoria nel trattamento della triade sintomatologica dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
Carmela Giordano, Psicomotricista, TNPEE
Premessa
Un argomento come la comunicazione, studiato ed approfondito da diverse discipline, racchiude in sé il desiderio e la volontà dell’essere umano di
...- Metodo Terzi - L’organizzazione Spazio-Temporale di Ida Terzi
"Nel nostro continuo andare e venire per il mondo esterno, noi non facciamo altro che ragionare, e bene, con i piedi" - Ida Terzi
Il Metodo esercita
...- DISCUSSIONI - Il movimento attivo nella memoria di lavoro visuo-spaziale in bambini con paralisi cerebrale infantile
L'età gestazionale costituisce un fattore di rilevante importanza per lo sviluppo neuro-psicomotorio futuro: infatti la risposta del sistema nervoso a un evento nocivo, risulta sensibilmente diversa a età gestazionali differenti e determina il verificarsi di quadri distinti sia dal punto di vista neuropatologico che clinico. Come risulta dall'analisi statistica effettuata sul nostro campione,
...- IL “Walked Corsi Test” - valutazione della memoria di lavoro visuo-spaziale in ambito clinico - LO STUDIO: RISULTATI
I 18 soggetti del campione al “Walked Corsi Test” hanno ottenuto dei valori di span compresi tra 3 e 8.
A una parte del nostro campione è stato somministrato, nell'ambito di un lavoro parallelo, anche il test di Corsi: i valori degli span ottenuti a questo test sono risultati essere compresi tra 2,3 e 8; solo in due casi essi coincidono con i valori degli span del WCT.
...- IL “Walked Corsi Test” - valutazione della memoria di lavoro visuo-spaziale in ambito clinico - ANALISI DEI DATI
Il “Walked Corsi Test” ci permette di misurare il valore dello span di un soggetto, ovvero la capacità della memoria di lavoro visuo-spaziale.
Lo span è costituito dal numero delle mattonelle del livello in cui il soggetto ha riportato almeno tre sequenze corrette (su cinque) con l'aggiunta di una parte decimale in cui vengono valutate le sequenze corrette appartenenti al livello
...- Materiali e metodi - IL CAMPIONE - Il movimento attivo nella memoria di lavoro visuo-spaziale in bambini con paralisi cerebrale infantile
IL CAMPIONE
I soggetti del nostro campione, sono stati reclutati tra i pazienti dell' IRCCS Stella Maris di Calambrone (Pisa) nell'arco di 12 mesi circa.
Criteri d'inclusione:
- soggetti con Paralisi Cerebrale Infantile,
- aventi aventi un'età compresa tra i 5 e i 18 anni,
- aventi un Quoziente Intellettivo superiore a 50 e
- in grado di
- Introduzione allo studio - Il movimento attivo nella memoria di lavoro visuo-spaziale in bambini con paralisi cerebrale infantile
Lo sviluppo neuromotorio in una patologia complessa come la Paralisi Cerebrale Infantile risulta essere molto eterogeneo e ad esso contribuiscono sia i disturbi motori che quelli non motori, definiti anche “disturbi associati”, i quali comprendono i disturbi sensoriali, percettivi, cognitivi, comunicativi, etc... Tali disturbi, non possono essere considerati secondari e non possiamo limitarci
...- Lo spazio e il movimento - ASPETTI EVOLUTIVI - Il neonato e lo spazio, Il bambino e lo spazio
Il neonato e lo spazio
Il movimento rappresenta il primo e più importante strumento posseduto dall'uomo per adattare l'ambiente in cui vive e contemporaneamente per adattarsi, ovvero divenire adatto, ad esso. L'adattamento all'ambiente circostante può avvenire quindi solo in presenza di un valore cognitivo sottostante, cioè se tali adattamenti sono realizzati per uno scopo e in
...- LA MEMORIA DI LAVORO - I modelli teorici, Il modello di Cornoldi e Vecchi (2003) - La memoria di lavoro visuo-spaziale (MLVS), La MLVS nel bambino - Aree cerebrali coinvolte nella memoria di lavoro
La memoria di lavoro ha la capacità di mantenere presenti ed attive informazioni provenienti dall'esterno o dalla MLT per il tempo necessario a compiere determinate operazioni complesse in tappe successive ( come articolare un discorso, impostare e risolvere mentalmente compiti aritmetici, organizzare un programma operativo, etc...). Essa,può quindi essere definita come un sistema cognitivo
...- FUNZIONI NON VERBALI - Le funzioni visuo-percettive, Le funzioni visuo-spaziali
Le funzioni verbali e quelle non verbali sono componenti complementari e fondamentali per il funzionamento e lo sviluppo cognitivo, il quale è strettamente interconnesso a quello percettivo: la percezione, infatti, costituisce la modalità primaria e immediata di conoscenza.
Le funzioni visuo-percettive
La percezione è un processo attivo e dinamico mediante il quale gli input
...- La Paralisi Cerebrale Infantile - DISTURBI E FATTORI ASSOCIATI - Ritardo mentale, Epilessia, Disturbi della funzione visiva, Disturbi psichiatrici
Ritardo mentale
L’incidenza di ritardo mentale nelle PCI è elevata rispetto a quella osservata nella popolazione normale. Dati epidemiologici indicano una frequenza di disturbi cognitivi che va dal 30 al 60 % (Hagberg e coll. 1975; Evans e coll. 1985; Pharoah e coll. 1998). La frequenza di ritardo mentale varia a seconda della forma della PCI. Il funzionamento cognitivo, valutato
...- LE FORME SPASTICHE - La tetraplegia, La diplegia (Segni clinici caratteristici, Forme cliniche), L'emiplegia (Segni clinici caratteristici, Forme cliniche)
La tetraplegia
Nelle forme tetraparetiche il disturbo del tono e del movimento è di solito molto grave, interessa in egual modo sia gli arti inferiori che quelli superiori e si rende manifesto fin dalla nascita.Lo sviluppo posturo-motorio presenta un notevole ritardo e la prognosi è sfavorevole. Sono frequenti i disturbi visivi ( agnosia visiva, paralisi di sguardo, strabismo e
...- ADHD: recent advances - Marsala - 09/10 Aprile
ADHD: recent advances - Marsala - 09/10 Aprile
Programma:Sabato 09: 14:00 - 20:00
- Presentazione del Corso (Prof. P. Curatolo).
- Lo sviluppo dell’attenzione (Prof. P. Curatolo).
- L’ADHD: cause, decorso clinico comorbilità (Prof. P.
- Work Shop Autismo - La costruzione del progetto di vita per la persona affetta da sindrome autistica - Agrigento - 26/07 Febbraio
Work Shop Autismo - La costruzione del progetto di vita per la persona affetta da sindrome autistica - Agrigento - 26/27 Febbraio
Programma:
Sabato 26: 14:30—16:30
Dal modello operativo cognitivo comportamentale al progetto di vita; Comportamento NV e Verbale:
...- Il bambino con disturbi delle Abilità Prassiche e il Protocollo APCM Padova 9 e 10 maggio
“Il bambino con disturbi delle Abilità Prassiche e della Coordinazione Motoria e il Protocollo APCM ”
[Data]Padova 9 e 10 maggio 2011
[Obiettivi]
...- Gioco come strumento di valutazione /trattamento nei disturbi comunicativi linguistici - Roma 4 e 5 marzo
Gioco come strumento di valutazione /trattamento nei disturbi comunicativi linguistici
[Data]Roma 4 e 5 marzo 2011
[Obiettivi]RAZIONALE - Il disordine
...- Cercasi TNPEE a Città della Pieve (Perugia)
Cercasi Tnpee con esperienza per presa in carico di bambina di 4 aa affetta da ritardo psicomotorio deficit cognitivo e visivo!
si richiede una presa in carico tempestiva e continuativa, con ferquanza bisettimanale e se possibile trisettimanale! I genitori richiedono terapia domiciliare, ma sono disponibili anche ad eventuali spostamenti per raggiungere studi privati e/convenzionanti
...- La pratica Psicomotoria: il metodo Aucouturier
“La Pratica Psicomotoria educativa e preventiva è una pratica che accompagna le attività ludiche del bambino. E’ concepita come un percorso di maturazione che favorisce il passaggio “dal piacere di agire al piacere di pensare”… “ Credo che non sia possibile parlare di educazione della prima infanzia senza considerare lo ‘sviluppopsicomotorio '. Il bambino matura a partire dall’esperienza
...- La Pratica Psicomotoria educativa e preventiva
“La Pratica Psicomotoria educativa e preventiva è una pratica che accompagna le attività ludiche del bambino. E’ concepita come un percorso di maturazione che favorisce il passaggio “dal piacere di agire al piacere di pensare”… “ (1)
Credo che non sia possibile parlare di educazione della prima infanzia senza considerare lo ‘sviluppo psicomotorio '. Il bambino matura a partire
... - Dal piacere di agire al piacere di pensare l'agire